Beh oggi ho deciso di fare questo grande passo, dopo settimane di lettura anonima in cui ho racimolato tantissime informazioni utili, ho pensato che per entrare a far parte di un gruppo sia giusto presentarsi, non so se questo è il posto giusto in caso non lo sia spostate pure il topic o cancellatelo se ritenuto non opportuno senza alcun problema.
Ho visto che gli amministratori del forum fanno i salti mortali per rendere meno caotico il forum e non voglio essere motivo di confusione, in tal caso chiedo scusa da subito.
Che dire mi sembra gia di conoscere alcuni di voi, leggendo le vostre impressioni, i vostri scazzi le vostre gioie in un certo senso ho partecipato alle vostre " disavventure " sull'isola e vi sento "insolitamente" amici.
Oggi avete un pazzo in più con voi se mi vorrete, sono Mario da Roma 31 anni ed una laurea in economia presa a dicembre, in questi mesi qui in Italia ho tentato molte strade ma sono finito nel baratro degli stage ( attualmente ne sto facendo uno all' IBM come programmatore O_O non chiedetemi come ci sia finito un economista.....), le sto provando veramente tutte ma qui nel bel paese non si muove una foglia.
Offerte di lavoro irritanti " neolaureato pluriesperienza...." e via dicendo, selezioni peggiori a quelle di miss italia....ma sopratutto stipendi da fame e grande voglia di conoscere il mondo fuori dal consueto raggio d'azione.
Sono giunto qui con molto scetticismo, sono una persona estremamente pragmatica ( amo sognare ma lo faccio cercando di non farmi illusioni cercando di rimanere con i piedi per terra ) questo per dirvi che se mai questa mia voglia di Irlanda si concretizzerà partirò con determinazione e cercando di sapere cosa mi aspetta.
Intendiamoci si parla di posti di lavoro decenti, con possibilità per chi veramente vuole di far carriera, cose che una persona normalmente si aspetterebbe da un paese, direi la normalità nelle aspettative di un giovane che si affaccia al mondo del lavoro per la prima volta ma questa normalità è diventata un lusso ultimamente in Italia, per questo con molta determinazione e molta voglia di adattamento sto pensando di "affacciarmi" su altre realtà.
Ho letto di molti che sono riusciti nell’impresa ai quali va la mia massima ammirazione, ed anche di quelli che si sono fatti prendere dalla nostalgia di un paese che comunque è e resterà la nostra “ prima” casa, sono fiero di essere italiano, ma sono anche stanco delle idiozie del nostro paese, non che mi aspetti di trovare la famosa “ America” ne credo al paese dei balocchi, ma prima di rassegnarmi ad una vita decisa da altri vorrei tentare a vedere se i famosi attributi che tutti paventano di avere li ho anche io.
Per ora sto racimolando molte informazioni, come dicevo poco fa sono uno che salta i burroni ma non senza aver calcolato bene le traiettorie, se mi è concessa una parabola….., quindi per ora sto chiedendo, leggendo, studiando per poi chissà un giorno prendere la rincorsa e saltarlo questo burrone.
Saluto tutti dicendo che mi sento più “ Corkiano “ che “ Dubliner “ e vi ringrazio ancora per l’ottimo servizio offerto.
Un abbraccio, Mario.
[Modificato da Dinaer 25/07/2006 11.11]