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06/07/2005 01:22 | |
Io in Irlanda ci vivo (da ben piu' di te, oltretutto) ma non per questo ho intenzione di rinunciare alla dieta mediterranea ed ai cibi che mi piacciono in virtu' di chissa' quale prodigio di integrazione.
Ho assaporato la cucina irlandese, il kebab iraniano, la cucina marocchina e quant'altro ma a me piace la pasta e la pizza, come del resto piacciono a tanti stranieri che ho conosciuto qui, e se devo bere un caffe' preferisco un espresso.
Questo non ha niente a che vedere coi cannelloni di mamma' (che pure mi piacerebbe mangiare, non dimentico certo da dove vengo) ma e' questione di gusti. L'Irish Stew, le varie pies di cipolla e carne, e tutto il resto, le ho mangiate e mi piacciono pure, ma se voglio farmi un piatto di pasta a casa mia non vedo perche' devo essere etichettato come l'italiano che non si adatta. Mi piace il cibo italiano, ma mi piacciono anche le baguettes francesi, la custard pie anglo-irlandese e il kebab magrebino, se continuo a comprare pasta e pomodoro non e' perche' non accetto le altre culture, e' perche' la pasta mi piace di piu'.
Sono molto piu' "irlandese" di tanti italiani trasferiti all'estero ma non per questo ho intenzione di rinunciare ai miei piatti preferiti perche' non sono locali. Del resto, e' pieno di negozi italiani come di negozi russi, orientali & c. perche' come a me piace la pasta, ai cinesi piace il riso alla cantonese ed il mercato e' ricettivo delle varie esigenze.
Questo e' ovviamente valido se sono a casa mia e cucino per i miei amici o per me stesso. Se mi trovo in un pub in Connemara so benissimo apprezzare l'Irish Stew, il pane nero imburrato ed una pinta di scura, ma vivere in un posto non significa azzerare se' stessi, e' un'esperienza che deve arricchire nel rispetto del proprio background culturale e perche' no, culinario.
AOC
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