questo era il mio primo post....rivisto e corretto e ...aggiornato
ebbene si' sono un ennesimo irlandiano : ho 37 anni e vivo sull' isola da 3 anni ormai,sin da maggio 2000,ho tutto comincio'quando un amico che gia' vi viveva e lavorava mi invita a provare: mi ero appena sposato ed avevo gia' un lavoro anzi quasi due che pero' economicamente non ne facevano uno intero...
E poi si' ero stanco dell'Italia, sul serio: c'era troppa aggressivita' nell'aria, troppo antagonismo dall'avere il primo posto al semaforo allo stare attenti nel fare la fila altrimenti il primo furbo ti passa avanti,troppa gente arrabbiata,un senso di frustrazione collettivo, un antagonismo senza limiti di tutti contro tutti , nessuna opportunita'degna di studio e/o di lavoro...
Ovviamente avevo gia' un debole per questo paese, vi ero stato 3 volte ed era uno dei miei maggiori argomenti di conversazione con gli amici (devo esser stato un bel tormentone).
Quindi prendo le valige ed un mese di ferie e parto, arrivato qui mi prende un po' di crisi della serie "ma che ci sto facendo qui?", pero' niente paura, Laura (mia moglie) mi incoraggia per telefono tutti i giorni (abbiamo speso una fortuna), ed io tutti i giorni giravo per le agenzie di lavoro di Dublino, era maggio...come pioveva...dopo pochi giorni rinuncio all'ombrello che da allora non avrei mai piu' usato (con il vento che tira e' inutile); finalmente dopo poco meno di una settimana ricevo due proposte di lavoro, una presso la Company per la quale attualmente lavoro ed un'altra, scelgo quella piu' interessante e piu' remunerativa, quindi faccio un bel fax al mio datore di lavoro in Italia (sfruttatore!) e mi dimetto...
Cosi' inizia la mia storia irlandiana, sono felice della scelta fatta tre anni fa? bella domanda ! Ebbene si'! la risposta non viene facile sull'onda emotiva, ho passato anche momenti di crisi in cui ho odiato questo posto e pensato di muovermi altrove in Europa (non in Italia): l'Irlanda mi aveva deluso!!! o meglio io ero arrivato qui con troppe illusioni, ero stato gia' qui ma non avevo mai "vissuto" qui i problemi quotidiani, il traffico (ebbene si' anche qui),l'arretratezza di alcune infrastrutture, il senso di "isola-mento", una certa rozzezza riscontrata in alcuni "indigeni"....Eppure ,eppure son rimasto proprio per la gente che non mi ha mai fatto sentire straniero, perche' qui ho trovato opportunita' per crescere e studiare, e poi per me che venivo da una citta' claustrofobicamente conformista (Latina) Dublino e' stato un tuffo in un mare di diversita', voglia di vivere e di fare...
Ora io e mia moglie aspettiamo un bambino che nascera' in questa terra
ciau
Sean