Re:
Scritto da: gior77 20/07/2006 9.49
E dopo i tassisti, è la volta delle proteste dei farmacisti, altra casta protetta.
Sinceramente, non vedo cosa c'è di male se un supermercato si mette a vendere un'aspirina o il vivinci. Potrebbe aiutare un abbassamento dei prezzi, ben venga.
Poi sarà il turno delle proteste degli avvocati ... il nostro ferghi sta già preparando l'ascia di guerra.
P.S.: ho cambiato il titolo del 3d, in modo da prendere dentro tutte le liberalizzazioni del decreto Bersani
Mi pare giusto che i farmaci senza prescrizione vengano venduti anche nei supermercati. Io in Germania una volta ho dovuto comprare delle aspirine e l'ho pagate quanto in Italia... la piccola differenza è che avevano il doppio del principio attivo, quindi di fatto è come averle pagate la metà.
Inoltre c'è da non dimenticare anche il business dei giocattoli e delle altre cose vendute esclusivamente in farmacia a caro prezzo.
Quanto agli avvocati non so se Fergus sarà sul piede di guerra... la riforma dovrebbe andare in favore anche dei giovani avvocati, grazie all'abolizione delle tariffe minime.
Infatti senza queste i giovani avvocati possono iniziare la loro attività con tariffe più basse, compensando in questo modo la loro minore esperienza, o meglio il fatto che il loro nome sia meno conosciuto di altri nell'ambiente, specie per cause civili di piccolo import.
Inoltre è stata introdotta la possibilità per gli avvocati di farsi pagare solo in caso di vittoria della causa e a percentuale su quanto ottenuto, come avviene in certi casi negli USA. Questo vuol dire che un avvocato ha tutto l'interesse a chiudere la causa prima possibile a differenza di quanto avviene oggi, ma al tempo stesseo se è bravo può guadagnare di più di quanto prende ora.
Fergus, correggimi se ho detto qualcosa di sbagliato...