CVD (cme volevasi dimostrare): bocciato il governo

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jay.ren
00giovedì 22 febbraio 2007 21:02
Capri espiatori
Chiedo lumi a quelli più informati di me, visto che la notizia l'ho appresa per radio e non ho potuto verificare.

Ho sentito che, se anche i due senatori di sinistra avessero votato a favore della mozione D'Alema, il centro-sinistra non avrebbe ottenuto lo stesso la maggioranza perché il quorum si sarebbe spostato a 161 voti anziché 160.

Intanto cerco, ma volevo sapere se qualcuno aveva notizie in merito...

R
=Donegal=
00giovedì 22 febbraio 2007 21:09
Re: Capri espiatori

Scritto da: jay.ren 22/02/2007 21.02
Chiedo lumi a quelli più informati di me, visto che la notizia l'ho appresa per radio e non ho potuto verificare.

Ho sentito che, se anche i due senatori di sinistra avessero votato a favore della mozione D'Alema, il centro-sinistra non avrebbe ottenuto lo stesso la maggioranza perché il quorum si sarebbe spostato a 161 voti anziché 160.

Intanto cerco, ma volevo sapere se qualcuno aveva notizie in merito...

R



No, il quorum sarebbe rimasto a 160 perché quei due erano presenti in aula e si sono astenuti.
Il risultato è stato 158 a favore, 136 contro e 24 astenuti e dal momento che gli astenuti al senato valgono come i no il governo è andato sotto.
Sarebbe salito a 161 se ci fossero stati due votanti in più.
Matteo, Berghem
00lunedì 26 febbraio 2007 20:35
Mah, nulla di nuovo direi da questo governo. Non riesco a capire il vostro stupore, hanno fatto così anche la volta precedente cambiando diversi Premier.
Semplicemente ridicoli, mi verrebbe da ridere se non fosse che a pagare delle loro p......e non fossimo tutti noi.

E intanto la stampa mondiale ci sta prendendo per i fondelli.

Prodi buffone.
=Donegal=
00lunedì 26 febbraio 2007 21:10
Re:

Scritto da: Matteo, Berghem 26/02/2007 20.35
Mah, nulla di nuovo direi da questo governo. Non riesco a capire il vostro stupore, hanno fatto così anche la volta precedente cambiando diversi Premier.



Invece nella precedente legislatura il premier è stato uno... Però pur avendo avendo una maggioranza parlamentare molto solida (grazie anche al maggioritario) abbiamo visto: due incarichi al premier, un paio di ministri degli interni, almeno 3 dell'economia, 4 o 5 degli esteri (il primo non ha nemmeno mangiato il panettone se ben ricordo), senza ovviamente parlare dei ministri "minori".
Siamo sicuri che sia stato un grande modello di stabilità?

[Modificato da =Donegal= 26/02/2007 21.12]

nightolo
00lunedì 26 febbraio 2007 22:53
Re: Re: Capri espiatori

Scritto da: =Donegal= 22/02/2007 21.09


No, il quorum sarebbe rimasto a 160 perché quei due erano presenti in aula e si sono astenuti.
Il risultato è stato 158 a favore, 136 contro e 24 astenuti e dal momento che gli astenuti al senato valgono come i no il governo è andato sotto.
Sarebbe salito a 161 se ci fossero stati due votanti in più.



stai facendo disinformazione, turigliatto si e' dimesso da senatore e non ha partecipato al voto (per astenersi bisogna partecipare al voto, per partecipare al voto bisogna inserire il tesserino nell'apposita fessura), se avesse partecipato al voto, sia che fosse stato contrario/favorevole/astenuto il quorum sarebbe salito a 161 (158+136+24+turigliatto = 319 diviso due =159.5+1 e arrotondamento = 161). Per cui anche se turigliatto (che e' uscito dall'aula prima della votazione, e quindi non conta da astenuto RICODIAMOLO), avesse votato a favore, e lo stesso avesse fatto rossi, la mozione non sarebbe passata (votanti a favore 160, quorum 161)

giusto per mettere i puntini sulle i
jay.ren
00lunedì 26 febbraio 2007 23:45
Re: Re: Re: Capri espiatori

Scritto da: nightolo 26/02/2007 22.53

Per cui anche se turigliatto (che e' uscito dall'aula prima della votazione, e quindi non conta da astenuto RICODIAMOLO), avesse votato a favore, e lo stesso avesse fatto rossi, la mozione non sarebbe passata (votanti a favore 160, quorum 161)




Grazie nightolo... allora non mi ero proprio rincoglionito totalmente [SM=g27832]
=killercat=
00martedì 27 febbraio 2007 10:54
Re:

Scritto da: Matteo, Berghem 26/02/2007 20.35

E intanto la stampa mondiale ci sta prendendo per i fondelli.




Non qui in Irlanda. E neanche in GB, da che mi risulta.

Matteo, Berghem
00martedì 27 febbraio 2007 20:53
Re: Re:

Scritto da: =killercat= 27/02/2007 10.54


Non qui in Irlanda. E neanche in GB, da che mi risulta.




Da altre parti si:

Germania: "Tagessepiegel", "Suddeutsche Zeitung", "Frankufurter Zeitung"
Francia: "Le Monde"
...........e poi: Financial Times, Wall Street Journal, Times, Economist, El Pais...
Shackelm
00martedì 27 febbraio 2007 23:17
Matteino pane e vivo orianino...facciamo una cosa...ti assumo nella mia stalla ma a un patto...ti lego insieme alle vacche...sai inanzitutto lo stalliere piace farlo a me...e poi no nvorrei che facessi carriera come Mangano...

un attimo...ma quando ma iho avuto una stalla??

vedi matteino mi sping ia dire cazzate....facciamo una cosa...ti trovo un ruolo nel mio film in uscita:

il papa buono, il prete brutto e la suora cattiva (e il vescovo bono).

matteino matteino no nci siamo...non ha senso quello che scrivo...(oddio purtroppo ce l'ha)...

il guaio è che lo ha più di quello che dici tu...o meglio...mi correggo...devo pensare più io a scrivere cose senza senso che tu per scrivere cose con unopseudo senso...allo stadio tutto bene??

matteino...dici Nord dell' Irlanda o irlanda del nord??

matteino...tutto bene??

matteino...perchè ti stò scrivendo questo??

e sfoggiando la spada d' innanzi le spogliarelliste lo nominò cavaliere con tono goliardico. poi se lo caricò su una spalla cosi come gli insegnò il servo macellaio. a quel punt ol ocaricò su un passeggino e lo spinse giù da una scalinata. rimasero solo i suoi occhiali appessi al un filo invisibile che un mago reggeva durante un suo spettacolo di strada.
la fica è come la politica disse il somo gegnio...mi interessa: ma non ho un partito.
e cosi perse progressivamente la propria strada finendo a rappresentare una bandiera che ...almeno apparente...fino a poco prima...non era la sua...


(ovviamente stò scherzando...nonostante la finezza di ciò che ho scritto è quasi impercettibile come il reale significat odella sottile linea rossa...de lfilm la sottile linea rossa a ppunto!!!)

chiamatemi chaplin e se volete il vostro futuro pdr, ma sia chairo, ai 2 senatori sparo nelle ginocchia
=Donegal=
00martedì 27 febbraio 2007 23:27
Re: Re: Re: Capri espiatori

Scritto da: nightolo 26/02/2007 22.53

stai facendo disinformazione, turigliatto si e' dimesso da senatore e non ha partecipato al voto (per astenersi bisogna partecipare al voto, per partecipare al voto bisogna inserire il tesserino nell'apposita fessura), se avesse partecipato al voto, sia che fosse stato contrario/favorevole/astenuto il quorum sarebbe salito a 161 (158+136+24+turigliatto = 319 diviso due =159.5+1 e arrotondamento = 161). Per cui anche se turigliatto (che e' uscito dall'aula prima della votazione, e quindi non conta da astenuto RICODIAMOLO), avesse votato a favore, e lo stesso avesse fatto rossi, la mozione non sarebbe passata (votanti a favore 160, quorum 161)

giusto per mettere i puntini sulle i



1) Non si è dimesso. Si dimette chi lascia il proprio posto, lui è invece ancora in Senato e non mi risulta le abbia formalizzate. Queste a casa mia non sono dimissioni, ma uno dei tanti casi di dimissioni annunciate e non seguite da fatti. Un po' come Cossiga quando disse che una vota finito il mandato presidenziale si sarebbe ritirato in Irlanda...
2) Anche se Turigliatto non ha partecipato al voto non cambia niente, il quorum con lui sarebbe rimasto a 160 ed ecco la dimostrazione:
- L'Unione è andata sotto 158 contro 160 (136+24)
- con Turigliatto e Rossi sarebbe salita a 160 mentre gli astenuti sarebbero scesi a 23, quindi contrari a 136+23=159
Ti faccio notare che il quorum si raggiunge quando si ha un voto più dell'opposizione, quindi non capisco come fai gli arrotondamenti... prima di parlare di disinformazione impara a contare [SM=g27828]

[Modificato da =Donegal= 27/02/2007 23.36]

salentino87
00martedì 27 febbraio 2007 23:30

Scritto da: Shackelm 27/02/2007 23.17
Matteino pane e vivo orianino...




c'è chi ha Oíche mhaith, c'è chi ha shacklem.
la ruota gira per tutti.

mai pensato di andare a scrivere sul manifesto o su libero!?



[Modificato da salentino87 27/02/2007 23.31]

nightolo
00mercoledì 28 febbraio 2007 12:33
Re: Re: Re: Re: Capri espiatori

Scritto da: =Donegal= 27/02/2007 23.27


1) Non si è dimesso. Si dimette chi lascia il proprio posto, lui è invece ancora in Senato e non mi risulta le abbia formalizzate. Queste a casa mia non sono dimissioni, ma uno dei tanti casi di dimissioni annunciate e non seguite da fatti. Un po' come Cossiga quando disse che una vota finito il mandato presidenziale si sarebbe ritirato in Irlanda...
2) Anche se Turigliatto non ha partecipato al voto non cambia niente, il quorum con lui sarebbe rimasto a 160 ed ecco la dimostrazione:
- L'Unione è andata sotto 158 contro 160 (136+24)
- con Turigliatto e Rossi sarebbe salita a 160 mentre gli astenuti sarebbero scesi a 23, quindi contrari a 136+23=159
Ti faccio notare che il quorum si raggiunge quando si ha un voto più dell'opposizione, quindi non capisco come fai gli arrotondamenti... prima di parlare di disinformazione impara a contare [SM=g27828]

[Modificato da =Donegal= 27/02/2007 23.36]




turigliatto NON HA PARTECIPATO AL VOTO, e' andato via dall'aula, il fatto che poi siano seguite le dimissioni o meno non conta nel discorso del conteggio dei votanti. Chi non partecipa al voto non puo' essere contato come astenuto. Con turigliatto sarebbe salita si' a 160 ma il quorum sarebbe stato 161 e la mozione non sarebbe passata ugualmente.
=Donegal=
00mercoledì 28 febbraio 2007 12:38
Re: Re: Re: Re: Re: Capri espiatori

Scritto da: nightolo 28/02/2007 12.33

turigliatto NON HA PARTECIPATO AL VOTO, e' andato via dall'aula, il fatto che poi siano seguite le dimissioni o meno non conta nel discorso del conteggio dei votanti. Chi non partecipa al voto non puo' essere contato come astenuto. Con turigliatto sarebbe salita si' a 160 ma il quorum sarebbe stato 161 e la mozione non sarebbe passata ugualmente.



Ma leggi quello che scrivono gli altri prima di rispondere?
Anche con Turigliatto il quorum sarebbe rimasto a 160, perché i votanti totali sarebbero stati 319, con cui il quorum è 160 e non 161.
nightolo
00mercoledì 28 febbraio 2007 13:56
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Capri espiatori

Scritto da: =Donegal= 28/02/2007 12.38


Ma leggi quello che scrivono gli altri prima di rispondere?
Anche con Turigliatto il quorum sarebbe rimasto a 160, perché i votanti totali sarebbero stati 319, con cui il quorum è 160 e non 161.



Spieghiamoci meglio, tu contavi turigliatto negli astenuti, il fatto e' che non si e' astenuto, ma non ha parteicpato alla votazione (non vuol dire astensione).

Se turigliatto avesse partecipato alla votazione i votanti sarebbero stati uno in piu, e il quorum sarebbe salito a 161. Ti ripeto, per approvare uan mozione di fiducia al senato il quorum deve essere la meta' dei votanti (favorevoli+contrari+astenuti) PIU' uno, cio' vuol dire 159.5+1 = 160.5, che nel calcolo del quorum diventa 161. Se turigliatto e rossi avessero votato

1) l'opposizione avrebbe avuto un voto in meno (in quanto rossi non si sarebbe astenuto), arrivando quindi a
2) i votanti sarebbero stati uno in piu', innalzando cosi' il quorum a 161
3) la maggioranza avrebbe avuto nel paniere 160 voti

ne consegue il punto 4:

4) essendo fissato il quorum a 161, con 160 voti la mozione di fiducia non passa

Se qualcuno di questi punti non ti e' chiaro ti prego di citarmi i nuovissimi regolamenti del senato, di cui solo tu sei a conoscenza, che disciplinano diversamente l'approvazione delle mozioni di fiducia.
=Donegal=
00mercoledì 28 febbraio 2007 13:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Capri espiatori

Scritto da: nightolo 28/02/2007 13.56

Se turigliatto avesse partecipato alla votazione i votanti sarebbero stati uno in piu, e il quorum sarebbe salito a 161. Ti ripeto, per approvare uan mozione di fiducia al senato il quorum deve essere la meta' dei votanti (favorevoli+contrari+astenuti) PIU' uno, cio' vuol dire 159.5+1 = 160.5, che nel calcolo del quorum diventa 161.




Ancora????
Hanno votato 318.
Con Turigliatto si sarebbe saliti a 319.
Con 319 persone la maggioranza assoluta è 160 persone.
La maggioranza assoluta non è la metà più uno, ma uno più dell'altro schieramento.
Hai capito adesso?

[Modificato da =Donegal= 28/02/2007 14.03]

nightolo
00mercoledì 28 febbraio 2007 14:21
allora aggiungiamo un altro elemento all adiscussione, neanche rossi non ha partecipato al voto
se avesse partecipato la maggioranza assoluta sarebbe diventata 161
=Donegal=
00mercoledì 28 febbraio 2007 14:24
Re:

Scritto da: nightolo 28/02/2007 14.21
allora aggiungiamo un altro elemento all adiscussione, neanche rossi non ha partecipato al voto
se avesse partecipato la maggioranza assoluta sarebbe diventata 161



Sicuro? Ti do per certo che aveva dichiarato che si sarebbe astenuto...
nightolo
00mercoledì 28 febbraio 2007 14:33
'La colpa di tutto e' di Pininfarina e Andreotti, che si sono astenuti e di Rossi e Turigliatto che non hanno votato'', hanno commentato i senatori dell'Unione all'uscita dell'Aula dove, dopo il risultato, e' scoppiata la solita bagarre con il centrodestra in piedi che gridava ''dimissioni, dimissioni''.

notizie.msn.it/msn/news/fdg/2007-02-21_12142952.html
=Donegal=
00mercoledì 28 febbraio 2007 14:39
Re:

Scritto da: nightolo 28/02/2007 14.33
'La colpa di tutto e' di Pininfarina e Andreotti, che si sono astenuti e di Rossi e Turigliatto che non hanno votato'', hanno commentato i senatori dell'Unione all'uscita dell'Aula dove, dopo il risultato, e' scoppiata la solita bagarre con il centrodestra in piedi che gridava ''dimissioni, dimissioni''.

notizie.msn.it/msn/news/fdg/2007-02-21_12142952.html



Allora forse Rossi alla fine ha deciso non votare... comunque nel suo discorso al senato aveva dichiarato che si sarebbe astenuto, se usi Google, sicuramente lo trovi.
LuciaA
00mercoledì 28 febbraio 2007 15:38
Turigliatto Resisti!
Tra le migliaia di firme giunte in solidarietà con Turigliatto:
Noam Chomsky, Ken Loach, Tariq Alì (scrittore), George Galloway (Deputato Respect), Gino Strada, Padre Zanotelli, Giorgio Cremaschi(Fiom Cgil)..
..e anche la mia firma.
Che per l'esito della votazione sia stato determinante il voto dei senatori a vita (infatti è vero che, se anche Turigliatto avesse votato a favore avrebbe fatto alzare il quorum e il risultato finale non sarebbe cambiato) non credo sia questo il punto.
Lasciando da parte i numeri la crisi c'era già prima.
Ci siamo presentati alle elezioni dichiarando che avremmo difeso certi principi.
Che per impedire alla destra di governare avremmo dovuto fare una politica il più simile possibile a quella del precedente governo, questo non lo avevamo detto.
La sinistra è da ricostruire da cima a fondo; metterci delle toppe è inutile e dannoso.


Vi copio le ultime dichiarazioni di Turigliatto
---------------------


Sono in attesa che il Senato accetti le mie dimissioni, che comunque non ho ritirato e non ritirerò. Nel frattempo, nei prossimi giorni sono chiamato a esprimere il mio voto sulla fiducia al governo Prodi. Vorrei dunque spiegare le ragioni della mia scelta di dare un voto a favore, che definerei tecnico, pur respingendo tutti i dodici punti del governo Prodi nel loro complesso. Nel mio intervento al Senato, infatti, spiegherò con molta nettezza che non si potrà contare su di me per approvare la missione in Afghanistan, né per realizzare la TAV o la controriforma delle pensioni. Non lo si potrà fare perché io non voterò queste misure, anche se su di esse si rischiasse una nuova crisi di governo.

Non credo di essere stato io il responsabile della crisi di governo, della quale i primi responsabili sono il governo stesso e le politiche che ha adottato in tutti questi mesi, e che lo hanno sempre più allontanato da chi lo aveva votato

Una crisi nata per ragioni in parte oscure, in parte dovute alla volontà dell’ala riformista dell’Unione di drammatizzare la situazione, per intimare alla sinistra alternativa il silenzio sulle questioni più scottanti. Una crisi che è servita a stoppare qualsiasi rivendicazione e a sancire il corso“liberale” dell’attività di governo. In questo senso il dibattito al Senato è stato un ricatto, in particolar modo su Vicenza. Anche per questo ho detto no.

L’uscita dalla crisi mi sembra che confermi questo giudizio. I dodici punti presentati da Prodi sono la sanzione di una svolta liberista e di una decisa volontà di affermare una politica di sacrifici e di guerra multilaterale. Gli attacchi di cui sono stato fatto oggetto, lo spauracchio del ritorno di Berlusconi al governo, nuovamente agitato dai miei accusatori, erano finalizzati proprio a nascondere questa realtà: il fatto che il bilancio di questi mesi di governo Prodi è fortemente negativo e che ciò che si profila è un’azione di governo ancora peggiore della precedente....

Ovviamente, non prevedo un futuro agevole. I 12 punti presentati dal governo sono un arretramento e uno schiaffo ai movimenti e agli stessi partiti della sinistra alternativa. Prevedo dunque una fase in cui andrà sviluppata un’opposizione sociale alle misure del governo Prodi, opposizione che dovrà avere anche ricadute parlamentari. Questa è la mia intenzione. Per dirla con una battuta, è possibile scegliersi il governo a cui fare opposizione, rendendo incomprimibili alcuni principi e alcuni vincoli per me essenziali: quelli con il movimento dei lavoratori e delle lavoratrici, quelli con le comunità popolari in lotta contro la TAV, i rigassificatori, per la difesa dell’ambiente, quelli con il movimento pacifista che si è visto recentemente a Vicenza. Sono questi i vincoli che regolano la mia attività politica, non un’astratta coerenza ideale, ma un progetto politico che mi ha accompagnato per tutta la vita.

Negli ultimi quindici anni questi vincoli, questi convincimenti hanno coinciso perfettamente con quelli di Rifondazione comunista. Qualche giorno fa, però, il mio partito mi ha dichiarato “incompatibile” semplicemente perché sono rimasto fedele al programma storico del Prc. Non voglio discutere di una scelta che mi riguarda, ma posso dire una cosa. Ho costruito Rifondazione fin dalle fondamenta, l’ho difesa quando era sotto attacco, ho passato centinaia di ore davanti alle fabbriche torinesi e in giro per l’Italia a parlare con gli operai e le operaie. La minaccia di espulsione dal partito mi amareggia e mi delude allo stesso tempo. Ma è il frutto di un cambiamento di fondo delle priorità del Prc e della sua azione: alcune idealità superiori sono messe al servizio di un progetto politico contingente, compiendo un processo di snaturamento della sinistra che mi lascia interdetto.

-------------------------
rotolandoversosud
00venerdì 2 marzo 2007 18:00
Prodi confermato alla Camera.
Fino a quando?
Shackelm
00domenica 4 marzo 2007 20:00
Re:
ahi ahi ahi... [SM=g27829]


Scritto da: salentino87 27/02/2007 23.30



c'è chi ha Oíche mhaith, c'è chi ha shacklem.
la ruota gira per tutti.

mai pensato di andare a scrivere sul manifesto o su libero!?



[Modificato da salentino87 27/02/2007 23.31]


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