Nostalgie : Irlandiani ed Ex Irlandiani raccontano cosa gli manca...

Scusate gli errori di spelling

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Scritto da: irishwolf75 26/03/2006 19.05
Rieccoci qui, dopo qualche mesetto di silenzi assorti e pensieri sfuggevoli...
il quadro è ancora confuso ma so di avere preso la decisione giusta quando sono rientrato in Italia anche se il ri-adattamento comporta un lungo periodo di dubbi e ricerche interiori.
A farla breve sono contento di essere qui, soprattutto ora che la primavera inizia a fare capolino e la temperatura sale, ma sarebbe inutile negare che il mio è stato uno di quei rientri in italia un po' tormentato.
Per chi ha passato qualche anno a Dublino (io 3 e mezzo) è una sensazione ben conosciuta, quella della mancanza del pub preferito e della socievolezza degli irlandesi, della gaia e incosciente spensieratezza che li contraddistingue e della bonaria curiosità che continuano a dimostrare verso noi "emigranti"...
Il mio rapporto con Dublino è sempre sttao strano, indefinibile persino a me stesso anche se le parole "odio" e "amore" ne possono delineare alcuni aspetti.
A fine aprile sarò su per un weekend e per scoprirmi ancora "turista" nella città che a lungo mi ha ospitato, che mi ha regalato emozioni forti e incontri meravigliosi con persone (straniere ma anche italiane) che rimarranno sempre nel cuore anche quando le strade si dividono più per destino che per scelta...
Un piccolo sfogo per ricordare che lo zio Teo considera la sua condizione di "ex" irlandiano un gorsso privilegio!

Slan

Un vecchio lupo irlandiano

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Hai fatto la scelta giusta, lo sai, continua per la tua strada e vedrai che futuro davanti a te!
Ovvio, l'Irlanda ti resterà sempre nel cuore...

e la nostalgia per l'italia? io che parto a ottobre ho ancora un mare di paure, tra cui proprio quella della nostalgia delle persone, dei luoghi e anche delle cose che lascio...

Nessuna nostalgia dell'Italia. Invece capisco benissimo cosa prova Teo. Capitò a me quando tornai la prima volta in italia (con mio marito) nel'93. Io sono resistita poco più di un anno, poi sono tornata in Irlanda (per disperazione), talmente decisa che addirittura comprammo casa, a Dublino.
Teo, non è detta l'ultima parola. Può benissimo capitare anche a te. Ti do' ancora sei mesi .
Un abbraccio

Martina

Ma perche' tutti dicono che non hanno nostalgia dell'Italia?

Senza togliere nulla all'Irlanda,a me casa mia, ma soprattutto la mia famiglia ed i miei amici,mancano,eccome se mancano....



Fra'

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Scritto da: Fr@' 27/03/2006 20.42


Ma perche' tutti dicono che non hanno nostalgia dell'Italia?

Senza togliere nulla all'Irlanda,a me casa mia, ma soprattutto la mia famiglia ed i miei amici,mancano,eccome se mancano....



Fra'

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...convengo fr@'...io sono a Dublino dal 4 marzo e...a volte la nostalgia tocca livelli massimi...ma sono solo momenti...poi passa tutto...ricordo la prima settimana dublinese...il morale a pezzi e... ...oggi ho fatto il test alla Hertz quasi 3 ore di domande tritaco.....
anche a me manca l'Italia ma penso di aver fatto una scelta importante e non posso tirarmi indietro ora che sono a Dub...
per il resto..rimango in attesa di ricevere il tanto atteso contratto di lavoro!!!
buona vita a tutti gli irlandiani...ciauzzzz

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Scritto da: Fr@' 27/03/2006 20.42
Ma perche' tutti dicono che non hanno nostalgia dell'Italia?

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Tutti? E chi lo dice?
Io HO nostalgia dell'Italia. Ho nostalgia di casa come mai l'ho avuta e mai mi sarei sognata di avere. Ho fatto l'Università fuori, tornavo a casa di rado, ma non ho mai avuto assolutamente nostalgia, anzi...
Qui invece...

Non posso ancora avere nostalgia dell'Irlanda, visto che per ora sono qui

io già so che avrò una terribile nostalgia della mia puci... la mia cagnetta...

Scusate, sono stata indelicata.....


E' che certe volte mi chiedo se ho fatto la scelta giusta, e non so rispondermi...certe volte mi guardo intorno e non mi riconosco in niente, sento di non appartenere a questo posto ed a questo popolo...

...ed invece in altri momenti tutto e' bello e ricco di luce.

Sono io che sto diventando psicologicamente instabile?

A quanto pare,leggendo gli interventi degli altri, no.


Un abbraccio virtuale a tutti!

Fra'

Mi unisco ai nostalgici.
Anch'io pensavo che ci fosse qualcosa di sbagliato in me quando ho pianto per due giorni appena arrivata qui. Ma ho capito che era tutto "normale".
Mi manca la primavera fiorita che mi sto perdendo, mi mancano i miei telefilm preferiti che guardavo abbracciata al mio fratellino, mi manca studiare con il mio micio in braccio, mi manca la mia camera, mi mancano i miei amici, i miei luoghi preferiti, le mie abitudini, mi manca (perchè no) l'italiano...
Ma ho fatto una scelta consapevole venendo qui, con una serie di motivazioni alle spalle, e porterò avanti quello che mi sono preposta anche se a volte è dura. Piano piano mi sto costruendo conoscenze e abitudini, e so già che quando tornerò a casa tutto questo mi mancherà e la nostalgia funzionarà al contrario.
Ma sicuramente la mia situazione non è comparabile a quella di chi, come Fra, si è trasferito in Irlanda e non ci vive solo per pochi mesi come me.
Ho un gran rispetto per chi è in grado di prendere una tale decisione, al di là delle motivazioni personali ci vuole una grande forza interiore. E avere nostalgia è normalissimo, l'importante è riuscire a gestirla.

insomma ho fatto la pellegrina per 6 anni tra fine del liceo ed universita' e casa mia non mi era mai mancata, soprattutto non avrei mai creduto potesse mancarmi come adesso.
vorrei traslare tutto qui, i miei, mia nonna e la sua 80 suonata, i grassissimi labradoroni e, ovviamente il mio maschio che non riesco a rimpiazzare nonostante l'elevata qualita' della fauna locale.

Ed invece io ultimamente sento la nostalgia dell'Irlanda.
Sono appena due mesi che lavoro in Italia, e già non posso più sopportare l'aria che gira nel mio ufficio. Se prima avevo un minimo di sopportazione per certi comportamenti adesso non ce la faccio più a stare zitta.
In Irlanda almeno regnava la sincerità tra le persone, qui ricominciamo da zero con l'ipocrisia e la falsità e le cazzate...allora preferivo gli irlandesi, che davanti ad una pinta e sorridendo ti dicono cosa pensano di te, senza tante storie malate.

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Scritto da: Fr@' 27/03/2006 20.42


Ma perche' tutti dicono che non hanno nostalgia dell'Italia?

Senza togliere nulla all'Irlanda,a me casa mia, ma soprattutto la mia famiglia ed i miei amici,mancano,eccome se mancano....



Fra'

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Ti diro che cominciano a mancare anche a me. La famiglia, gli amici, la buona aria che si respira a primavera a Bologna (almeno per me), il sole, il bel tempo, il caldo, i giardini margherita. Tante cose mi mancano ma dentro di me so che devo rimanere qui. E dire che quando sono partita dicevo che niente e nessuno mi sarebbe mancato

Chi dice di non avere nostalgia dell'Italia mente spudoratamente sapendo di mentire, tanto per darsi un'aria da persona di mondo.
Io ho nostalgia di casa mia eccome. Il problema, ahimé, é che tutte le volte che torno in Italia da qualunque parte del mondo sia, dopo qualche giorno ho la nausea di quello che vedo e sento in giro e in TV.
Tanto per dire, sono tornata ieri pomeriggio in Italia e resto fino al nove, ne approfitterò per votare-altra nota assai dolente- e trovo le solite facce da cazzo dei politici in TV a sparare sempre le solite cazzate trite e ritrite per farsi votare, il bimbo Tommaso rapito il due marzo morto, la situazione lavorativa sempre più da schifo e altre cose che onestamente mi danno il voltastomaco.

Sapete che c'è? So che la merda esiste in qualunque paese, Irlanda inclusa, ma il punto è che ciò che accade nel mio paese mi irrita, indigna, delude e addolora, mentre altrove mi sono sempre concessa il lusso, forse sbagliato ma la penso così, di sentirmi e comportarmi da ospite, dove le cose che leggo vedo e sento mi fanno ovviamente lo stesso effetto, ma da cui riesco in qualche modo a prendere le distanze perchè non è del tutto casa mia.

Non sono sicura di essere riuscita a far capire cosa intendo nè credo sia importante, so però di aver capito, in tanti anni di viaggi e permanenze all'estero, che forse preferisco vivere all'estero perchè è più facile per me digerire ciò che accade nel mio paese, dove nulla sembra cambiare mai e in realtà cambia ma mai nel modo più giusto,anzi forse in peggio.

Come diceva Joyce, meglio vivere da autoesiliato che da esule a casa propria.

giovedi' torno x la prima volta a Torino. Per votare ma anche per rivedere gli amici e i genitori che ancora non sanno spiegarsi perche' abbia mollato una situazione piu' che favorevole in italia.

Ho aspettato a prendere i bilietti. Volevo prima aver messo un po' di radici x evitare di farmi influenzare.

Sonno stato due mesi a Dublino e dopo un paio di settimane in giro per l'isola da turista mi sono stanziato quasi un mese fa a Cork.
Qui sto bene, ora ho una casa e un buon lavoro. Inizio a conoscere gente e a esprimermi e capire quando mi parlano alla velocita' della luce. Sono contento il piu' delle volte, ho passato gli ostacoli "grossi" come trovare un lavoro e un poto dove dormire.

A volte mi chiedo chi me l'abbia fatto fare e chi me lo faccia fare. Ti svegli un mattino e ti chiedi "cosa ci faccio qui"? A casa ci sono un sacco di persone che ti vogliono bene e a cui manchi.

Ho un po' paura: so che lunedi' mattina, quando sara' ora di riprendere il torino-londra avro' un mare di dubbi e qualcosa che si muove nello stomaco (non solo alcol!)

PS: Neanch'io ho mai sofferto di nostalgia...

Che fai di bello a Cork?

Martina

Mai sentito parlare di depressione primaverile?! Quell'abbattimento del tono dell'umore legato al fatto che "tutto intorno si vedono i segni della “rinascita”, mentre per il depresso tale mutamento è impedito, vive una sorta di impossibilità a gioire per il rifiorire della natura per cui spesso i sintomi peggiorano."
Questi i sintomi:
· Stanchezza fisica
· Apatia
· Disturbi del comportamento alimentare (aumento/diminuzione di peso)
· Disturbi del sonno
· Irritabilità e/o crisi di pianto
· Senso di colpa e/o di inutilità
· Dolori fisici resistenti a qualsiasi terapia
Questo topic sembra proprio fatto apposta e cade a fagiuolo in questo momento dell'anno. Non che voglia fare il "Luca" della situazione, bensì voglio mettere in guardia tutti dal delicato periodo primaverile perchè sono a conoscenza di persone che ne soffrono e che partono dalla debilitazione fisica, naturale in questo periodo, per passare a quella psicologica.
Quindi ragazzi...vitamine e ricostituenti! e tutto passa, nostalgia e depressioni varie.
Su con la vita!

Leo

Ps. a Dublino sono più di 30 giorni che non la smette di piovere...che depressione...

Mentiro' sapendo di mentina, ma personalmente non ho nostalgia dell'Italia in quanto tale.
Personalmente, ho sofferto molto di piu' quando per la prima volta mi sono trasferito dalla soleggiata e jobless Puglia al freddo e grigio Piemonte, con in tasca un contratto di lavoro temporaneo e tanta voglia di spaccare il mondo.
Ero molto giovane, appena maggiorenne, ed a dirla tutta proprio non ce la facevo a vivere la'. Mi mancavano la mia famiglia, il sole, la birra Raffo, i miei gatti e la moto. Alla fine, e' stata la mia famiglia a seguirmi a Torino perche' io altrimenti non ce l'avrei fatta a resistere alle tentazioni.
Dopo anni passati da "straniero" (nonostante la lingua parlata sia piu' o meno uguale, tutto il resto era diverso) in quel della ex capitale del Regno, ancora non conoscevo le strade e proprio non riuscivo ad inserirmi come si deve.
Poi ho deciso di partire per Dublino, ed i primi tempi sono stati un incubo: non capivo una mazza di quello che la gente cercava di dirmi, sono stato catapultato all'interno del modo di lavorare di una multinazionale americana (che non e' come lavorare a Settimo Torinese dove sei l'unico nel palazzo che capisce qualcosa di PC...) e alla fine della giornata tornavo a casa con il mal di testa causato dall'eccessivo stress mentale causato da otto ore di training in inglese con il cervello sotto sforzo per capire che accidenti mi stessero raccontando durante le sessioni. Potrei aggiungere un paio di fesserie come il cambiamento di layout di tastiera (che mi rallentava parecchio nella parte e-mail del lavoro, dove bisogna andare ad una certa velocita' altrimenti non ti passa piu'), la guida dall'altra parte, le rotonde e, naturalmente, la mancanza del supporto familiare che non avevo piu' a disposizione per la prima volta in tanti anni.
Poi pian piano ho deciso di cambiare un po' di cose: i colleghi iniziavano ad invitarmi fuori, l'inglese pian piano migliorava e i mal di testa stavano scomparendo, facendomi permettere il lusso di non andare a dormire distrutto alle sette di sera. Ho fatto una scelta radicale di effettuare una separazione netta tra me e l'Italia, non per snobismo ma per cercare di integrarmi il piu' possibile con il mondo che mi circonda. Non e' sempre andata bene: una volta sono tornato in Italia ed e' successo che una vecchia storia prendesse di nuovo la rincorsa: sono tornato in Irlanda con la ferma intenzione di fare i bagagli ed andarmene, poi in qualche modo (saranno stati i folletti, o che so io) ho rinunciato e ho deciso di rimanere. Da allora in poi mi sono lasciato dietro l'Italia ed ho deciso di "fare l'irlandese". Leggo i giornali irlandesi, non mi interesso di cose italiane, vivo come un qualsiasi abitante di Mulhuddart, ho preso l'andazzo locale e piano piano ho assorbito anche parte del gergo. Bús e Púb compresi.
Questo non vuol dire che non mi piace piu' il vino, la birra Moretti o i tortellini con la panna, anzi, tutt'altro. Bisogna trovare un equilibrio e personalmente non nascondo piu' (come erroneamente facevo all'inizio) le mie origini italiane. Ho la macchina per l'espresso perche' il caffe' di qua semplicemente non mi piace, e se mi faccio un te' ci voglio dentro il limone e non il latte. Cio' nonostante, a parte l'affetto che mi lega alla mia famiglia, non ho nostalgia dell'Italia in quanto Italia. Non ho nostalgia di Torino perche' anche li' ero abbastanza uno straniero, non ho nostalgia della Puglia perche' da li' sono dovuto scappare ed e' stato tanti anni fa. Ovviamente se si e' nati e cresciuti nello stesso posto per tutta la vita, si hanno forti amicizie, fidanzati/e, cugini fraterni e cose cosi', e' logico aspettarsi dei momenti di nostalgia anche intensi una volta che si e' all'estero. Ma una volta che si impara ad adattarsi alla realta' che c'e', la nostalgia si trasforma in apprezzamento di alcune cose del posto da cui vieni, ma anche di altre del posto in cui sei.

AOC

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Scritto da: leo.leo.leo 02/04/2006 16.33
Mai sentito parlare di depressione primaverile?!

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Ps. a Dublino sono più di 30 giorni che non la smette di piovere...che depressione...

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Ahime' la depressione primaverile purtroppo l'ho sempre avuta. Ormoni cangianti, e' un casino e'.

P.s.: Oggi a Mulhuddart c'e' il sole. I Caraibi sono un altra cosa ma sempre sole e' ;)

Colgo l'occasione per salutare il Lupacchiotto Teo (Irishwolf): è stato uno dei primi, nel 2003, ad animare questa comunità virtuale (e reale)

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Scritto da: leo.leo.leo 02/04/2006 16.33
Mai sentito parlare di depressione primaverile?! Quell'abbattimento del tono dell'umore legato al fatto che "tutto intorno si vedono i segni della “rinascita”, mentre per il depresso tale mutamento è impedito, vive una sorta di impossibilità a gioire per il rifiorire della natura per cui spesso i sintomi peggiorano."
Questi i sintomi:
· Stanchezza fisica
· Apatia
· Disturbi del comportamento alimentare (aumento/diminuzione di peso)
· Disturbi del sonno
· Irritabilità e/o crisi di pianto
· Senso di colpa e/o di inutilità
· Dolori fisici resistenti a qualsiasi terapia
Questo topic sembra proprio fatto apposta e cade a fagiuolo in questo momento dell'anno. Non che voglia fare il "Luca" della situazione, bensì voglio mettere in guardia tutti dal delicato periodo primaverile perchè sono a conoscenza di persone che ne soffrono e che partono dalla debilitazione fisica, naturale in questo periodo, per passare a quella psicologica.
Quindi ragazzi...vitamine e ricostituenti! e tutto passa, nostalgia e depressioni varie.
Su con la vita!

Leo

Ps. a Dublino sono più di 30 giorni che non la smette di piovere...che depressione...

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30 gg? ma viviamo nella stessa dublino??

Non puoi dire che è stato un marzo soleggiato.
Ha piovuto, magari poco, ma ogni santo giorno, che io ricordi. Magari c'era il sole la mattina, ma finiva, e non è ancora finita, sempre con qualche goccia e vento. Oggi ha piovuto tutto il pomeriggio qui a phibsborough, grandine inclusa, mentre a casa mia a lucca stanno prendendo il sole a 25 gradi...

...vitamine vitamine vitamine...

Ps. va da sè che la vecchia poi ti rinfranca con un gran bel arcobaleno come adesso, come per scusarsi e farti credere che non lo farà più. Vecchia baldracca.

[Modificato da leo.leo.leo 02/04/2006 20.41]

a me da pugliese (regione salento per la precisione!) manca tanto il fatto di alzarti la mattina e sapere che il sole se ti affacci alla finestra lo vedi a prescindere, il poter andare a correre quando vedi questo sole senza, come qui, non avere la più pallida idea di come sarà la situazione nel giro di 10-15 minuti, per non parlare degli ulivi, sembrerà strano, ma a me mancaqno gli ulivi.
ovviamente mancano soprattutto gli amici e la famiglia, ma devo dire che mi sento fortunato a vivere in questo periodo, dove basta accendere il computer e posso mettermi a parlare con qualunque amico di lecce, i primi giorni a gennaio (dopo che ero stato qui anche da settembre a dicembre senza la minima nostalgia tranne una tragica giornata in connemara) è stato un disastro, ma dopo due settimane, da quando mi sono trasferito nel nuovo appartamento con la possibilità di usare internet non ho mai avuto nostalgia se non di rado.

Ragazzi,veramente il topic aperto da Teo (che saluto! )era per chi ha nostalgia dell'IRLANDA....

....

Cheers


NOTA DI MORIS
HO UNITO I DUE TOPIC (QUELLO DEGLI IRLANDIANI NOSTALGICI DELL'ITALIA E DEGLI EX IRLANDIANI NOSTALGICI DELL'IRLANDA) POICHE' ORMAI LA DISCUSSIONE AVEVA PRESO UNA PIEGA INEVITABILE...

[Modificato da admin/moris 03/04/2006 13.02]