La battaglia del Boyne si svolse il primo luglio 1690 ma, a causa dell'adozione del calendario gregoriano, la data viene commemorata il 12 luglio (The Twelfth).
Guidato dai 'bonfires' (falò) accesi sulla costa - il cui ricordo si replica ogni anno il 12 luglio durante The Twelfth con decine di falò accesi nelle aree lealiste - Guglielmo III (William III - Guglielmo d'Orange - King Billy) sbarcò a Carrickfergus con le sue truppe, numerosi pezzi d'artiglieria e molti soldi per pagare i propri soldati.
Guglielmo chiedeva per sé il trono britannico nel 1689, insieme al titolo di Re d'Irlanda, ma Giacomo II (James II) controllava ancora parte del territorio irlandese.
I cattolici irlandesi delle province del sud, appoggiavano Giacomo perché ritenevano che sotto il suo potere ci sarebbe stata libertà di culto.
I discendenti dei primi coloni, di epoca elisabettiana, in gran parte protestanti, si schierarono con Guglielmo.
Le due armate si incontrarono presso il fiume Boyne, vicino a Drogheda. Giacomo e la sua armata, composta da 26 mila soldati, si posizionò sulla sponda sud, mentre Guglielmo, insieme ai suoi 36 mila soldati, si attestò a nord.
Non fu l'epica battaglia, riportata dalla propaganda orangista. La zone intorno al fiume era un grande acquitrino, e Guglielmo non guidò le sue truppe a bordo di un cavallo bianco. Più realisticamente, Guglielmo d'Orange si trovava su una collina, ad osservare la battaglia, con morti da ambo le parti.
Degli oltre 50 mila soldati che vi parteciparono, circa 2000 - trequarti dei quali dalla parte di Giacomo II -, restarono morti sul terreno.
Due giorni dopo la battaglia, Guglielmo III entrò a Dublino.
___________________________________________________________
www.lesenfantsterribles.org Distretto Nord: note dall'Irlanda di Sopra
I have dedicated my life to a cause and because of that I am prepared to die - M. P.
Let the fight goes on - Patsy O'Hara
Sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo! - Al Capone