No Paolo, hai preso la mira giusta
Però vorrei aggiungere che è anche un fatto generazionale. Conosco varie persone (e non sono eccezioni) della nostra fascia di età (irlandesi!) che hanno ridotto moltissimo il consumo alcolico, in ogni caso eliminato il binge drinking ed adirittura un paio che hanno deciso di eliminare l'alcol del tutto.
Certo, qualcuno dirà, perché hai figli, ma vi assicuro che in questo paese non è una motivazione determinante per smettere di bere. Invece, come hai precisato, secondo me una volta passata una certa soglia anagrafica si "matura" (odio questa parola) a livello culturale. Molta gente ha viaggiato, subisce le influenze sacrosante degli immigrati e, last but not least, si è liberata della morsa soffocante della chiesa che fino a qualche anno fa legittimava (e spesso condonava) senza dire ne ah ne bah l'abuso di alcolici. Solo l'anno scorso, per la prima volta nella storia di questo paese,il cardinale comecavolosichiama irlandese ha finalmente condannato pubblicamente l'abuso di alcol.
Il cambiamento l'ho visto anch'io. Le statistiche però smentiscono, ed il motivo sono le generazioni più giovani che bevono come mai hanno fatto in questo paese. Mi riferisco ai ventenni e, in modo preoccupante, anche a quelli sotto i vent'anni, che si ritrovano con molti soldi in tasca per via del boom economico. Questa nuova generazione di sbevazzoni controbilancia la tendenza che ha segnalato aquilablu dei neoquarantenni +.
Ed è una tendenza preoccupante.