| | | | Post: 515 | Registrato il: 14/09/2004
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01/09/2008 15:04 | |
Esco fuori dal coro per dire che sono uno dei pochi fortunati graziati dal sistema scolastico italiano.
O meglio, non dal sistema ma da una persona: la mia prof d'inglese alle superiori.
Forse un po' fredda e distaccata, sicuramente esigente e stretta nei voti, ma certamente brava e preparata.
In Irlanda poi ho costruito di mio, ma le fondamenta solide (e parlo della grammatica) me le ha date la mia prof, che l'anno scorso in Italia sono andato a trovare a scuola per ringraziarla dopo 10 anni per il buon lavoro fatto.
Avete mai sentito parlare qualcuno che sta "migliorando" l'inglese ed e' in grado di fare qualche discorso, senza avere le basi grammaticali?
Io si', e vi assicuro che il risultato e' qualcosa tra il comico e il pietoso-penoso, con una fusione di passato-presente-futuro che non ti fa capire se l'azione e' gia' stata fatta o no.
Concordo comunque sul fatto che in Italia mediamente l'insegnamento dell'inglese sia molto scadente (anche gli spagnoli pero' se la passano male).
E concordo infine sul fatto che all'est l'inglese lo imparano molto meglio. Ehi, ma vi rendete conto di quanto lo sanno bene i polacchi? Eppure, fino a non tanti anni fa, erano costretti a studiare russo, mentre noi eravamo nell'orbita di mamma America e quindi presunti conoscitori dell'inglese.
Ho avuto modo di ascoltare una ragazza della Moldova parlare in un discreto italiano imparato chissa' come, senza che fosse mai stata in Italia.
E conosco anche diversi polacchi che sanno l'italiano o lo stanno studiando.
Noi invece... noi speriamo che ce la caviamo e lez trai tu spich in inglisc. |
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