Amgen, il colosso mondiale della biotecnologia farmaceutica apre a Cork

da Repubblica
Sceglie l'Irlanda Amgen, il colosso mondiale della biotecnologia farmaceutica, per il suo primo impianto di produzione europeo. E lo fa con un investimento non indifferente: un miliardo di dollari (circa 800 milioni di euro). In un triennio, sorgerà a Cork la sede che rifornirà principalmente l'Europa, ma non solo, di tre dei principali farmaci biotec dell'azienda, dando lavoro a 1100 irlandesi (indotto escluso). Numeri destinati a salire per tutte le farmaceutiche biotec: tra 5 anni più della metà dei farmaci in uso dovrebbero infatti uscire dalla bioingegneria. Procedure sofisticate e delicatissime, quelle biotec, che l'impianto di Cork si accinge a varare in piena efficienza e in tempi brevi, perché può contare sull'esperienza Amgen a Portorico.
Nell'isola caraibica, Amgen ha uno dei suoi punti di forza, in località Juncos. Qui sono sei le linee di produzione e 2300 gli addetti. Tutti portoricani e tutti ad alta specializzazione: laureati, tecnici e ingegneri, sfornati dalla rete locale di college e università e subito cresciuti dai master in terra Usa. Proprio a Portorico gli irlandesi di Amgen impareranno materiali e metodi, perché lì gli standard di produzione e la sicurezza sfiorano il cento per cento. Non è un caso, inoltre, che la sede di Cork sia stata pensata come impianto gemello, quasi una clonazione, di Juncos. I motivi: ridurre i costi dei farmaci Amgen diretti all'Europa, finora prodotti proprio a Juncos e da lì spediti, minimizzare come già detto i tempi di avviamento, e contare sul supporto reciproco in caso di necessità.
Le tre linee di produzione irlandesi infatti riguardano farmaci di primo piano: la darbepoetina alfa innanzitutto, cioè la versione bio-ingegnerizzata dell'eritropoietina che, in presenza di anemia, stimola il midollo osseo a produrre più globuli rossi.
La darbepoetina è indicata nelle forme più gravi di anemia, come sono quelle che si presentano durante la chemioterapia o la radioterapia antitumorali o nei malati di insufficienza renale cronica, sottoposti o meno a dialisi. Inserito in tutti i principali protocolli di cura dei pazienti in chemioterapia è il g-CSF, una sigla che sta a indicare il fattore organico in grado di stimolare la sintesi dei globuli bianchi, le principali difese immunitarie distrutte dai trattamenti antitumorali. Il g-CSF biotec si chiama filgrastim. C'è anche la versione più recente, pegfilgrastim, efficace anche dopo una sola somministrazione. Da Cork, così come già accade a Juncos, usciranno entrambe. (c. m.)

E chi vuole lavorarci si affretti, dato che le selezioni del personale vanno già avanti da più di un mese...

Ottima notizia!

Fergus, per favore, potresti darmi il link dove hai preso l'articolo? non sono riuscito a trovarlo...

Martina, gentilmente, se hai qualche link dove hai visto del job posting amgen potresti riportarlo?

Scrivo e modero su un forum di biotek&biologi, vorrei riportarli nella mia paginetta dedicata all'offerte irlandesi.

grazie in anticipo!

[Modificato da AleX.zero 11/01/2007 23.57]

www.recruitireland.com/companysearch/?Company=AMGEN+TECHNOLOGY+(...

Questo è solo un esempio. Qualche settimana l'Irish Times (supplemento lavoro) aveva una pagina intera di inserzioni solo per Amgen. Per cui ti conviene 1. mandare direttamente il CV alla Amgen 2. Digitare Amgen + Cork su Google e leggerti pazientemente tutte le inserzioni 3. Collegarti a tutti i maggiori recruiter Irlandesi e rispondere alle inserzioni.

P.S. ancora non hanno iniziato a costruire fisicamente l'azienda, che tra l'altro sarà abbastanza vicina a dove vivo io, ma hanno già lottizzato il terreno. Lo si vede dalla N25 tra Carrigtwhohill e Midleton.

grazie Martina!

cmq non è per me, lo faccio per altruismo
ormai ho lasciato Limerick e un paio di anni sono a posto!

preferisco spalare la m**da dei maiali che lavorare per un colosso farmaceutico

come sei alternativo zapata! pero' a chi ha studiato farmaceutica o chimica o ingegneria o non so cos'altro..puo' interessare!...Mi sembra un po' drastico il tuo intervento..
cosi' mortifichi le persone che sarebbero interessate a quel lavoro e che ha studiato anni la materia! poi se vuoi fare una critica alle malefatte dei colossi farmaceutici ...siamo tutti orecchie! spiegaci! illuminaci!...informaci!

[Modificato da vale71.roma 19/01/2007 21.11]

buona spalata!

Sono d'accordo in linea di principio con la posizione di Emiliano (anche se, scordatevi che vada a spalare letame, vabbé lo spirito bucolico, ma... ). Va però detto che è meglio l'industia farmaceutica e IT come industrie principali sul territorio, che le industrie metalmeccaniche. L'ICI o come si chiamava quell'ultimo malsano e puzzolente residuo dei tentativi (sbagliati) di industrializzazione degli anni '70 - un'industria manifatturiera di orribili fertilizzanti chimici che era stata appunto costruita nella splendida baia di Cobh - per fortuna ha chiuso i battenti e stiamo tutti finalmente aspettando che la smantellino. Spero che al suo posto sorga un bel parco, con delle casette, tanti alberi ed una scuola. Quello è letteralmente l'ultimo -brutto- ricordo di un'economia che stava prendendo direzioni catastrofiche -chi abita nei dintorni di Seveso sa cosa intendo.

Le industrie farmaceutiche qui a Cork seguono rigorosissimi parametri ambientalisti, e l'IT non ha alcun tipo di by-product inquinante. Preferisco mille volte che apra l'Amgen piuttosto che un manifatturiera della General Motor, o una bella acciaieria :

Oltretutto Amgen è biotec , dove tutto è ancora più pulito e sterilizzato che neanche una sala operatoria. Insomma, rischio inquinamento zero.

In linea di principio hai ragione. Ma se bisogna industrializzare Cork, industrializziamola in questa direzione (oltretutto sarà a qualche chilometro da casa mia, sai com'è, se proprio devo scegliere... ).

Ecologicamente vostra

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come sei alternativo zapata! pero' a chi ha studiato farmaceutica o chimica o ingegneria o non so cos'altro..puo' interessare!...Mi sembra un po' drastico il tuo intervento..
cosi' mortifichi le persone che sarebbero interessate a quel lavoro e che ha studiato anni la materia! poi se vuoi fare una critica alle malefatte dei colossi farmaceutici ...siamo tutti orecchie! spiegaci! illuminaci!...informaci!

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se qualcuno si sente mortificato, e' un suo problema

basta con la politically-correctness: se qualcuno si mortifica, I'd advice him/her to get over it and get on with their lives

io mi sono limitato a dire cosa preferirei piuttosto

"alternativo" e' un aggettivo che richiede un mainstream against which to be alternative e di cui e' troppo facile riempirsi la bocca; a me non interessa fare l'alternativo, ne il mainstream. I am what I am. Un felice, guilt-free spalatore di m**da

Chi sceglie ingegneria, chimica et similia lo fa, appunto, per scelta - o per far contenti mamma e papa'. Io scelgo di spalare la m**da piuttosto

E il tempo per illustrare le malefatte dei farmacolossi non ne ho, sicuramente sai che non hanno una storia di nomination per il premio mondiale "Madre Teresa". Internet sta li per quello. Dive in, search and make an opinion for yourself.
Le spiegazioni le lascio ai professori, l'informazione a Internet e l'illuminazione ai vari Buddha.

regards

[Modificato da Emiliano Zapata 25/01/2007 9.50]

vabbe' in linea di massima io sono d'accordo con te sulle case farmaceutiche, ma il mondo non e' o bianco o nero e ho delle difficolta' di comunicazione con chi lo vede cosi', qualunque sia il suo punto di vista (fosse anche il mio stesso punto di vista!)

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vabbe' in linea di massima io sono d'accordo con te sulle case farmaceutiche, ma il mondo non e' o bianco o nero e ho delle difficolta' di comunicazione con chi lo vede cosi', qualunque sia il suo punto di vista (fosse anche il mio stesso punto di vista!)

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Mi dispiace per i tuoi problemi di comunicazione.

Io invece trovo di aver imparato parecchio da qualsiasi conversazione o discussione, nella fattispecie da quelle avute con persone aventi un "punto di vista" - per dirla cosi'- differente da, o diametralmente opposto a come il mio interlocutore percepisse il mio, di "punto di vista".

Ed e' proprio grazie a tali confronti che ho scoperto, tanto tempo fa, che l'universo non e' tutto bianco o tutto nero, ma - finche parliamo in termini monocromatici - ci sono tante sfumature di... grigio! E poi, guarda un po', ci sono anche gli altri colori.

Comunque e' vero:

il mondo non e' bianco o nero

non ci sono piu' le mezze stagioni

nessuno ti regala piu' niente

Siamo nel Duemila e ancora succedono queste cose!

I soldi non sono tutto nella vita

Non ha ancora trovato la ragazza giusta

Ai miei tempi...

.... e via dicendo!


regards

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Scritto da: Emiliano Zapata 29/01/2007 14.24

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vabbe' in linea di massima io sono d'accordo con te sulle case farmaceutiche, ma il mondo non e' o bianco o nero e ho delle difficolta' di comunicazione con chi lo vede cosi', qualunque sia il suo punto di vista (fosse anche il mio stesso punto di vista!)

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Mi dispiace per i tuoi problemi di comunicazione.

Io invece trovo di aver imparato parecchio da qualsiasi conversazione o discussione, nella fattispecie da quelle avute con persone aventi un "punto di vista" - per dirla cosi'- differente da, o diametralmente opposto a come il mio interlocutore percepisse il mio, di "punto di vista".

Ed e' proprio grazie a tali confronti che ho scoperto, tanto tempo fa, che l'universo non e' tutto bianco o tutto nero, ma - finche parliamo in termini monocromatici - ci sono tante sfumature di... grigio! E poi, guarda un po', ci sono anche gli altri colori.

Comunque e' vero:

il mondo non e' bianco o nero

non ci sono piu' le mezze stagioni

nessuno ti regala piu' niente

Siamo nel Duemila e ancora succedono queste cose!

I soldi non sono tutto nella vita

Non ha ancora trovato la ragazza giusta

Ai miei tempi...

.... e via dicendo!


regards

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...mmm...probelmi di digestione lenta, acidità di stomaco?
Prova il magnesio (bisurato o meno)



Scherzi a parte, i punti di vista sono al solito personali, così come la maniera di esprimerli. Per quello che mi riguarda, pur non nutrendo un particolare amore per le multinazionali, non mi sento di criticare chi ha scelto questo campo come sbocco lavorativo, con particolare riferimento a coloro che si impegnano nella ricerca: è vero che, non vivendo in un mondo perfetto accadranno scandali basati sul lucro in un settore dove la salute è la posta in gioco, ma senza ricerca e ricercatori (anche al soldo delle multinazionali farmaceutiche) ci cureremo ancora con impacchi di...magari quella materia che ti interessava spalare alcuni post fa...

[Modificato da double-trouble 29/01/2007 16.28]

Les Echos online - 23 maggio 2007

Amgen ha deciso di rimandare di 2 anni la costruzione dello stabilimento di Cork (Irlanda), che doveva occuparsi della produzione di farmaci biotech. L'apertura è quindi prevista per il 2012. L'azienda californiana, a causa dei recenti problemi sorti con Epo (eritropoietina), ha preferito rimandare questo investimento.

approfitto dell'intervento di Piquetero per lapidarlo pubblicamente.
L'infamone parmigiano e' un vile traditore, dato che ha preferito trasferirsi in INGHILTERRA, anziiche tornare nella verde terra celtica.
VERGOGNA!