The Real Berlusconi Agitato e non Mescolato Thread

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=Donegal=
00martedì 18 ottobre 2005 13:48
Ormai quest'uomo è totalmente impazzito, poi da domenica scorsa ha perso ogni contatto la realtà.

Da Repubblica online

Berlusconi: le banche sono di sinistra
e l'Istat mente, la ripresa c'è

MILANO - "Domenica con le primarie si è visto che tutto il sistema delle banche è in mano a loro". Lo dice il premier Silvio Berlusconi, prendendo la parola al convegno di "liberal" dopo l'intervento del ministro dell'Udc Carlo Giovanardi, che aveva posto la questione della riforma della par condicio e della capillarità sul territorio della sinistra. Quanto alle parole del premier, il riferimento molto probabilmente è ai numerosi banchieri che domenica si sono recati alle urne del centrosinistra.

Ma il premier insiste anche sull'economia. "Non so cosa possiamo inventarci per far capire che l'economia non va così male, soprattutto che i dati del Pil non sono credibili". Silvio Berlusconi torna a prendere la parola all'assemblea costituente del partito unitario per spiegare che "i dati dell'Istat non rappresentano la vera situazione economica italiana". Certo, premette il premier, "ci sono i poveri che sono un po' più poveri, mentre chi aveva soldi ne ha un po' di più perchè le borse sono cresciute, i commercianti hanno lucrato, ma che possiamo fare come governo con i mille e rotti miliardi di euro che abbiamo? diamo i libri a chi ne ha bisogno e inventiamo altre cose".
Berlusconi ribadisce che per la nostra economia "ci sono segnali postivi, aumenta la fiducia delle imprese e delle famiglie ma urtiamo contro un disfattismo montato dalla sinistra e dai media". "C'è una bella notizia - aggiunge il premier commentando le previsioni dell'Isae - che arriva sui telefonini secondo la quale anche per il terzo trimestre c'è una crescita del Pil dello 0,7%, che ci porterebbe ad un buon fine anno".

Il premier si sofferma soprattutto riguardo alla manifestazione fatta da diversi artisti contro i tagli alla cultura: "E' passata l'idea che sono stati fatti dei tagli alla cultura: la Scala di Milano ha quasi mille persone quando invece ne basterebbero quattrocento e hanno pagamenti da artisti. Un ballerino - racconta Berlusconi - che finisce di lavorare a 40 anni continua a ricevere lo stipendio fino a 65 anni. Siamo in una situazione di impossibilità operativa totale. Così come abbiamo ereditato la montagna del debito pubblico, io per esempio ho ereditato 4.800 persone a Palazzo Chigi. Ora - conclude Berlusconi - sono 3.300, non ho licenziato nessuno ma ho trasferito persone ad altri ministeri".
Corcaigh
00martedì 18 ottobre 2005 13:53
schizofrenia paranoica? le voci le sente già (non era Dio che gli aveva parlato, qualche mese fa?), è paranoico, manie di persecuzione, vedo che comincia anche ad avere episodi allucinatori psicotici....
I sintomi ci sono tutti....
[SM=x145442]

[Modificato da Corcaigh 18/10/2005 13.54]

deformamentis
00martedì 18 ottobre 2005 13:57
è vero la ripresa c'è.[SM=x145439]
certo che le sue dichiarazioni sono mitiche [SM=x145455]
admin/moris
00martedì 18 ottobre 2005 14:03
Non è un pazzo ma solo un cinico calcolatore che ha capito come comportarsi da qui alla prossima primavera : sente il tanfo della sconfitta e ha abilissimi strateghi che sanno suggerirgli qual'è la migliore tattica per limitarla.

Ad onor del vero sono sempre più convinto che il suo piano punti ad un crollo del futuro eventuale governo Prodi per creare un Grande Centro, dove non sarà leader -in quanto fallimentare come premier- ma godrà di assoluta protezione per i suoi business personali e archiviazione definitiva per i suoi reati.

paolino-BOGLANDSMAN
00martedì 18 ottobre 2005 18:56
Quella di oggi sui sindacati è da urlo![SM=x145460]

scottishflag
00martedì 18 ottobre 2005 19:06
Un crollo verticale davvero... [SM=g27834]
paolino-BOGLANDSMAN
00martedì 18 ottobre 2005 19:08
Inizio a compatirlo tanto la malattia lo sta buttando giù...
[SM=x145461]
=Donegal=
00mercoledì 19 ottobre 2005 10:42
A volte invece mi da proprio l'impressione di essere pazzo... di perdere il contatto con la realtà...
trollino63
00mercoledì 19 ottobre 2005 11:13
Re:

Scritto da: admin/moris 18/10/2005 14.03
Non è un pazzo ma solo un cinico calcolatore che ha capito come comportarsi da qui alla prossima primavera : sente il tanfo della sconfitta e ha abilissimi strateghi che sanno suggerirgli qual'è la migliore tattica per limitarla.

Ad onor del vero sono sempre più convinto che il suo piano punti ad un crollo del futuro eventuale governo Prodi per creare un Grande Centro, dove non sarà leader -in quanto fallimentare come premier- ma godrà di assoluta protezione per i suoi business personali e archiviazione definitiva per i suoi reati.




Penso proprio che tu abbia ragione... anche i movimenti della CEI e del Card. Ruini remano nella stessa direzione...
novellorlnd
00mercoledì 19 ottobre 2005 11:22
pazzo? secondo me ri-vincerà.
Perchè a sx nel giorno delle primarie sono riusciti a far nascere il caso mastella, perchè ormai non ci si scandalizza più per niente, perchè qualcuno ha ancora paura dei comunisti(...), perchè una balla ripetuta in tv diventa verità, perchè la gente ha ben altro da fare che chiedersi cosa stia succedendo (ecchecazzo è tempo di reality!)
novellorlnd
00mercoledì 19 ottobre 2005 11:28
Re:

Scritto da: admin/moris 18/10/2005 14.03

Ad onor del vero sono sempre più convinto che il suo piano punti ad un crollo del futuro eventuale governo Prodi per creare un Grande Centro, dove non sarà leader -in quanto fallimentare come premier- ma godrà di assoluta protezione per i suoi business personali e archiviazione definitiva per i suoi reati.




tra gli elettori di dx c'è chi voterebbe chiunque basta evitare i "terribili comunisti".
Tra gli indecisi c'è chi (come me) aspetta che "il sacrificio" cui si sottopone da 12 anni il non-politico termini per votare la dx.
In sostanza la sua presenza è attualmente un danno per tutti: per il paese (visti i risultati), per la dx (che sottosta ai suoi bisogni), alla sx che ne è ossessionata
paolino-BOGLANDSMAN
00mercoledì 19 ottobre 2005 12:29
I miei nuovi idoli...
In un mondo dove abbiamo bisogno di certezze... ecco i miei nuovi idoli... fresca fresca da Repubblica.it

***

E' accaduto un mese fa nella residenza estiva di Porto Rotondo
I due giovani autori della bravata sono stati fermati

Fanno il bagno nella piscina di Berlusconi
dopo una notte brava in discoteca

PORTO ROTONDO - Una notte di bagordi in discoteca e poi un bel tuffo nella piscina di Berlusconi, a Porto Rotondo. I carabinieri hanno bloccato i due ragazzi autori della bravata.

I due hanno raccontato di non essersi resi conto che quella fosse villa Certosa, residenza estiva del Premier, ma che cercavano solo un luogo dove trascorrere la notte.

Il fatto - riportato dal quotidiano L'Unione Sarda - è avvenuto circa un mese fa e ha visto protagonisti due giovani di Sassari e di Santa Teresa di Gallura che, dopo una nottata in discoteca, sono stati lasciati dagli amici a piedi e senza un mezzo per tornare a casa.

Completamente ubriachi si sono messi in cammino per cercare un luogo dove dormire e si sono trovati, senza saperlo e senza scavalcare alcun muro e recinzione, nel grande parco, circa 52 ettari, della villa. Non riuscendo a prender sonno si sono quindi tuffati nelle piscine dedicate alla talassoterapia, incastonate fra roccia e macchia mediterranea. Poco dopo sono stati bloccati dai carabinieri di Porto Rotondo che li hanno deferiti alla magistratura.

Ma il procedimento - hanno spiegato gli inquirenti - potrebbe non avere un seguito in quanto manca, per ora, un denuncia di parte. Così come accaduto per il centinaio di militanti del Movimento indipendentista di Gavino Sale che, nel corso di una manifestazione, entrarono il 19 marzo scorso nei giardini della villa. Per quella azione non è arrivato alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania alcun esposto per violazione di domicilio e pertanto di recente il Procuratore della Repubblica ha archiviato le indagini.

(19 ottobre 2005)


***

Ps: se ero io, prima di andare via lasciavo qualche ricordino sull'uscio di casa...
Silvio I love you![SM=x145494]
TheRomanHunchback
00mercoledì 19 ottobre 2005 12:48
Idea!!!
e se il prossimo meeting ce lo facessimo in villa dal Berlusca?[SM=x145494]
Cazzo, con tutto quello che ho pagato di tasse almeno un pezzo di piscina è il mio! E Paolino (ma non solo lui) ci può lasciare tutti i ricordini che vuole.[SM=x145439]

Tanto il nano non denuncia...[SM=g27828]

TRHb
Antongiu
00mercoledì 19 ottobre 2005 13:14
barza
Buon giorno signor parroco, mi vorrei confessare
- "Certo figliolo, qual è il tuo nome?"
- "Silvio Berlusconi, padre"
- "Ah! Il Presidente del Consiglio.... Ascolta figliolo, mi pare proprio
che il tuo caso richieda una competenza superiore, credo sia meglio che tu
ti rechi dal Vescovo."

Così Berlusconi si presenta dal Vescovo chiedendogli se lo poteva
confessare.....
- "Certo figliolo, come ti chiami?"
- "Silvio Berlusconi"
- "Il Presidente del Consiglio??? No caro mio, non ti posso confessare
perché il tuo è un caso difficile, è meglio che tu vada in Vaticano."

Berlusconi va dal Papa.....
- "Sua Santità, voglio confessarmi"
- "Caro figlio mio, come ti chiami?"
- "Silvio Berlusconi"
- "Ahi, ahi, ahi, figliolo, il tuo caso è molto difficile anche per
me!Guarda, qui, sul lato del Vaticano, c'è una piccola cappella. Al suo
interno troverai una croce il Signore ti potrà ascoltare".

Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla croce:
- "Signore, vengo a confessarmi"
- "Certo figlio mio, come ti chiami?"
- "Silvio Berlusconi"
- "Ma chi? Il Presidente del Consiglio?
Il Presidente del Milan?? Il Presidente di Mediaset che controlla la RAI??? L'amico di Craxi,
Previti e Dell'Utri???? Quello della depenalizzazione del reato di falso in bilancio???
Quello condannato a 28 mesi di carcere per finanziamento illecito ai partiti
e mai andato in galera perchè il reato andrà in prescrizione????
Quello con il fratello che se la cava grazie al patteggiamento??!!?!????
Quello che va in chiesa ma è divorziato??L'operaio???????
Quello con dei processi in corso per concussione, associazione a delinquere,
corruzione, falso in bilancio, abigeato??????Quello del ponte sullo stretto????"
- "Ehm... sono sempre io, signore"
- "Figlio mio, non hai bisogno di confessare, tu devi solamente
ringraziare!"
- "Ringraziare? E chi?"
- "I Romani, per avermi inchiodato qui, altrimenti scendevo e ti facevo un
culo così!!!!!" [SM=x145498]
paolino-BOGLANDSMAN
00mercoledì 19 ottobre 2005 19:10
[SM=x145498]

[SM=x145486]
paolino-BOGLANDSMAN
00mercoledì 19 ottobre 2005 23:15
Ora vuole anche cambiare la legge sulla par condicio...
[SM=x145498]

...o forse... [SM=x145462] ?
admin/moris
00giovedì 20 ottobre 2005 09:35
Luttazzi e Travaglio assolti : e adesso paga le spese !
Luttazzi e Travaglio assolti
"Berlusconi non fu diffamato"
Il premier condannato a pagare 100 mila euro di spese legali
di ALESSANDRA LONGO


Marco Travaglio
e Daniele Luttazzi
ROMA - Condannato. Silvio Berlusconi aveva chiesto un risarcimento di 20 miliardi del vecchio conio, come direbbe Bonolis, a quel diavolo di Marco Travaglio, colpevole, in associazione a delinquere con l'attualmente desaparecido Rai Daniele Luttazzi, di averlo offeso, anzi di aver "letteralmente devastato - si legge nella querela - la sua immagine di politico e di imprenditore".

Ma il giudice ha deciso diversamente e ha condannato il capo del governo a pagare le spese legali nell'ordine di centomila euro. Ne dà notizia lo stesso Travaglio, molto sollevato all'idea di non dover versare a rate, per il resto dei suoi giorni, la cifra richiesta dagli avvocati del Cavaliere. E ora i fatti, come si dice in gergo d'aula.

Era il 14 marzo del 2001, un mercoledì sera. Su Raidue andava in onda Satyricon, direttore di rete Carlo Freccero, produttore Bibi Ballandi (anche loro denunciati in sede civile). Luttazzi chiama Travaglio a parlare del suo libro, "L'odore dei soldi", scritto a quattro mani con Elio Veltri. Storia non autorizzata sulle origini delle fortune economiche di Berlusconi, sui segreti meccanismi finanziari che portarono alla nascita della Fininvest, sullo strano arrivo, ad Arcore, dello stalliere mafioso Vittorio Mangano. Minuti televisivi senza filtro.

Luttazzi chiede, Travaglio risponde, con documenti e atti che ha usato per scrivere. Da dove ha preso Berlusconi i miliardi per cominciare? Perché ha ospitato un boss, poi condannato a due ergastoli, a casa sua? Perché la Rai ha sempre scansato l'ultima intervista di Paolo Borsellino, acquisita da chi indaga sulle stragi di Capaci, via D'Amelio e degli Uffizi? Intervista nella quale, spiega Travaglio, il magistrato parla dell'interesse della procura di Palermo per Berlusconi, Dell'Utri e Mangano?

"Ignobile attacco al capo dell'opposizione, libercolo diffamatorio": Berlusconi s'infuria, querela, fa querelare. Partono dieci cause che sarebbero in realtà cinque raddoppiate, una per la trasmissione e una per il libro, moltiplicate appunto per cinque. La Fininvest di Aldo Bonomo chiede cinque miliardi, Mediaset di Confalonieri si aggrega. Querelano anche Giulio Tremonti, citato perché la sua legge avrebbe garantito 243 miliardi di sgravi a Mediaset, e Forza Italia, partito offeso del leader offeso. In tutto le richieste di risarcimento ammontano a 150 miliardi di vecchie lire.

Pochi giorni fa, in sordina, la decisione del giudice, a breve la motivazione della sentenza. Travaglio, che ha appena finito di risarcire Previti per una causa persa ("Un problema di avvocato"), si dice "contento, molto contento": "Nel mio libro non dicevo niente di nuovo, mi sono limitato a riordinare documenti. Non abbiamo danneggiato nessuno perché non abbiamo mentito. Le querele sono partite solo per spaventarci. Io ho scritto acqua fresca rispetto a quel che si legge nella sentenza Dell'Utri dell'anno scorso.

Berlusconi è stato condannato in sede civile, dovrà pagare le spese legali. E' un passaggio importante. Con questa, ho vinto tre cause su dieci. Me ne rimangono altre sette...". Travaglio sta preparando un altro libro. Si chiama "Inciucio". Avverte: "Questa volta s'incazzerà anche la sinistra".



fonte : repubblicaonline

gior77
00mercoledì 16 novembre 2005 13:16
da Repubblica On Line

Una ventina di casi, dal 2001 ad oggi, in cui il premier ha fatto importanti
affermazioni che poi ha smentito o sono state smentite dagli interressati
Casa, pensioni, Iraq e tante altre
le autosmentite di Berlusconi
di MATTEO TONELLI


Silvio Berlusconi
ROMA - Affermazioni importanti seguite da immediata autosmentita. A Berlusconi, in cinque anni di governo, è successo molto spesso. Le ultime (sulla casa e sulle pensioni) sono degli recentissime. A volte il premier assicura di essere stato male interpretato, a volte fa proprio marcia indietro, in altre occasioni sono i diretti interessati a smentire. Una rapida ricerca in archivio ha prodotto questo elenco. Sicuramente incompleto.

La casa agli italiani. Sorrento, 11 novembre 2005, Berlusconi lancia il suo progetto davanti ai giovani di Forza Italia: "Daremo una casa a tutti gli italiani in difficoltà. Sono il 19% della popolazione, ma abbiamo un piano fattibile". Ieri ha precisato: "Non ho detto a tutti gli italiani, ma solo a quelli sfrattati"

Pensione a 68 anni. 3 novembre 2005: "Un orizzonte che non dobbiamo precluderci, l'innalzamento dell'età pensionabile a 68 anni". Il 15 novembre spiega: "Io non ho proposto di spostare l'età pensionabile a 68 anni"

Bush e le elezioni italiane. 31 ottobre 2005. A Washington, parlando con i giornalisti dopo l'incontro con il presidente Usa, dice: "Bush teme un cambio di governo in Italia". Vittorio Zucconi di Repubblica, gli chiede: "Presidente, a scanso di equivoci, lei ci sta dicendo che il presidente Bush ha espresso a lei una preferenza elettorale contro il centro sinistra?". Il premier, allora, precisa: "Non mi ha detto esattamente così Bush, ma è evidente che sentendo le dichiarazioni dei leader della sinistra che affermano che se vincessero le elezioni farebbero come Zapatero ritirando le truppe dall'Iraq, basta fare uno più uno per capire come la pensa il presidente americano. Come sempre gli Stati Uniti non interferiscono nei problemi interni di altri paesi, specialmente nei periodi elettorali e pre-elettorali".

Centristi traditori. 16 agosto 2005. Intervistato dalla Stampa, riferendosi ai centristi della Cdl, dice: "C'è chi pensa di salvarsi offrendosi al vincitore, ma parte da una valutazione errata". Immediata la reazione di Follini: "L'evocazione di doppigiochi, tradimenti e passaggi di campo nei confronti di un partito coerente e sicuro come l'Udc è semplicemente miserevole. Ci aspettiamo dal presidente del Consiglio una smentita chiara e netta". E la smentita arriva puntuale, affidata a Boniauti: "Nessuno in Forza Italia, tantomeno il presidente Berlusconi, ha pronunciato parole legate al concetto di tradimento o di traditore nei confronti dei nostri alleati".

Risanamento Alitalia. 29 aprile 2005: Berlusconi annuncia che il piano di risanamento dell'Alitalia è stato accettato dalla Commissione europea. Immediata la smentita di Bruxelles: "Nessuna decisione è stata presa".

Andare a Nassiriya. "Non sento alcun bisogno di andare a Nassiriya, sarebbe solo una operazione dimostrativa e retorica" (26-3-2004). Il 10 aprile Berlusconi va in visita a Nassiriya.

Unto e bisunto. "Io unto del Signore? Non ho mai pronunciato questa sciocchezza" (9-3-2004). "Io sono l'unto del Signore, c'è qualcosa di divino nell'essere scelto dalla gente. E sarebbe grave che qualcuno che è stato scelto dalla gente, l'unto del Signore, possa pensare di tradire il mandato dei cittadini" (25-11-1994).

Lifting forzato. "Io il lifting non lo volevo fare. Sono stato tirato dentro a farlo. È stata Veronica a spingermi a fare il lifting" (27-1-2004). Poi Veronica lo smentisce: "Il lifting è stata un'idea sua".

Fascismo buono. "Mussolini non ha mai ucciso nessuno: gli oppositori li mandava in vacanza al confino" (intervista a 'The Spectator', 4-9-2003). Il 17 Berlusconi cerca di smorzare l'intervista allo 'Spectator': "Eravamo alla seconda bottiglia di champagne". Ma gli intervistatori lo smentiscono: "Abbiamo bevuto solo tè freddo" (19-9-2003.).

Giudici matti. Nella stessaintervista a "Spectator", il premier disse anche che i magistrati: "Per fare i giudici bisogna essere dei disturbati mentali". Protestarono un po' tutti: dall'Anm, alle sorelle di Falcone e Borsellino. Fini parlò esplicitamente di "gaffe". Allora spiega: "Io non sono un politico, non bado alle critiche. Dico quello che pensa la gente".


Legge Gasparri. Berlusconi, uscendo dal Quirinale, annuncia che Ciampi è d'accordo sulla legge Gasparri. Il Quirinale smentisce: "Non ne abbiamo mai parlato" (2-8-2003). Berlusconi deve rettificare dando la colpa ai giornalisti.

Lodo Maccanico. "Io non c'entro nulla con questo Lodo: è stata un'iniziativa autonoma del Parlamento, sostenuta dal presidente della Repubblica" (30-6-2003). Immediata la smentita del Quirinale, cui segue la precisazione del sottosegretario Paolo Bonaiuti: "Il lodo Maccanico è una iniziativa parlamentare. E a questa proposta il presidente della Repubblica è ovviamente estraneo".

Conflitto di interessi. "Il conflitto d'interessi sarà risolto nei primi cento giorni del mio governo" (5-5-2001). "Il conflitto d'interessi è una leggenda metropolitana" (19-12-2003). La legge sul conflitto d'interessi non è stata ancora approvata.

Condono per gli altri. "Mediaset non farà alcun ricorso al condono fiscale" (30-12-2002). Cinque mesi dopo 'L'espressò scopre che Mediaset ha regolarmente fatto ricorso al condono, risparmiando circa 120 milioni di euro di imposte. Un anno dopo accade di nuovo.

Armi sì, armi no. "Credo che ormai in Iraq non ci siano più armi di distruzione di massa" (16-10-2002). "Non ho mai detto che Saddam non ha armi di distruzione di massa. Dico solo che ha avuto il tempo di distruggerle o di metterle da qualche altra parte" (17-10-2002).

Guerra senza Onu. "Se Saddam non cede, l'attacco sarà a gennaio e sarebbe inutile una seconda risoluzione come chiede la Francia, sarebbe un nonsenso" (14-9-2002). "Siamo per una risoluzione dell'Onu che dia termini precisi a Saddam e stabilisca l'intervento militare se Saddam non dovesse accettare la risoluzione" (25-9-2002). "Con realismo bisogna dire che non c'è alternativa alle due risoluzioni dell'Onu " (16-10-2002).

Nesta mai. "Comprare Alessandro Nesta? Sono cose che non hanno più nulla di economico, di morale. Nel calcio abbiamo sbagliato tutti, ora basta"(23-8-2002). L'indomani il Milan annuncia l'acquisto di Nesta.

Legge Cirami. "Non capisco tutta questa fretta per la legge Cirami sul legittimo sospetto" (31-7-2002). "La legge sul legittimo sospetto è una priorità per il governo" (30-8-2002).

Ok dall'Europa. "Ho fatto un'esposizione sommaria della legge finanziaria e ho trovato un'ottima accoglienza sia da Prodi sia dal commissario Pedro Solbes" (10-10-2001). Prodi cade dalle nuvole. Solbes lo smentisce. Berlusconi fa retromarcia: "Io ho illustrato l'azione del mio governo, Prodi e Solbes mi hanno ascoltato in silenzio".

Scontro di civiltà. "Noi dobbiamo essere consapevoli della superiorità della nostra civiltà... Dobbiamo evitare di mettere le due civiltà, quella islamica e quella nostra sullo stesso piano... La nostra civiltà deve estendere a chi è rimasto indietro di almeno 1.400 anni nella storia i benefici e le conquiste che l'Occidente conosce." (26-9-2001). Poi di fronte alla richiesta di scuse presentata da una serie di governi arabi dice al giornale 'Asharq al-Awsat':"Perché dovrei scusarmi? Per qualche cosa che non ho detto? Non ho detto nulla di sbagliato, loro (alcuni giornalisti, ndr) mi hanno fatto dire qualche cosa che non ho detto". (2-10-2001)

(15 novembre 2005)
Marite
00mercoledì 16 novembre 2005 13:59
Barzelletta
Ad alcuni l'ho gia mandata ma è troppo bella:

Berlusconi è in giro sul suo cavallo Gianfuria ed è fermo al semaforo in attesa del verde.
Gli si affianca una bimba su una bicicletta nuova fiammante:

"Che bella bicicletta, te la portata Babbo Natale?" dice il Berlusca.
"Si!" risponde la bimba. Dopo averla osservata Berlusconi le da una multa di 5 euro dicendo: "Cara, di a Babbo Natale che la prossima volta deve mettere il fanale posteriore alla bici."

La bimba per nulla intimorita gli chiede: "che bel cavallo, glielo ha portato Babbo Natale?"
"Certo" risponde Silvio.
"Bene, allora dica a Babbo Natale che la prossima volta metta i coglioni sotto al cavallo e non sopra."

Visto che mi hanno chiesto di falla passare..... bene detto fatto
Antongiu
00mercoledì 16 novembre 2005 14:41
Re: Barzelletta
Emilio Fede contatta Santoro e cerca di convincerlo ad andare a lavorare per Mediaset e sposare la causa di Forza Italia.
"Dai Michele, vedrai che con noi starai bene, c'è un'aria serena, siamo una famiglia, e di sicuro i soldi non mancano, pensa che il Premier a casa ha persino i cessi d'oro!"
e Santoro:
"vabbè andrò a farci 4 chiacchere...".
A Villa S. Martino, casa del Premier:
"Ma mi dica Cavaliere, è vero che ha i bagni, o meglio, i wc d'oro?"
"I bagni d'oro??Ma cribbio chi le ha detto una fesseria del genere??"
"ma Cavaliere è stato Emilio Fede..."
"Ah ecco chi è stato quel coglione che ha cagato nella coppa dei campioni, cribbio..." [SM=x145448]
poguemahone77
00mercoledì 16 novembre 2005 14:44
Re:

Scritto da: admin/moris 18/10/2005 14.03
Ad onor del vero sono sempre più convinto che il suo piano punti ad un crollo del futuro eventuale governo Prodi per creare un Grande Centro, dove non sarà leader -in quanto fallimentare come premier- ma godrà di assoluta protezione per i suoi business personali e archiviazione definitiva per i suoi reati.



la corrente di follini dell'udc (nel centro-destra) e cofferati a bologna (nel centro-sinistra) in tal senso sono in una fase di lavori in corso
fergus
00venerdì 3 febbraio 2006 15:36
dopo The Real milli vanilli (ve li ricordate ?)
ecco il nuovo The Real Silvio 3d
forza...
fergus
00venerdì 3 febbraio 2006 15:43
Le sortite sulla giustizia e le «toghe rosse» hanno fatto esprimere perplessità a Pier Ferdinando Casini? «E' la proporzionale bellezza». Ricorrendo ad una citazione cinematografica (Humphrey Bogart, nei panni del giornalista idealista Ed Hutchinson nel film L'ultima minaccia, che diceva ad un boss mafioso: «E' la stampa bellezza. E tu non puoi farci niente») Silvio Berlusconi replica a distanza al presidente della Camera, che ieri aveva sottolineato come «sulla giustizia la Casa delle Libertà ha varato troppi provvedimenti frammentari».

Parlando alla trasmissione Omnibus, su La7, il premier ha fatto riferimento alla nuova legge elettorale «in cui ciascuno - ha sottolineato - cerca di portare voti alla propria forza politica. Ma io a differenza di Casini, non ho mai detto mezza parola di critica velata a Casini o agli altri alleati - ha puntualizzato il leader di Forza Italia -. Si tratta di punzecchiamenti, punture di spillo di cui non mi curo e a cui non risponderò».
Nel corso della trasmissione il Cavaliere ha parlato come in tutte le sue apparizioni tv e radiofoniche degli ultimi giorni del lavoro svolto dalla Cdl al governo ed è tornato a promettere posti di lavoro: «Ne abbiamo creati un milione e mezzo - ha detto - e possiamo prometterne un nuovo milione e andare verso la piena occupazione».
03 febbraio 2006
billingham
00venerdì 3 febbraio 2006 16:31
Antongiu
00venerdì 3 febbraio 2006 17:24
Re:
ed io ripropongo lo spunto geniale di stamattina a cui bisognerebbe dedicare qualche commento...

www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=59624

[SM=x145460]
gior77
00sabato 4 febbraio 2006 09:16
Re: Re:

Scritto da: Antongiu 03/02/2006 17.24
ed io ripropongo lo spunto geniale di stamattina a cui bisognerebbe dedicare qualche commento...

www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=59624

[SM=x145460]



commentarla ... si commenta da sola, un'altra sparata puramente pubblicitaria del nostro premier.
=Donegal=
00sabato 4 febbraio 2006 12:45
L'ennesima figuraccia del nano con la stampa, stavolta con quella straniera, notoriamente "comunista".
Dal Corriere online

Stampa straniera: di nuovo tutti comunisti?
Kreisselmeier (radio tedesca): il mistero è come mai il centro destra sia guidato da lui. Heuze di Le Figaro: non ce l’ha con tutti

ROMA — Silvio Berlusconi potrebbe presentarsi davanti alla stampa estera accreditata a Roma intorno alla metà di febbraio. È stato Palazzo Chigi a far sapere all’associazione dei corrispondenti stranieri di non avere fretta. Che il fondatore di Forza Italia non ami i giornalisti mandati a Roma dall’estero, o almeno buona parte di loro, è cosa nota. Per esempio, se si prova a chiamare Philipp Kreisselmeier, un free lance che lavora tra l’altro per la radio tedesca, e gli si domanda un parere sugli ultimi giudizi del presidente del Consiglio sulla sua categoria, la prima riposta, automatica, è: «Che ha detto? Siamo diventati di nuovo tutti comunisti?».
Già nel 1994 il Cavaliere accusava «le sinistre» di aver «lavorato benissimo» sui corrispondenti. Ma non è una soggezione verso di loro a spingerlo a prendere tempo per il prossimo incontro. Forse conta la voglia di distribuire l’invio dei messaggi all’opinione pubblica su tutta la campagna elettorale. Altrimenti Berlusconi non avrebbe parlato come ha fatto ieri su La 7.
«Anche questi quotidiani internazionali. Hanno qui i loro giornalisti che non sono i migliori, diciamolo chiaro », ha affermato il Cavaliere. «Se io fossi il direttore di Le Monde chi manderei in Italia volendo denigrare e avendo una posizione preconcetta... », ha aggiunto allusivo. Ce l’aveva anche con The Economist, che lo giudicò inadatto a governare, tuttavia la sua era una valutazione negativa sulle capacità professionali di più persone.
«Non voglio, non posso commentare», taglia corto il corrispondente di Le Monde Jean-Jacques Bozonnet. «Sono a Roma da due anni e mezzo. Nessuno da Palazzo Chigi mi ha mosso critiche. Non so a che si riferisse il presidente del Consiglio», si limita a osservare. Berlusconi non diffida di tutti i corrispondenti. A Richard Heuze, di Le Figaro, ha dato più interviste.E Heuze minimizza: «Non è stato carino verso l’ottimo collega di Le Monde. Però non ce l’ha con tutti. Pensa all’Economist... E c’è la campagna elettorale, non formalizziamoci».
L’Associazione della stampa estera ieri non ha preso posizioni pubbliche. In sala stampa, molti si son messi a ricordare il giornale che ha mandato a Roma un suo caporedattore, l’altro che ha per corrispondente l’autore di libri e libri sull’Italia. «Dalla Germania, Roma è vista come una delle sedi più prestigiose. Per tanti viene prima di Washington, perché si vive bene», racconta Kreisselmeier. Poi: «Il mistero, per i moderati tedeschi, è come mai qui il centrodestra sia guidato da Berlusconi, con tanti processi, anche se non condanne. Perché uno schieramento che ha alcuni partiti con buone tradizioni non trova uno più decente? ». Ah, se lo sentisse il Cavaliere...
Maurizio Caprara
04 febbraio 2006
=Donegal=
00sabato 4 febbraio 2006 12:47
Divertentissimo!
Dal Corriere online

Tutte le categorie che Silvio può odiare
I mestieri odiati dal premier si stanno moltiplicando: oltre a giornalisti e giudici, anche parrucchieri, idraulici e dog sitter

Ognuno di noi detesta qualche categoria professionale: i vigili ad esempio, o i dentisti. Silvio Berlusconi non fa eccezione, come è giusto; solo che il premier, costretto a andare ogni momento in radio e tv, è diventato ipersensibile; e i mestieri da lui odiati si stanno moltiplicando. Ai giornalisti italiani (in maggioranza comunisti, alla Rai l’85%) e ai giudici (comunisti e mentalmente disturbati) si sono aggiunti ieri i peraltro mai amati corrispondenti stranieri dall’Italia (qui mandano i peggiori) e i sondaggisti (succubi della sinistra). Non è finita. Nel corso delle prossime settimane, B. sconfesserà molte altre figure professionali. Come:
PARRUCCHIERI Comunisti. Pettinano i comunisti. Pettinando i non comunisti non hanno rispetto per i capelli trapiantati. Cribbio.
CUOCHI (escluso Michele) Collateralisti. Cucinano con aglio e cipolle coltivate da cooperative agricole comuniste collegate alla camorra. Gli italiani digeriscono male, si intristiscono e votano per la sinistra.
IDRAULICI Bugiardi come tutti i comunisti. Inventano prodezze sessuali con le clienti per scavalcare il premier come star delle barzellette.
FOTOGRAFI Comunisti. Spesso maneggiano pericolosi treppiedi.
FRUTTIVENDOLI Camorristi. Fanno prezzi troppo alti a Mamma Rosa. Vendono aglio e cipolla che poi vengono mangiati dai comunisti per appestare l’aria.
PEDIATRI Cattocomunisti. Diagnosticano l’influenza ai bambini per convincere gli italiani che tutto va male. Impediscono ai bambini di ricoverarsi per un lifting.
ASSICURATORI Criptocomunisti. Quelli delle Generali hanno convinto Antoine Bernheim a pranzare con i diessini.
INDUSTRIALI CALZATURIERI Comucamorristi. Non hanno capito il potenziale del rialzo interno delle scarpe.
DOG SITTER Comunisti. Lasciano sporcare le strade ai cani per danneggiare i sindaci di centrodestra.
DERMATOLOGI Comunisti incapaci. Non prescrivono abbastanza creme per combattere le rughe.
ANTENNISTI Succubi della sinistra. Appartengono a cooperative rosse legate alla camorra. Non riparano abbastanza velocemente gli impianti rotti. Così molti italiani non possono vedere il premier in tv né discutere a lungo delle sue dichiarazioni cruciali per il destino del Paese. Cribbio.
Maria Laura Rodotà
04 febbraio 2006
Corcaigh
00sabato 4 febbraio 2006 13:21
Re:

Scritto da: =Donegal= 04/02/2006 12.47
FOTOGRAFI Comunisti. Spesso maneggiano pericolosi treppiedi.




[SM=x145498]
Antongiu
00sabato 4 febbraio 2006 14:02
Re: Re:
sempre dal corriere, con la firma del mitico G.A. Stella

"Rimonta oggi, rimonta domani, il Cavaliere dovrebbe aver già passato Prodi piantato sui pedali ed essere in fuga nei sondaggi come l'Alfredo Binda quando rifilò 26 minuti all'Antonio Negrini. Non c'è stata settimana infatti, negli ultimi mesi, in cui non abbia annunciato tra squilli di tromba che ormai era fatta. Senza uno straccio di segretaria o lacchè che prendesse nota e gli ricordasse sommessamente: «Presidente, l’ha già detto...». Macché, è ancora indietro. Tutta colpa, chiaro, del sindacato dei sondaggisti comunisti. Che insistono a fidarsi dei loro numeri invece che delle sue parole. Eppure, dice l’Ansa, sono mesi che spiega. «Noi e la sinistra siamo al 48,3%. E quando si dice parità si dice vittoria poi per il centrodestra », tuona a settembre soddisfatto per la rincorsa. «In base agli ultimi sondaggi siamo sotto solo di tre punti», ribadisce a ottobre. «Pari: 48 a 48», esulta dal Mar Nero a novembre. «C’è stata una lieve flessione nei sondaggi per le polemiche sulla riforma del Tfr e i contrasti interni alla maggioranza», concede a dicembre, ma «in un quadro di sostanziale parità». "

berlusconi [SM=x145453]

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