La sinistra e il declino dell'Italia

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mrcneri
00sabato 6 giugno 2009 14:07
Io mi sono iscritto alle liste elettorali Irlandesi e ieri ho votato.
Perche'? perche' almeno qui in Irlanda puoi esprimere la preferenza sul candidato mentre nel Berlusconistan non e' possibile .
Faccio presente che non sono ne di destra ne di sinistra... e neanche democristiano [SM=g27828]
Juza1973
00sabato 6 giugno 2009 17:39
In realtà per le elezioni europee il voto di preferenza c'è (massimo tre preferenze). E si votano gli stessi candidati che si voterebbero in Italia. E' per le politiche che manca.
Juza1973
00sabato 6 giugno 2009 17:50
Re: Re:
Antongiu, 06/06/2009 11.50:



se ti va di dirlo, sarei curioso di capire perche' non vuoi votare da straniero in Irlanda. Pensi che non sia giusto esprimere il tuo apprezzamento per una candidatura irish che poi gestirebbe il paese in cui alla fine vivi e paghi le tasse? eppure penso che avresti ampia cognizione di causa se tu lo facessi, almeno come un qualsiasi irlandese, insomma il tuo voto non sarebbe sprecato.




Uhm...

1) La candidatura Irish non gestirebbe il mio paese di residenza, il parlamento europeo non ne ha i poteri, gestisce a malapena l'Europa (anche se poi importa molto più il consiglio dei ministri)

2) Non è questo il punto, è una questione di sovranità. Io credo che il diritto di decidere cosa debba succedere in un paese vada a chi ne possiede la cittadinanza, non a chi vi risiede, perchè chi ha la cittadinanza è in qualche modo vincolato al paese, mentre chi è residente può decidere (salvo situazioni personali ma questo vale per tutti i diritti) di abbandonare da oggi a domani. Sono per concedere la cittadinanza in un tempo ragionevole a chi non ha commesso reati ed ha dato quindi un contributo positivo alla società, non per far si che la semplice residenza in un paese dia il diritto di sovranità.

ekil74
00sabato 6 giugno 2009 19:37
Non sono d'accordo. Per me i residenti devono avere il diritto di votare come i cittadini.

Non vedo il problema di chi se ne andrebbe dopo 6 mesi o non si sente legato al luogo in cui risiede, per il semplice motivo che, non interessandosi, non andrebbe certo a perdere 1 ora ad andare a votare (come non ci sono andato io, visto che in fondo non mi interessava, non sentendomi appunto legato a Dublino)

Magari aspettare almeno un anno di residenza sì, ma poi non vedrei alcun problema. Per i reati e il diritto di voto, adotterei gli stessi criteri che con i cittadini. Non vedo perchè a un semplice residente debba essere richiesto un comportamento migliore di un cittadino.
gdbjoe
00domenica 7 giugno 2009 10:59

Non si capisce di che parlate, ci sono le elezioni locali (amministrative, provinciali, vattelapesca), poi le politiche nazionali, poi le europee.

Locali:
ci abiti, che c'entra la cittadanza? Dopo un ragionevole periodo, sono d'accordo a dare il diritto di voto a chiunque (come mi pare sia ora qua', mentre in Italia no).

Politiche:
Discutiamone. E' giusto che debbano essere solo i cittadini a votare, non tutti quelli di passaggio. E' cosi' sia qua' che da noi, a quanto mi risulta.
Juza, non capisco il tuo punto: non e' che la cittadinanza mi lega ad un posto a priori, perche' dovrebbe essere una discriminante? Se lo fosse, allora discutiamo dei suoi criteri di assegnazione.
Sono x anni che vivo e pago tasse qui, ma su queste ultime a me non mi ha chiesto un nessuno, ne' io ho potuto dire la mia.

Europee:
corretto cosi' com'e': sei europeo, voti dove ti trovi. Se ci si iscrive alle liste locali, si votano Irish; da italiano abbiamo avuto la possibilita' di votare anche in Ambasciata candidati italiani, come ho fatto io ieri.

Imho.

Antongiu
00domenica 7 giugno 2009 14:01
Re:
gdbjoe, 07/06/2009 10.59:



Europee:
corretto cosi' com'e': sei europeo, voti dove ti trovi. Se ci si iscrive alle liste locali, si votano Irish; da italiano abbiamo avuto la possibilita' di votare anche in Ambasciata candidati italiani, come ho fatto io ieri.

Imho.




da quello che ho visto anche Juza ha votato ieri all'ambasciata per le Europee e poi il referendum, quindi mi sembra che la sua scelta sia quella di votare per il Paese di cui e' cittadino e non residente.

Il mio punto e' che le decisioni che prenderanno i politici irlandesi influenzano la mia esistenza molto di piu' di quelle dei politici italiani (tasse, welfare, spesa pubblica...), non vedo perche' io non potrei votare per il solo fatto di non essere cittadino irish.

E poi quoto quello che ha detto Ekil, se una persona non ha interesse nella vita politica di un paese mi pare ovvio che non si porra' nemmeno la preoccupazione di votare pur avendone la disponibilita'.

Giudico pericolose i 'distinguo' quando si parla di diritti primari come quelli del voto, perche' un giorno qualcuno potrebbe svegliarsi e dirmi che a Milano io non posso votare perche' sono nato a Caserta.
IMHO, se risiedo in un posto, lavoro, pago le tasse e mi comporto da cittadino normale allora ho diritto di voto; se delinquo e faccio reati allora la legge mi puo' anche interdire secondo le leggi che sono gia' esistenti e che vanno applicate a tutti, Italians inclusi.

P.S. lo so che puo' suonare contradditorio, ma io non ho votato e non votero' sebbene ora mi trovi in Italia. I gave up! ma e' stata una mia scelta e non una costrizione.
=Donegal=
00domenica 7 giugno 2009 15:36
Re:
ollivander, 6/5/2009 10:09 AM:

donegal ma la sinistra ti ha manipolato come la povera veronica? [SM=g27828]



Si... a causa della manipolazione non riesco a vedere tutti i miracoli fatti dal nano in questi 8 anni quasi ininterrotti di governo... e non riesco nemmeno a vedere i miracoli fatti da Alemanno a Roma [SM=g27828]
=Donegal=
00domenica 7 giugno 2009 15:46
Re: Re: Re:
Juza1973, 6/6/2009 5:50 PM:



Uhm...

1) La candidatura Irish non gestirebbe il mio paese di residenza, il parlamento europeo non ne ha i poteri, gestisce a malapena l'Europa (anche se poi importa molto più il consiglio dei ministri)

2) Non è questo il punto, è una questione di sovranità. Io credo che il diritto di decidere cosa debba succedere in un paese vada a chi ne possiede la cittadinanza, non a chi vi risiede, perchè chi ha la cittadinanza è in qualche modo vincolato al paese, mentre chi è residente può decidere (salvo situazioni personali ma questo vale per tutti i diritti) di abbandonare da oggi a domani. Sono per concedere la cittadinanza in un tempo ragionevole a chi non ha commesso reati ed ha dato quindi un contributo positivo alla società, non per far si che la semplice residenza in un paese dia il diritto di sovranità.




Non sono per niente d'accordo.
1) Le leggi nazionali sono sempre più spesso basate su direttive europee
2) Posso essere parzialmente d'accordo per quanto riguarda le elezioni nazionali, ma per le amministrative è giusto che a votare sia chi in un posto ci vive, paga le tasse e usa i (dis)servizi, straniero o meno. Ad abbandonare una città può essere anche l'italiano che va in un'altra città o all'estero, la cittadinanza non mi pare questo grande vincolo, qual è la differenza con lo straniero.
Anzi, al contrario ritengo assurdo che con la legge sul voto degli italiani all'estero sia stata data la possibilità di votare a persone che pur avendo il passaporto in Italia non ci hanno mai messo piede o ci sono stati solo in vacanza.
gdbjoe
00domenica 7 giugno 2009 16:52
Re: Re: Re: Re:
=Donegal=, 6/7/2009 3:46 PM:

Anzi, al contrario ritengo assurdo che con la legge sul voto degli italiani all'estero sia stata data la possibilità di votare a persone che pur avendo il passaporto in Italia non ci hanno mai messo piede o ci sono stati solo in vacanza.



Infatti questa e' la solita minchiata all'italiana, imho.

Avevo letto che sia stata fatta per la solita storia di convenienza, adesso non ricordo bene i termini, ma far votare alle politiche gente che risiede ormai da anni in posti come Stati Uniti o Sud America (in Argentina c'e una grossa comunita' italiana) mi pare una stronzata e bon.

gdbjoe
00domenica 7 giugno 2009 16:58
Re: Re:
Antongiu, 6/7/2009 2:01 PM:

Il mio punto e' che le decisioni che prenderanno i politici irlandesi influenzano la mia esistenza molto di piu' di quelle dei politici italiani (tasse, welfare, spesa pubblica...), non vedo perche' io non potrei votare per il solo fatto di non essere cittadino irish.



Perche' la cittadinanza e' quello status che ti riconosce come uno "non di passaggio".

Son d'accordo con quel che dici, ma penso che ci debba essere un distinguo appunto tra quello che sta' qua' 6 mesi, e quello invece che e' qui' da 5 anni. Il primo potrebbe esser verosimile tolga le tende in fretta, il secondo magari meno.

In Irlanda, per esempio, puoi applicare per la cittadinanza dopo 3 anni - se sei sposato ad un locale- o 5 anni - se non - di continua residenza e lavoro. Tutto sommato come tempistiche ci potremmo stare.

=Donegal=
00domenica 7 giugno 2009 21:20
Re: Re: Re: Re: Re:
gdbjoe, 6/7/2009 4:52 PM:



Infatti questa e' la solita minchiata all'italiana, imho.

Avevo letto che sia stata fatta per la solita storia di convenienza, adesso non ricordo bene i termini, ma far votare alle politiche gente che risiede ormai da anni in posti come Stati Uniti o Sud America (in Argentina c'e una grossa comunita' italiana) mi pare una stronzata e bon.




La legge è stata fortemente voluta dalla destra perchè pensava di trarne vantaggio pensando che le comunità "storiche", cioè quelle che hai citato, avessero avuto tendenze conservatrici.
Invece poi non è andata proprio così perchè (secondo gli esperti) gli expats più "recenti" hanno votato centro sinistra e quindi il voto è stata equilibrata.
Il risultato è ci sono quelli per cui il passaporto italiano è solo un modo comodo per girare l'Europa che possono votare, mentre lo studente che fuori sede o in l'Erasmus o il lavoratore in trasferta si devono fare il viaggio di ritorno per andare a votare a casa.
gdbjoe
00lunedì 8 giugno 2009 09:30

Bon, e anche per oggi...

Silvio, you're a saddo. Now just go away
www.guardian.co.uk/commentisfree/2009/jun/07/barbara-ellen-berlusconi-pho...

brigatadellapotta
00lunedì 8 giugno 2009 17:09
Una speranza c'è: in Friuli Debora ha battuto il papi, e non di poco.
Una candidatura nata dal basso, dai circoli locali, nata per le sue idee e per la sua serietà, e non perchè è andata in tv a mostrare tette e culo.

Sono queste le persone che servono all'italia.

Kimboz
00lunedì 8 giugno 2009 21:46
Mia personalissima e forse non condivisibile opizione (da sinistra).
Tristissimo il balletto di notizie che da il pdl per perdente. Il vero perdente è il PD che perde il 7% dei consensi e rappresenta solo 1'4 della popolazione.

Per quanto Berlusconi si aspettasse di più, rimane sempre ben oltre 1/3 dei votanti (nella circoscrizione Sud ben oltre il 40%).

Qui vi allego un link che potrebbe essere di interesse a chi legge questo forum sul comportamento degli italiani all'estero

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/elezioni-in-europa-2/italiani-estero/italiani-estero.html

Andrea
=Donegal=
00lunedì 8 giugno 2009 22:49
Non era solo Berlusconi ad aspettarsi di più, ma era una impressione diffusa un po' tra tutti. Con la televisione che ormai è solo la grancassa degli annunci del governo e tanta gente che difende il nano qualsiasi cosa faccia (incluso fottere loro stessi) era quello che ci si aspettava. E infatti non troppo tempo fa erano anche i sondaggi "seri" ad accreditare il nano sopra il 40%.
Per essere precisi il PD non ha perso il 7%, ma il 4% perchè l'altra volta aveva in lista anche i radicali.
Il risultato è che livello di coalizioni non è cambiato quasi niente, i voti sono esattamente quelli di un anno fa, con Lega e IdV che hanno recuperato i voti persi dai due partiti maggiori.
Non è poi così strano, visto che Bossi e Di Pietro hanno spesso dato l'impressione di fare campagna elettorale più contro i loro alleati che per andare a caccia dei voti avversari.
Antongiu
00lunedì 8 giugno 2009 23:57
Re:
=Donegal=, 08/06/2009 22.49:

Non era solo Berlusconi ad aspettarsi di più, ma era una impressione diffusa un po' tra tutti.



mah, alla fine e' una discussione di lana caprina; costui vince e continua a vincere mentre dall'altra parte la sinistra non riesce a mettere su uno straccio di progetto su un solo problema.

Alla fine leggo dappertutto di gente che si lamenta del primo ministro, nessuno sembra votare Berlusconi & co. ma lui puntualmente vince.
C'e' una maggioranza che furbamente sta zitta ma che fa puntualmente il proprio dovere, come quelli che nella mia provincia hanno fatto stravincere questo personaggio (60% vs 34%).



(si sconsiglia la visione a persone con un minimo di amor proprio)
=Donegal=
00martedì 9 giugno 2009 00:19
Re: Re:
Antongiu, 6/8/2009 11:57 PM:



mah, alla fine e' una discussione di lana caprina; costui vince e continua a vincere mentre dall'altra parte la sinistra non riesce a mettere su uno straccio di progetto su un solo problema.



Mica tanto lana caprina... Berlusconi sperava di andare molto più in la per questioni di equilibri interni, invece con questo voto il Pdl è diventato ancora di più il partito del centro sud mentre la Lega la fa da padrona al nord.
E' chiaro che prima o poi il senatur presenterà il conto...



Alla fine leggo dappertutto di gente che si lamenta del primo ministro, nessuno sembra votare Berlusconi & co. ma lui puntualmente vince.
C'e' una maggioranza che furbamente sta zitta ma che fa puntualmente il proprio dovere, come quelli che nella mia provincia hanno fatto stravincere questo personaggio.



Sono cose che fanno parte del background politico nazionale, è sempre successo.
Tutti a parlar male di Andreotti e Craxi e poi quando si andavano a contare i voti uscivano fuori i plebisciti.
Antongiu
00martedì 9 giugno 2009 20:27
Re: Re: Re:
stra-rotfl!!

italiandefender.altervista.org/
gdbjoe
00mercoledì 10 giugno 2009 13:40
Re: Re:
Antongiu, 6/3/2009 9:31 PM:

cosa e' stato fatto finora da questo governo che merita tanto consenso?



Si e' parato, e continua a pararsi, il culo distribuendo al popolo cio' che lui vuole: panem et circenses. (tette, culi e gossip)

INTERCETTAZIONI: CAMERA, IL GOVERNO PONE LA FIDUCIA
www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_987860...

Kimboz
00mercoledì 10 giugno 2009 14:03
vi invito a leggere i commenti agli articoli del Times
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6418583.ece

o http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6450494.ece

Troverete una quantita' di difensori di MrB che non vi aspettereste...
o si?

La cosa strabiliante e' il voto italiano all'estero, dove i media (lungi dall'essere in mano ai Bolscevichi) riportano in effetti le notizie, invece dei rantoli di Giordano
mrcneri
00giovedì 11 giugno 2009 01:47
Beppe Grillo ha riferito in Commissione al Senato e finalmente ha chiamato con nome e cognomi i nostri parlamentari corrotti.
I nomi usati sono : zoccole, psiconano, vecchi, fuori dalla storia .
Enjoy the video : www.youtube.com/watch?v=YiBtBlKtanU [SM=g27811]
gdbjoe
00giovedì 11 giugno 2009 09:58
Re: Re: Re:
gdbjoe, 6/10/2009 1:40 PM:


INTERCETTAZIONI: CAMERA, IL GOVERNO PONE LA FIDUCIA
www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_987860...



INTERCETTAZIONI: SI' DELLA CAMERA INSORGE L'OPPOSIZIONE
www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_988549...

Il responsabile Giustizia del Pd Lanfranco Tenaglia lancia un altro allarme: nel maxi-emendamento presentato dal governo per ottenere la fiducia "non è stato recepito l'emendamento" che aveva ricevuto il via libera in commissione Giustizia per distinguere le intercettazioni dalle riprese realizzate con telecamere piazzate nei luoghi pubblici per motivi di sicurezza. Così facendo, avverte, difficilmente potranno essere usate, ad esempio, le immagini di una rapina per strada per inchiodare i responsabili perché si dovrà seguire la rigida procedura prevista in questo ddl per le intercettazioni telefoniche.

Ddl intercettazioni: riprovano a censurare i blog!
www.enzodifrennablog.it/dblog/articolo.asp?articolo=406

Questa norma mira ad estendere anche ai “siti informatici” le procedure di rettifica delle informazioni ritenute non veritiere o lesive della reputazione dei soggetti coinvolti, finora applicate ai mezzi di informazione tradizionali". In pratica un blogger amatoriale viene equiparato come responsabilità al direttore responsabile di un qualsiasi quotidiano nazionale...
L’utilizzo dell’espressione generica “siti informatici” è molto preoccupante, in quanto sembra comprendere sia tutti coloro che producono contenuti, siano essi operatori professionali (ad esempio, la testate giornalistiche online) o semplici utenti (ad esempio, i blogger amatoriali), sia le piattaforme che ospitano questi contenuti, come ad esempio i motori di ricerca, le piattaforme di contenuti creati dagli utenti come YouTube ed i social network come Facebook.


Mala tempora currunt!

ollivander
00giovedì 11 giugno 2009 12:05
vera e propria libertà di pensiero [SM=g27834]
Kimboz
00venerdì 12 giugno 2009 00:53
Re:
ollivander, 11/06/2009 12.05:

vera e propria libertà di pensiero [SM=g27834]



Eppure è molto comune che la parte politica che promuove queste leggi venga percepita come libertaria. E' non è solo una questione di nome.
gdbjoe
00venerdì 12 giugno 2009 09:59

Ecco, queste invece son le cose che non riesco a spiegarmi.

La Lega "faro" degli immigrati
www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/10921/

Per chi non e' di Torino, San Salvario e' una delle due kasbah di Torino, uno di quei posti dove passandoci di giorno mi guardo bene attorno, e di sera la evito proprio.

ollivander
00venerdì 12 giugno 2009 11:11
non mi è molto chiaro tutto ciò.
ci sta che gli immigrati o parte di essi non abbiano sentito l'umbertone ai tempi in cui erano duri o quando suggeriva di mandar a fondo barconi, però quello che mi è ancora meno chiaro è come faccia un ufficio a svolgere pratiche gratuitamente.
pensando che la sede sia stata data gratuitamente, chi paga i costi delle utenze? la semplice cancelleria?
poi si parla di notai ed avvocati che fanno consulenze gratuite a migliaia di persone. ma voi ne avete mai visti? o sbarcano solo a TO?
scusate sono un pò scettica.
c'è qualche resident che sa dirci di più?
giovà tu che ne sai effettivamente di questo ufficio?
Antongiu
00venerdì 12 giugno 2009 11:21
Re:
gdbjoe, 12/06/2009 9.59:


Ecco, queste invece son le cose che non riesco a spiegarmi.

La Lega "faro" degli immigrati
www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/10921/

Per chi non e' di Torino, San Salvario e' una delle due kasbah di Torino, uno di quei posti dove passandoci di giorno mi guardo bene attorno, e di sera la evito proprio.




Ma che c'e' da capire? e' tutto cosi' chiaro! guarda chi e' la neo sindachessa di Viggiu': e' nera, straniera e leghista!
La lega prende tutti questi voti perche' e' radicata sul territorio. la vedi in giro con i banchetti, vedi le persone che fanno, che si organizzano, che mettono in piedi feste come lo erano quelle dell'unita' del vecchio PC. Ecco perche' la Lega ha sostituito proprio il Partito Comunista nelle fabbriche del nord e ha molti proseliti nella classe lavoratrice. Insomma, sul territorio sono presenti come nessun altro e stanno sfondando in certe zone (come Piacenza) proprio perche' danno l'impressione di "fare".
Il mio problema con loro e' che esprimono concetti grezzi quando passano ai problemi macro come quelli economici e sociali. Le ronde, il federalismo, la Roma Ladrona prestano il fianco a derive molto pericolose e questo lo sa anche il Berlusca, che se potesse si libererebbe di loro (percio' aveva appoggiato il SI al referendum per poi ritirarlo due giorni fa) ed invece ora ne e' ancora piu' succube.

Il PD invece e' diventato sempre piu' radical chic; e' stato fondato nei salotti, appartiene ad una classe medio-borghese che ha fatto il 68, che e' acculturata e ha una visione globale del mondo e che discute delle teorie dei massimi sistemi senza dare una risposta concreta a niente. A molti da' l'impressione di essere un partito snob e che odia l'esponente dell'altro partito, ma intanto fa le vacanze in sardegna e compra l'appartamento a Manhattan ai figli.
Insomma non si sporca le mani come fa la Lega.
ollivander
00venerdì 12 giugno 2009 11:37
si, ho capito, si sporcano le mani e sono presenti.
ma in sostanza secondo te fanno?
Antongiu
00venerdì 12 giugno 2009 11:47
Re:
ollivander, 12/06/2009 11.37:

si, ho capito, si sporcano le mani e sono presenti.
ma in sostanza secondo te fanno?



non lo so se fanno, ma al proprio elettorato danno l'impressione di fare.
Federalismo fiscale? ottenuto
Le ronde? ottenute
Lotta piu' aspra agli immigrati? ottenuta
Malpensa? ottenuta e solo recentemente persa ma sotto silenzio

Li trovi li' con i loro banchetti, danno un immagine rustica, fanno le feste.

In realta' fanno? penso proprio di no, ma danno l'impressione che i loro cavalli di battaglia sono tutti attuati, senno' spiegami tu perche' questi vengono votati dal 10% degli Italiani.

Il PD manco quello fa! parla e si fa masturbazioni mentali, mentre aspettano di far cadere il prossimo segretario...
ollivander
00venerdì 12 giugno 2009 12:52
anto ma guarda che le mie domande non sono un'apologia del PD [SM=g27831]
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