Re:
Scritto da: =killercat= 14/02/2007 10.53
Ma questa è la fama che abbiamo all'estero e continuando queste azioni non si fa nulla per screditarla. Soprattutto in un ambiente come quello del Rugby in cui si è abituati a comportamenti diversi.
La Federazione dovrebbe uscire dalla "provincialità" che pare contraddistinguerla. Hanno intrapreso una buona strada, facendo conoscere il rugby italiano e mettendo la nostra squadra tra le migliori 10-15 nazionali a livello mondiale - con prospettive di miglioramento.
Però la gestione del "prodotto-rugby" sembra legata ai tempi del ciclostile... siamo indietro anni luce rispetto alle altre 5 nazioni.
Un esempio? Tutti i tifosi avversari hanno la replica della maglietta di gioco, quasi sempre dell'anno in corso, per sentirsi più uniti alla squadra.
E l'Italia? Sul sito di vendita online non ci sono, se si escludono 2 copie della Klone dello scorso anno. Non si sono accorti di aver cambiato sponsor?
La Scozia mette in vendita i biglietti per il 6 Nazioni ad AGOSTO - sei mesi prima del suo inizio. L'Italia lo fa un mese prima. Ed inoltre non vende i biglietti tutti insieme. No, li scagliona, per chissà quale motivo assurdo. Prima la Francia e poi Galles-Irlanda...
Tanto le partite da giocare in casa non sono un incognita. Le conoscono in anticipo... l'unica cosa che può variare è la data, ma un appassionato la seguirebbe comunque. Cioè, Italia-Irlanda l'avrei vista pure se fosse stata giocata il 4 febbraio o il 27 marzo, non importa.
Faccio una previsione, che magari può aiutare la Federazione ad emettere i biglietti del prossimo anno. Ritengo che giocheremo al Flaminio contro...
Inghilterra
Scozia
mentre le altre tre le giochiamo in trasferta...
Ho vinto qualche cosa?