DISARMO UNILATERALE IRA PROVISIONALS

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scottishflag
00venerdì 29 luglio 2005 14:34
Nota a margine...
Mi è molto simpatica e stimo professionalmente Mary Lou MacDonald... uno dei membri più importanti dello Sinn Fein. La dimostrazione lampante delle ottime capacità diplomatiche e politiche femminili. Una grande.
E' una simpatia platonica, la mia... Mary Lou è maritata e con una bambina. [SM=g27828]



fergus
00venerdì 29 luglio 2005 15:28
la strada per la pace é ancora lunga e perigliosa
un bel passo in avanti comunque
ovviamente
Redstar5
00venerdì 29 luglio 2005 23:34
mah...
Secondo me è stata solo una grande imprudenza . I tempi non sono maturi . Proprio in momenti come questi in cui si va imponendo un ordine mondiale e il sangue della povera gente scorre a fiumi , dava una sensazione di tranquillità e speranza sapere che lì in Irlanda del Nord c'era ancora un gruppo di uomini e donne che non abbassavano la testa .
Per me l'IRA è e rimarrà sempre l' Undefeated Army della mia infanzia , di quelle storie che sentivo raccontare da piccolo da mio padre e dagli altri marinai delle navi mercantili del Mare del Nord , che andavano a bere e cazzeggiare nei pub di irlanda e scozia . L'IRA è ancora l'esercito della gente di cui sentii parlare a Belfast , ma sempre a Belfast campeggia una scritta (firmata CIRA) : ONLY A DEFEATED ARMY GIVES UP HIS GUNS .

Voi che ne pensate ?
billingham
00sabato 30 luglio 2005 01:40
Re: mah...

Scritto da: Redstar5 29/07/2005 23.34
Secondo me è stata solo una grande imprudenza . I tempi non sono maturi . Proprio in momenti come questi in cui si va imponendo un ordine mondiale e il sangue della povera gente scorre a fiumi , dava una sensazione di tranquillità e speranza sapere che lì in Irlanda del Nord c'era ancora un gruppo di uomini e donne che non abbassavano la testa .
Per me l'IRA è e rimarrà sempre l' Undefeated Army della mia infanzia , di quelle storie che sentivo raccontare da piccolo da mio padre e dagli altri marinai delle navi mercantili del Mare del Nord , che andavano a bere e cazzeggiare nei pub di irlanda e scozia . L'IRA è ancora l'esercito della gente di cui sentii parlare a Belfast , ma sempre a Belfast campeggia una scritta (firmata CIRA) : ONLY A DEFEATED ARMY GIVES UP HIS GUNS .

Voi che ne pensate ?



io cosa ne penso? I think the most useful and just guns that exist are the ones of brain and thought, and those are the only weapons never to give up!

ogni morto ammazzato è un proiettile sparato contro la libertà, la democrazia e la nostra vita...hanno ragione i musulmani, la sura 5,32 se non sbaglio: ogni persona che uccide un innocente uccide tutta l'umanità
scottishflag
00sabato 30 luglio 2005 09:28
Re: Re: mah...

Scritto da: billingham 30/07/2005 1.40
I think the most useful and just guns that exist are the ones of brain and thought, and those are the only weapons never to give up!



Metti che uno dei Provisionals legge il forum... [SM=g27828]
billingham
00sabato 30 luglio 2005 13:53
Re: Re: Re: mah...

Scritto da: scottishflag 30/07/2005 9.28


Metti che uno dei Provisionals legge il forum... [SM=g27828]



ehehe...poi potrei aver cambiato la storia della questione irlandese...e diventerei di diritto nazionale irlandese di rugby e la regina di inghilterra mi nominerebbe Sir Billingham [SM=g27828]

no beh...mi è venuto in inglese per via della citazione del murale...
Corcaigh
00sabato 30 luglio 2005 15:16
E secondo voi a Pasley un ictus non gli viene mentre abbaia contro la pace? [SM=x145462]
scottishflag
00sabato 30 luglio 2005 16:12
Re:

Scritto da: Corcaigh 30/07/2005 15.16
E secondo voi a Pasley un ictus non gli viene mentre abbaia contro la pace? [SM=x145462]



A lui, no... a tanta altra buona gente sì. Oramai ha indosso i suoi comodi, stramaledetti paraocchi e basta. In prima istanza è naturale dire: "Beh, se il suo primo ministro gli parla chiaro (come ha già fatto), dovrebbe mettersi il cuore in pace. Ma sai, a Blair gli ha già dato del "Giuda" una volta... che gli costa ripeterglielo? [SM=g27816]
admin/moris
00sabato 30 luglio 2005 17:55
Re: mah...

Scritto da: Redstar5 29/07/2005 23.34


Voi che ne pensate ?




Red, ti segnalo questa discussione, in cui abbiamo parlato a lungo della questione nordirlandese.

The Troubles/La questione nordirlandese
www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=12

Potrai vedere anche tu che abbiamo tutti una posizione molto diversa.

Personalmente la mia è cambiata molto negli anni, soprattutto dopo avere parlato con molti irlandesi, sia della Repubblica che delle Sei Contee.

Sono molto critico nei confronti dei rappresentanti di spicco del Movimento Repubblicano (pur ovviamente auspicando una Irlanda Unita) e allo stesso tempo perplesso per l'indifferenza che caratterizza molti cittadini dell'EIRE.
E ovviamente sono ancora più critico verso i Brits, ma questo lo do già per scontato.

Ho spiegato meglio la mia posizione proprio nel sopracitato topic.

Matteo, Berghem
00lunedì 1 agosto 2005 08:52
Re: Re: mah...

Scritto da: billingham 30/07/2005 1.40


hanno ragione i musulmani, la sura 5,32 se non sbaglio: ogni persona che uccide un innocente uccide tutta l'umanità



[SM=x145460] Miiiii, adesso citiamo anche il corano....[SM=x145460]
eriksatie
00lunedì 1 agosto 2005 09:01
cosa c'è dietro
Ma Aska,
oltre ad averci dato in anteprima la notizia,
non è che ci potresti scrivere quello che sai su cosa c'e' dietro la dichiarazione dell'IRA ? cioè come ci si è arrivati, che tipo di trattativa c'e' stata col governo britannico, che cosa questo si è impegnato di fare in cambio, se anche i protestanti sono stati coinvolti. Insomma, qualche cosuccia che i giornali non riportano.
Kar98
00lunedì 1 agosto 2005 16:46
Re: cosa c'è dietro

Scritto da: eriksatie 01/08/2005 9.01
Ma Aska,
oltre ad averci dato in anteprima la notizia,
non è che ci potresti scrivere quello che sai su cosa c'e' dietro la dichiarazione dell'IRA ? cioè come ci si è arrivati, che tipo di trattativa c'e' stata col governo britannico, che cosa questo si è impegnato di fare in cambio, se anche i protestanti sono stati coinvolti. Insomma, qualche cosuccia che i giornali non riportano.




Si Aska (o askuccio non so) raccontaci di piu', qui le notizie non arrivano, ho cercato su diversi giornali italiani, ma c'e' poco o nulla...
admin/moris
00lunedì 1 agosto 2005 16:53
Aska è fuori sede, credo che per un pò di giorni non si farà vivo sul forum (ma spero di essere smentito)

Ieri sera Aska ha aperto un topic con alcune vignette satiriche molto dure, che valevano più di un articolo : peccato le abbia fatte sparire dopo qualche ora....
Corcaigh
00lunedì 1 agosto 2005 17:02
Aahhh, no! Mandamele in privato, Aska! [SM=x145447]
corcaigh@altrailrlanda.it
rosy71
00lunedì 1 agosto 2005 17:52
Ah ecco. Allora non sono io che ho le traveggole.
fergus
00lunedì 1 agosto 2005 19:26
consiglio (se ce ne fosse ancora bisogno poi) la lettura di un libro che, almeno per quanto mi riguarda, mi ha fatto comprendere ancora di più i Troubles, "Eureka Street" di McLiam Wilson,
leggete con attenzione questo brano di una mostruosa attualità


"Rosemary Daye fece un pallone con il suo terzo chewing-gum alla nicotina. In tre settimane aveva fumato solo due sigarette, tutte e due con Sean: era giustificata. Era la seconda volta che si vedevano e lei quella sera al pub era nervosissima, accettare una sigaretta l’aveva anche aiutata a creare quell’aria raffinata con cui cercava di affascinarlo. Adesso sapeva che avrebbe potuto benissimo risparmiarsi quello sforzo, Sean era già ammaliato. Lei quella sera aveva il suo abito fantasia e lui aveva cominciato ad ansimare prima ancora che lentamente se lo sfilasse.

A quel pensiero quasi le sembrò di sentire sulla pelle il calore dei deboli raggi del sole. Attraversò Royal Avenue ed entrò nel suo negozio preferito, frequentato da ragazze eleganti e alla moda. Si diede un’occhiata in giro distrattamente. Decise di provare una gonna verde di lino lunga fino al ginocchio, anche se era troppo cara e Rosemary non era neanche sicura che le piacesse. Ripensando a quello che lui le aveva detto dei suoi fianchi (ed era così evidente la sua sincerità) arrossì ancora. Si sistemò la gonna davanti allo specchio che la rifletteva dalla vita in giù e si accorse che sotto l’inguine si vedevano già alcune piegoline. Una settimana prima avrebbe pensato che quella gonna la faceva sembrare una pera, adesso, invece, firmò soddisfatta l’assegno, senza neanche toglierla né pensare tanto al prezzo. Quelle piegoline, ne era certa, avrebbero fatto impazzire Sean.

La commessa le sorrise e Rosemary si domandò se la ragazza avesse intuito i suoi pensieri. La sua felicità quel giorno era contagiosa. Chissà se anche quella ragazza aveva qualcuno che l’adorava come Sean adorava lei. Senza motivo, sperò generosamente di sì. Di fuori il sole era un po’ meno caldo adesso. Rosemary era felice: cominciò persino ad ancheggiare leggermente.

Non riusciva a capire perché prima di quella sera non si fosse accorta della bellezza di Sean. Adesso avrebbe voluto mangiarsi il suo sorriso. Prodigiose vampate di calore la inondavano se solo pensava ai suoi denti, così perfetti, con quel minuscolo spazio davanti, al mento virile, alla pelle scura, alla barba appena un po’ lunga. Si sorrise in una vetrina, Centro di bellezza Mechan’s. Rosemary si guardava spesso in quella vetrina. C’erano poche zone della città di cui lei non conoscesse la mappa delle superfici riflettenti. Organizzava i suoi percorsi in base alle possibilità di trovare qualche posto in cui rimirarsi: vetrine, pareti a specchio, persino i finestrini delle auto parcheggiate. Rosemary si sentiva a disagio se era costretta a camminare per più di due o trecento metri senza potersi specchiare almeno una volta.

Non era vanità, bensì apprensione. I suoi capelli avevano dominato la sua vita da quando aveva tredici anni: intrattabili e ostinati com’erano sembravano avere un unico scopo, quello di renderla infelice. Per anni Rosemary aveva speso centinaia di sterline in trattamenti vari, tagli e acconciature. Da sempre guardava con attenzione i capelli delle altre, studiandone i problemi e le cifre spese dalla parrucchiera. In macchina, se si trovava dietro un’auto con alcune ragazze a bordo, riusciva a calcolare con precisione la spesa tricologica annua dell’intero gruppo. Negli ultimi due anni era riuscita a domarli con l’aiuto di una piastra elettrica e di un misterioso unguento balsamico. C’erano ancora giorni, non di rado purtroppo, in cui le sembrava di avere la testa cotonata come una vecchia bacucca ed erano proprio giornate no, ma in genere andava molto meglio.

Comunque non aveva perso l’abitudine di specchiarsi in ogni vetrina. Si era anche accorta di non essere l’unica: molte altre donne controllavano la propria immagine in ogni superficie riflettente che capitasse loro a tiro, per non parlare poi degli uomini. Persino i più grassi e brutti non perdevano occasione di rimirarsi. Gli uomini più attraenti cedevano talvolta al fascino di tale pratica, ma non senza qualche imbarazzo, i loro colleghi grassi e brutti lo facevano con disinvoltura assoluta. Specchiarsi nelle vetrine non era stato molto gratificante in passato, ma da un po’ di tempo Rosemary stava cominciando a piacersi. Aveva ventisei anni: era anche ora.

Si diede un’occhiata intorno, le sembrò che l’ampia Royal Avenue traboccasse di uomini che avrebbero potuto desiderarla, ma non nel modo mortificante e spiacevole che aveva sperimentato fino ad allora. Le sembrava che Sean le avesse permesso di trovare, o le avesse semplicemente rivelato, un mondo fatto di una gradevole, generosa sensualità. I corpi volevano sfiorare altri corpi, e assaporarne il calore. Che male ci poteva essere in una cosa simile? Rosemary attraversò la strada e sorrise a un uomo che non l’aveva neanche notata, ma la guardò subito, gratificato e sorpreso dall’ampiezza e dal calore di quel sorriso.

Era l’una e un quarto. Aveva solo quindici minuti per tornare al lavoro, alle magre gioie del mondo delle assicurazioni. Per la prima volta in tre anni fu felice di dover tornare al soporifero tepore e alle luci soffuse del suo ufficio. Avrebbe dovuto combattere tutto il pomeriggio con il telefono, ma si sarebbe sfilata le scarpe e avrebbe sentito il calore della moquette sotto i piedi (era il primo giorno che usciva senza calze ed era contenta di essere una delle poche ad essersi azzardata a farlo in una giornata così poco assolata) e pensato a Sean e alla sua dolce pelle ruvida e alle infinite vite che avrebbero potuto vivere insieme.

Si diresse verso Queen’s Arcade e si immerse nell’oscurità della galleria. Quel passaggio che solitamente le sembrava così squallido, angusto e malridotto, le parve più pulito ed elegante. Il suo umore non era ancora alle stelle, ma le mancava davvero poco per toccare il cielo con un dito. Sperava di sentirsi sempre così.

Le sembrava che Sean avesse baciato ogni centimetro del suo corpo. Era stato il quinto. Ti prego, permettimi di essere il quinto, l’aveva supplicata quando lei gli aveva detto di essere andata a letto con quattro uomini prima di lui. Nessuno l’aveva trattata con tanta delicatezza, dimostrandole una tale adorazione. Al ricordo dei suoi silenzi stupefatti e della gioia riconoscente di Sean quasi inciampò, sommersa da nuove vampate di calore.

Non era rimasta a dormire da lui e non aveva sorriso quando lui le aveva detto che l’avrebbe chiamata. Le era sembrata una frase fuori posto dopo una serata così. Ti chiamo. L’unica, fino a quel momento, che Rosemary avesse già sentito da altri. Perciò, mentre tornava a casa, aveva cercato di prendere le distanze e ridimensionare tutto. Gli uomini sono così: avrebbe dovuto provare rabbia, non vergogna. Arrivata a casa, le sembrò di scoppiare dalla felicità quando Orla, la sua compagna di appartamento, le disse risentita che un tale Sean le aveva telefonato, senza preoccuparsi minimamente che fossero le tre e mezzo. Doveva essere ubriaco, aggiunse, ma Rosemary sapeva che non era l’alcol ad averlo inebriato, ma lei. Orla era ritornata a letto immusonita e Rosemary l’aveva richiamato: era sveglissimo, ma parlava con un filo di voce e sembrava davvero sbronzo. Le aveva detto, con la voce che gli tremava, che il letto era troppo grande senza di lei e che ormai gli sarebbe bastato pensare ai suoi fianchi per morire felice. Forse non era una frase particolarmente brillante, ma a lei era bastata ampiamente.



Emerse dall’oscurità di Queen’s Arcade. Passata una lunga nuvola chiara, il sole si ravvivò e lei sentì di nuovo il tepore di quei dolci raggi sul viso accaldato. Sorrise. Poi sorrise di nuovo al pensiero di quel sorriso immotivato. Si slacciò il primo bottone della camicetta. Nonostante gli abiti leggeri, provava una dolce sensazione di calore, una splendida tiepida carezza sulla pelle. Le sembrava che non avrebbe mai più potuto sentire freddo, che quel fuoco tranquillo e fecondo risvegliasse ogni granello di vita dentro di lei.

La luce di Fountain Place la riportò in sé. Aveva passeggiato e osservato le vetrine così a lungo che si era dimenticata di mangiare. Non le era rimasto più molto tempo. Si diresse verso il piccolo snack bar in cui andava sempre, indugiando sulla porta per lasciar passare un bel ragazzo con un vistoso abito verde. Questi, colpito dal rossore di Rosemary, le rivolse un sorriso seducente e le aprì galantemente la porta. Felice, lei ricambiò il sorriso ed entrò, passandogli sotto il braccio. Mentre si voltava a ringraziarlo, la sua esistenza ebbe fine.

Nell’esplosione un espositore di vetro si disintegrò, ma Rosemary fu colpita da pezzi di vetro e schegge metalliche abbastanza grandi da ucciderla all’istante. Un frammento di vetro temperato le mozzò il braccio sinistro e l’ammasso contorto di un vassoio metallico le dilaniò gran parte del cranio e del viso. Uno dei tre grandi blocchi da cui era composto il bordo esterno dell’espositore le si infilò nei fianchi, così sinceramente e appassionatamente desiderati, tranciandoli di netto. Alcuni pesanti barattoli di vetro le sfondarono il petto e lo stomaco, disintegrando i suoi organi interni. Un grosso pezzo di vetro si schiantò contro il suo diaframma e fuoriuscì da un ampio squarcio nella schiena portando con sé gran parte di quanto aveva incontrato nel suo cammino all’interno del corpo.

continua
www.caffeeuropa.it/libri/51libri-capitolo1.html
billingham
00lunedì 1 agosto 2005 19:42
Re: Re: Re: mah...

Scritto da: Matteo, Berghem 01/08/2005 8.52


[SM=x145460] Miiiii, adesso citiamo anche il corano....[SM=x145460]



beh? qual'è il problema? mi dici che c'è di così indecente in quella frase?
the corrs
00martedì 2 agosto 2005 11:48
e come risposta all'IRA Hain manda a riposo l'RIR
ho trovato questo articolo sul sito della bbc ni, ke ne pensate?


"Royal Irish units to be disbanded"

quì c'è il link
Story from BBC NEWS:
news.bbc.co.uk/go/pr/fr/-/1/hi/northern_ireland/4737395.stm

© BBC MMV

se posso suggerire pure io un libro x ki volesse cercare di capire qualcosa sul versante unionista stile rev Paisley, ke x me resta un enigma di dimensioni mastodontike, eccolo "Northern Protestants-An unsettled People" di Susan McKay edito in UK da Blackstaff Press. in Italia nn credo esista una versione tradotta e pubblicata da qualcuno.

[Modificato da the corrs 02/08/2005 12.21]

[Modificato da the corrs 02/08/2005 12.23]

scottishflag
00martedì 2 agosto 2005 13:25
Re: e come risposta all'IRA Hain manda a riposo l'RIR

Scritto da: the corrs 02/08/2005 11.48
ho trovato questo articolo sul sito della bbc ni, ke ne pensate?
"Royal Irish units to be disbanded"



Io personalmente sono piacevolmente sorpreso dalle concesioni che il governo britannico sta facendo per il buon proseguimento del processo di pace. Non mi aspettavo tanto, addirittura lo scioglimento dei battaglioni dei RIR...! Beh, a questo punto l'IRA deve mantenere le promesse fatte e tenere a bada i Provisionals... altrimenti farà lo sbaglio più colossale della propria storia. Comunque ne penso del gran bene, di questo ulteriore passo dei tanto bistrattati Brits, questo sì. Vuoi vedere che è davvero la volta buona? [SM=g27811]
Corcaigh
00martedì 2 agosto 2005 16:18
Io invece non sono tanto sorpresa. Le menti liberali britanniche ne hanno le palle piene di Pasley & co. La guerra lassù sembra a tutti anacronistica, medievale e fuori contesto. Una piccola Bosnia nel cuore di una Nord Europa civilizzata ed in pieno sviluppo capitalistico.
Blair ha fatto enormi errori in politica estera (leggi: Iraq) ma per il Nord Irlanda è stato una presenza insostituibile e senza precedenti. Senza Blair al potere tutto ciò che sta succedendo al momento, a mio parere, non sarebbe successo.
La decisione dell'IRA è stata un sospiro di sollievo per tutti, Repubblica e Britannia illuminata. Mi piacerebbe leggere i commenti di Aska, quando torna alla vita [SM=g27828]
=Donegal=
00martedì 2 agosto 2005 16:28
Re:

Scritto da: Corcaigh 02/08/2005 16.18
Io invece non sono tanto sorpresa. Le menti liberali britanniche ne hanno le palle piene di Pasley & co. La guerra lassù sembra a tutti anacronistica, medievale e fuori contesto. Una piccola Bosnia nel cuore di una Nord Europa civilizzata ed in pieno sviluppo capitalistico.
Blair ha fatto enormi errori in politica estera (leggi: Iraq) ma per il Nord Irlanda è stato una presenza insostituibile e senza precedenti. Senza Blair al potere tutto ciò che sta succedendo al momento, a mio parere, non sarebbe successo.
La decisione dell'IRA è stata un sospiro di sollievo per tutti, Repubblica e Britannia illuminata. Mi piacerebbe leggere i commenti di Aska, quando torna alla vita [SM=g27828]



Sono al 100% d'accordo con te... anche se il mio è un giudizio di parte perchè ho da sempre avuto stima per Blair, che ritengo uno dei politici più brillanti e innovativi degli ultimi anni, a parte la questione Iraq e annessi.
Ritengo, come ho detto altrove, che nel comportamento di Blair nella questione Irlanda del Nord abbiano pesato molto anche le sue vicende personali: il fatto di essere non inglese ma scozzese e di essere sposato con una cattolica (aggiungo anche che i loro figli frequentano una scuola cattolica) lo ha sicuramente portato a una politica molto più equilibrata tra le parti dei suoi predecessori.
Bye
admin/moris
00martedì 2 agosto 2005 16:33
LA RIORGANIZZAZIONE DELLA POLIZIA NORDIRLANDESE
E' un problema accennato prima e spessissimo ignorato dalla stampa italiana (quella più superficiale, cioè... quasi tutta) che voglio assolutamente risegnalare in questo topic

Si sta parlando di riorganizzare una forza di polizia nordirlandese cui prenderanno parte ex membri attivi dell'IRA, questo fa parte degli accordi.... Immmaginatevi in questo momento gli Unionisti come stiano commentando il fatto : sanno che tra breve tempo, in caso di manifestazioni violente (probabilissime), si troveranno davanti i Provos a sparargli addosso proiettili di gomma, e questa volta addirittura protetti dalla legge e con addosso una divisa.
Ma anche tra i Repubblicani che non accettano la tregua, si parla di "neo-sbirri traditori della causa" e la tensione sale...

Sarebbe anche ora che i giornalisti italiani (aska escluso) iniziassero a fare i cronisti e a raccontare cosa sta succedendo lassù e quali siano gli stati d'animo dei due schieramenti, anzichè lasciarsi andare a fiumi di banale retorica su speranze di pace e colombe che rischiano di essere impallinate appena uscite dalla gabbia.
the corrs
00martedì 2 agosto 2005 17:47
il problema con i giornalisti italiani sia carta stampata ke tv è contraddistinto da un'ignoranza abissale. personalmente sono presa da attacchi di orticaria ogni volta ke sento un servizio in tv di caprarica o varvello, riguardante EIRE o N.I., nei tg della rai, roba ufo![SM=g27812] [SM=g27825] gli unici servizi decenti ke ogni tanto vedo li manda in onda il tg4 di emilio fede, ke è tutto dire! [SM=g27818]

sono d'accordo con ki elogia tony blair ma aggiungerei anke un plauso al caro e vecchio bertie ahern diciamo ke la loro rispettiva elezione a metà anni 90 alla guida delle rispettive nazioni è stata una circostanza positiva x l'ulster e x il processo di pace.[SM=g27823]

spero proprio ke tra RIR, dichiarazioni dell'IRA seguite una volta x tutte dai fatti e finalmente lo scongelamento di Stormont & Co sia la volta buona ke in NI si arrivi a creare una vera società civile e democratica. :smilef
=Donegal=
00martedì 2 agosto 2005 17:59
Re:

Scritto da: the corrs 02/08/2005 17.47
il problema con i giornalisti italiani sia carta stampata ke tv è contraddistinto da un'ignoranza abissale. personalmente sono presa da attacchi di orticaria ogni volta ke sento un servizio in tv di caprarica o varvello, riguardante EIRE o N.I., nei tg della rai, roba ufo![SM=g27812] [SM=g27825] gli unici servizi decenti ke ogni tanto vedo li manda in onda il tg4 di emilio fede, ke è tutto dire! [SM=g27818]
sono d'accordo con ki elogia tony blair ma aggiungerei anke un plauso al caro e vecchio bertie ahern diciamo ke la loro rispettiva elezione a metà anni 90 alla guida delle rispettive nazioni è stata una circostanza positiva x l'ulster e x il processo di pace.[SM=g27823]
spero proprio ke tra RIR, dichiarazioni dell'IRA seguite una volta x tutte dai fatti e finalmente lo scongelamento di Stormont & Co sia la volta buona ke in NI si arrivi a creare una vera società civile e democratica. :smilef



Sono d'accordo con te. Quando si parla di Irlanda l'ignoranza la fa da padrona, iniziando dalla confusione tra Ulster e Nord Irlanda per proseguire con il resto.
Secondo me dal lato irlandese una causa del cambio di atteggiamento è stato il boom economico, che ha reso gli irlandesi più pragmatici.
Va detto però che le basi per il processo di pace le hanno poste i due predecessori di Blair e Ahern...
Comunque quando parlavo di Blair non mi riferivo solo alla questione nordirlandese, ma un po' a tutta la sua politica... eccezion fatta, ripeto, per la vicenda irachena.
Bye
makyo
00martedì 2 agosto 2005 19:01
L' inizio della fine o la fine dell' inizio?!
Nonostante i dubbi degli Unionisti e di sir Ian del Dup...i british stanno iniziando a smantellare molte delle loro basi e delle watch towers posizionate nelle sei contee e lungo il confine.
Questa mi sembra un'altra grande notizia e la pace in Northern Ireland non é mai stata cosí vicina. Come al solito sir Ian e gli altri Unionisti commentano aspramente questa decisione("é una resa all'Ira").
Perfino la Dives Tower(i cui due ultimi piani 17 e 18 furono occupati dlal'esercito all'inizio dei Troubles) potrebbero essere demilitarizzate.
Dai 10.500 soldati ora in Northern Ireland si passerebbe a 5000.

Pochi giorni fa sono stato in west belfast,lungo falls road, e l' atmosfera é serena e cordiale, anche se qualcuno crede che la guerra debba andare ancora avanti in nome della Repubblica...
picchioirish
00mercoledì 3 agosto 2005 13:46
grande fergus.
l'ho sempre ritenuto il passo più bello ed emozionante di tutto il libro[SM=g27811] [SM=x145427]
admin/moris
00mercoledì 3 agosto 2005 14:51
ULTIME NEWS DA BELFAST, IN DIRETTA
In diretta via MSN con Aska...scusate lo stile telegrafico


Paisley irremovibile :

Non si parte con la devolution. Prima vogliamo lo Sinn Fein sanzionato. Una totale messa al bando dei terroristi repubblicani

Vogliamo Sean Kelly dietro le sbarre (il repubblicano tra gli autori della bomba a Shankill road nel 1993 - ndr)



Paisley sta incontrando in questi istanti Peter Hein a Londra, insieme tutta la delegazione del DUP
(Peter Hein e' il segretario di Stato), il leader unionista si e' portato dietro anche una rappresentanza dei residenti e familiari di Shankill road.


In casa Provisionals continuano invece le discussioni sulle modalità di smembramento dell'arsenale...




Corcaigh
00mercoledì 3 agosto 2005 17:08
Questa da The Guardian mi sembra proprio carina [SM=g27823]

the corrs
00mercoledì 3 agosto 2005 17:52
Re: ULTIME NEWS DA BELFAST, IN DIRETTA

Scritto da: admin/moris 03/08/2005 14.51
In diretta via MSN con Aska...scusate lo stile telegrafico


Paisley irremovibile :

Non si parte con la devolution. Prima vogliamo lo Sinn Fein sanzionato. Una totale messa al bando dei terroristi repubblicani

Vogliamo Sean Kelly dietro le sbarre (il repubblicano tra gli autori della bomba a Shankill road nel 1993 - ndr)



Paisley sta incontrando in questi istanti Peter Hein a Londra, insieme tutta la delegazione del DUP
(Peter Hein e' il segretario di Stato), il leader unionista si e' portato dietro anche una rappresentanza dei residenti e familiari di Shankill road.


In casa Provisionals continuano invece le discussioni sulle modalità di smembramento dell'arsenale...








thanks x aggiornamento![SM=g27823]
purtroppo [SM=g27813] sono scene già viste, solito teatrino! [SM=g27820] speriamo ke il finale sia diverso stavolta!:smilef

scottishflag
00mercoledì 3 agosto 2005 18:43
Grazie anche da parte mia per l'aggiornamento... molto apprezzato! [SM=g27811]

Il "buon" Ian Paisley... solito bel tomo. [SM=g27816]
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