William McCrum, l'inventore del penalty
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rosea.
Un figlio dell'Irlanda del Nord è l'inventore del calcio di rigore, nel 1800 e spiccioli.
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A cucchiaio, come Francesco Totti e Zinedine Zidane. Di potenza, come David Beckham. Angolato, come Kakà. Sì, se lo merita eccome. Un paesino dell'Irlanda del Nord ha deciso di erigere un monumento all'inventore del calcio di rigore:
William McCrum. Nel 1885, o giù di lì, nel villaggio nordirlandese di Milford, 70 chilometri a ovest di Belfast, McCrum introdusse il "penalty" in un gioco che all'epoca muoveva i primi passi.
TURISMO Oltre 120 anni dopo, il consiglio cittadino di questo borgo ha deciso di far riemergere dall'oblio il nome di uno dei pionieri del football nella speranza di incoraggiare il turismo nella zona e la prossima estate inaugurerà un busto raffigurante McCrum. Discendente di una famiglia benestante McCrum era il proprietario di un mulino e nel tempo libero giocava a calcio nel ruolo di portiere nella squadra del Milford Everton. Un giorno, scandalizzato dall'eccessiva violenza con la quale i suoi difensori si scagliavano contro le caviglie degli avversari, decise di punire i falli in area con un tiro da distanza ravvicinata e senza barriera.
IN GB DAL 1891 Poco dopo McCrum riuscì a convicere la Irish Football Association a introdurre il rigore tra le sue regole, ma la sua diffusione al di fuori della verde Irlanda fu particolarmente difficile. Solo il 2 giugno 1891, dopo furibonde polemiche, l'invenzione venne adottata anche nel resto della Gran Bretagna e da lì, poi, in tutto il mondo. Il calcio di rigore, che tante sofferenze ha causato a milioni di tifosi in oltre un secolo di vita, non sembra aver portato fortuna neppure al suo inventore: McCrum perse infatti tutti i suoi averi a causa della sua passione per il gioco d'azzardo e morì nel 1932 solo e senza un soldo.
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