Completamente a casaccio, 5 cose che occupano un posto speciale nel mio cuore:
1- Il profumo di quella sorta di ginestra del quale nessun irlandese ha mai saputo dirmi il nome (pare windbushes); profuma più o meno di cocco (trovarcisi immersi sul sentiero delle Giants Caseways è stata l’unica cosa veramente bellissima e non da turisti di quella giornata) e a pari merito, il profumo della lana degli agnellini, raccolta impigliata ai cespugli in Donegal
2- Il Donegal (e il profumo di torba, che aromatizza anche il thè)
3- "The Emigrants farewell" cantata da Eithne Ní Uallacháin
4- Il pub di Molloy a Westport e in special modo la session del 1° maggio 2003, giorno del mio 32° compleanno
5- Il garlic bread di Casa Nostra, la rosticceria di Belfast
fuori classifica, “Song for Ireland”, cantata con gli irlandesi in macchina mentre viaggiavamo per andare a suonare a Terracina, con un mare da favola accanto.
Ora che ho fatto la dodona a sufficienza e mi sono depressa ben bene, torno a lavorare...
Rosy