Calciatori costretti a lasciare Londonderry
Due giocatori stranieri sono stati costretti a lasciare la città dopo aver subito minacce per la propria incolumità, mentre un altro - Sullivan Jous- è già rientrato in Francia.
Bertrand Ketchanke e George Ngoma-Kasanda, dell'Institute FC, hanno riferito di essere stati avvicinati da tre uomini armati di mazze da baseball, che hanno minacciato di sparargli nella loro abitazione di Waterside.
Hanno aggiunto di aver ricevuto telefonate intimidatorie nelle passate settimane. "Qualcuno chiamava sui nostri cellulari e ci diceva di lasciare la città altrimenti ci avrebbero sparato alle gambe", riferisce Ngoma.
"Ho giocato in Italia, Scozia ed Inghilterra", dice Ketchanke, "ma non ho mai visto nulla del genere, non riesco a crederci. Ora viviamo nella paura, non possiamo uscire né fare altro. Siamo venuti qui solamente per giocare a pallone. Comunque tornerò, perché gli irlandesi sono persone molto socievoli e mi piace Derry".
I giocatori ed i loro avvocati pensano che non sia una questione razzista, però la PSNI sta indagando sui fatti in questione.
Fonte:
LesEnfantsTerribles___________________________________________________________
www.lesenfantsterribles.org Distretto Nord: note dall'Irlanda di Sopra
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