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12/11/2006 20:39 | |
Scritto da: Corcaigh 12/11/2006 16.43
Ed io che mi lamento delle scuole irlandesi... :
Il problema qui è la cultura verso le differenze, che in quel gruppo sociale ovviamente non esiste. Ovviamente tutto parte dalle famiglie, ma anche dalla scuola, dai gruppo di appartenenza extrascolastici, ecc. ecc.. La società in toto, alla fin fine.
Il personale scolastico di quella disgraziata scuola sapeva certamente che da tempo c'erano episodi di bullismo verso questo ragazzino "differente". E nessuno ha alzato un dito per educare i fascistelli e le sciacquette di quella classe. Nessuno ha portato queti ragazzi a fare un giro e qualche ora di volontariato extrascolastico (o addirittura nelle ore scolastiche) in una qualche comunità per disabili mentali.
Beh se prendi dei ragazzini e li sbatti li' non e' molto volontariato. E' una attivita' scolastica e come tutte le attivita' scolastiche e' una gara a chi cazzeggia di piu', probabilmente i ragazzini la prendono come un'imposizione e si incattiviscono ancora di piu'. I regimi di tutto il mondo hanno cercato di creare degli adulti che pensassero soltanto quello che dovevano pensare, ciononostante solo una minoranza di quella gente pensa le stesse cose da adulto. E' una questione di educazione della famiglia e del resto dell'ambiente sociale, non si rimedia con i cinque minuti di buonismo. Senza giustificare minimamente i ragazzi non penso che ci si possa aspettare da loro che siano solidali col compango down perche' noi riteniamo che sia dovuto. Penso che la colpa e' di chi ha sbattuto il down dentro la classe pensando che si dovesse integrare perche' nelle circolari ministeriali c'e' scritto cosi'. Magari non e' stata nemmeno una scelta ragionata, non avranno avuto i fondi per l'insegnante di sostegno ed e' successo il capolavoro.[Modificato da Juza1973 12/11/2006 20.42] |
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