Razzismo in Irlanda del Nord

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admin/moris
00venerdì 10 marzo 2006 15:39
Non parlo di odio settario ma di un crescente numero di espisodi che vedono colpiti gli stranieri in Irlanda del Nord.
Ho il timore che queste forme di razzismo, un tempo diffuse soprattutto nella comunità protestante, stiano prendendo piede anche nella comunità cattolica.

Vorrei saperne di più.




Prendo spunto da questo articolo di L.E.T.


Escrementi e graffiti nella Chiesa cattolica St Colmcille di East Belfast

" Una parte delle comunità non accetta la partecipazione delle minoranze filippine e indiane alle nostre funzioni " È questa la spiegazioni che Padre Paddy Delargy da dell'attacco di matrice settaria avvenuta la scorsa sera nella sua Chiesa. Non si esclude nessuna pista, fanno sapere dalla PSNI. Il DNA razzista, infatti, potrebbe appartenere ad alcune ristrette sezioni di entrambe le comunità, nazionalista e lealista, accomunate dalla stessa intolleranza. Attacchi di questo genere, negli ultimi 48 mesi, sono piuttosto evidente nell'area del mid-Ulster, tra Dungannon e Bambridge, Portadown e Lurgan, sulle minoranze cinesi e portoghesi. Slogans razzisti sono stati dipinti sulle panche della canonica e sui posters della missione ecumenica di questa parrocchia "derivata - spiega il parroco Delargy - proprio dalle iniziative di tutti noi dirette al dialogo nel distretto".

Friday, 10 March 2006, 15[SM=x145458]3 by asKa
sl@inte
00venerdì 10 marzo 2006 20:15
Ricordo circa due anni fa di aver trovato fra le pagine di un manifesto un articolo con questo titolo, grosso modo(o comunque questo ne era il succo): Belfast, la città più razzista d'Europa.
Parlo solo ad impressioni o/e sensazioni vissute e non basandomi si statistiche ecc.
Mi pare, purtroppo, che il fenomeno razzismo a Belfast ci sia. Diversi attacchi a persone della comunità cinese. Le persone di colore sono poche e quindi un elemento inisuale e come tali viste. Beh un po' come da noi in certi posti, d'altra parte. Un'amica indonesiana sposata con figli con un ragazzo di belfast non ha però mai avuto problemi.
Attacchi omofobici? Numerosissimi ed in aumento(quelli denunciati, poi), fenomeno denunciato "preoccupante".

Mi sembra di avvertire che comunque gli atteggiamenti delle due comunità siano diversi. Ricordo qualche giorno dopo un pestaggio, mentre ero in Falls Road, c'erano in giro dei volantini del SF con un omino che buttava qualcosa nel bidone a la frase "keep racism out" o qualcosa del genere.
Non possiedo gli strumenti sociologici per fare un'analisi attendibile del fenomeno razzismo, ma mi pare comprensibile come la maggior parte dei casi possano essere ricondotti alla parte protestante

[Modificato da sl@inte 10/03/2006 20.16]

jay.ren
00lunedì 13 marzo 2006 23:02
Uniti contro il razzismo: protestanti a Messa cattolica nella chiesa di St. Colmcille
Un passo importante. Un passo che ha visto protestanti e cattolici di East Belfast unirsi contro il razzismo. I rappresentanti delle chiese presbiteriana, metodista e anglicana (Church of Ireland) hanno atteso la funzione cattolica nella martoriata canonica di St. Colmcille. Uniti per dire 'Nò agli attacchi di matrice settaria e razzista subiti due giorni fa dalla chiesa della comunità di Padre Paddy Delargy. " Siamo qui - ha detto il reverendo presbiteriano Richard Hill della vicina area lealista di Garneville - per mostrare tutta la nostra solidarietà e per ammonire che il razzismo non è accettabile".

Fonte: Les Enfants Terribles
jay.ren
00martedì 21 marzo 2006 14:09
Lealisti a caccia dell'immigrato. Ancora una punizione a Sandy Row
UDA a caccia nel suo distretto. Sette paramilitari in passamontagna e armati di mazze da baseball sono entrati in casa di un cinquantunenne polacco a South Belfast su Donegall Road. Distrutti gli interni dell'abitazione e l'arancia meccanica sull'uomo non si è fatta attendere. In questo momento è ricoverato nel vicino City Hospital con delle gravi complicazioni alla clavicola e ad un braccio. Poco prima della spedizione punitiva sull'immigrato, lo squadrone lealista aveva spaccato porte e finestre di altre due case di easterneuropeans nella vicina Coolfin Street.

Fonte: Les Enfants Terribles
jay.ren
00mercoledì 19 aprile 2006 14:55
Calciatori costretti a lasciare Londonderry
Due giocatori stranieri sono stati costretti a lasciare la città dopo aver subito minacce per la propria incolumità, mentre un altro - Sullivan Jous- è già rientrato in Francia.

Bertrand Ketchanke e George Ngoma-Kasanda, dell'Institute FC, hanno riferito di essere stati avvicinati da tre uomini armati di mazze da baseball, che hanno minacciato di sparargli nella loro abitazione di Waterside.

Hanno aggiunto di aver ricevuto telefonate intimidatorie nelle passate settimane. "Qualcuno chiamava sui nostri cellulari e ci diceva di lasciare la città altrimenti ci avrebbero sparato alle gambe", riferisce Ngoma.

"Ho giocato in Italia, Scozia ed Inghilterra", dice Ketchanke, "ma non ho mai visto nulla del genere, non riesco a crederci. Ora viviamo nella paura, non possiamo uscire né fare altro. Siamo venuti qui solamente per giocare a pallone. Comunque tornerò, perché gli irlandesi sono persone molto socievoli e mi piace Derry".

I giocatori ed i loro avvocati pensano che non sia una questione razzista, però la PSNI sta indagando sui fatti in questione.

Fonte: LesEnfantsTerribles
clyve.50
00mercoledì 19 aprile 2006 19:29
Approfitto di questo thread per portare l'esperienza che ho avuto nei giorni (purtroppo pochi) passati a Belfast.
Era domenica pomeriggio ed ero reduce da un mattino passato interamente nel West Belfast, Shankill, Falls, etc. etc. con tutte le emozioni e le impressioni che questo aveva lasciato nel mio animo.
Decido perciò per un attimo di rilassamento e riflessione, e penso che i botanic gardens sarebbero stati il posto giusto.
Arrivo davanti all'università e vedo molti gruppi di persone dirette verso i giardini, trovando pure difficoltà per parcheggiare.
La faccio corta, nel grande prato era in pieno svolgimento il friendship day della comunità indiana, con tanto di stands, cucina ed palco sul quale, oltre a gruppi musicali indiani e volonterose e opulente mrs irlandesi che fanno la danza del ventre, si alternano i rappresentanti della comunità indiana e di altre etnie e le autorità cittadine, tutti a parlare di amicizia, collaborazione, comprensione, pace etc.
Era pieno di gente da non riuscire a muoversi, non solo indiani ma numerose anche famiglie di locali di estrazione sicuramente popolare che, data la densità di bambini per coppia, ritengo fossero cattolici.
Ho avuto così la prova tangibile della schizofrenia in cui vive la città, dove per decenni ci si è tranquillamente pestati ed ammazzati tra irlandesi ed ancora ci sono i problemi che ci sono, e trovi la giornata dell'amicizia tra i popoli organizzata dagli immigrati asiatici.
Cmq c'era pochissima polizia, almeno visibile, e mi è sembrato fossero tutti abbastanza tranquilli, parlando con qualcuno degli indiani ho chiesto espressamente di eventuali problemi di tipo razzista, ma hanno detto che c'erano ma che si trattava di episodi marginali ed isolati.
sl@inte
00sabato 22 aprile 2006 19:45
Re:

Scritto da: clyve.50 19/04/2006 19.29
Ho avuto così la prova tangibile della schizofrenia in cui vive la città, dove per decenni ci si è tranquillamente pestati ed ammazzati tra irlandesi ed ancora ci sono i problemi che ci sono, e trovi la giornata dell'amicizia tra i popoli organizzata dagli immigrati asiatici.




Una parola che condivido appieno.
In Irlanda del Nord si trovano gli atteggiamenti d'animo più svariati. E' il luogo dove le persone possono essere fra le più cordiali con gli stranieri ma beh... quelli dell' "altra fazione"? Per carità!
jay.ren
00sabato 6 maggio 2006 18:08
Altro attacco razzista a Portadown
Ieri sera, verso le 23, un uomo di 40 anni è stato attaccato ferocemente da alcuni giovani, nella zona di Bridge Street a Portadown.
Ha subito tagli ed escoriazioni sul viso e sul corpo.
Due ragazzi sono stati arrestati.
Nella zona, secondo la PSNI, erano presenti molte persone e la polizia spera che qualcuno testimoni sull'accaduto.

Fonte: www.lesenfantsterribles.org/bollettini
jay.ren
00lunedì 8 maggio 2006 14:22
I vandali non risparmiano neppure le chiese delle altre confessioni, come ad esempio quelle degli Avventisti del Settimo Giorno.

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Un attacco vandalico ha causato danni per oltre 1.000 sterline ad una chiesa a Londonderry.
Alcune tegole e un'insegna della chiesa degli Avventisti del Settimo Giorno sono stati seriamente danneggiati, nell'area di Waterside.
Numerosi graffiti sono comparsi sui muri.
Il pastore Kapusi afferma che "l'insegna è molto costosa. Purtroppo non abbiamo fondi per la sua riparazione sostituzione, pertanto resterà in questo stato. La nostra chiesa è piccola e si sostiene grazie alle donazioni, infatti l'insegna ci era stata regalata da un cittadino americano".

Fonte: www.lesenfantsterribles.org/bollettini/index.php
jay.ren
00venerdì 12 maggio 2006 12:06
Le zone più razziste in Nord Irlanda
Dungannon e South Belfast sono stati "nominati" i posti più razzisti, secondo le analisi della polizia.

L'area sud della città, comprendente anche il Village e Donegall Pass, ha registrato il più alto numero di incidenti per il 2005-06, ben 106, e Dungannon è a routa con 102.

A South Belfast gli assalti sono in prevalenza lealisti, mentre nelle aree del Mid-Ulster avvengono tra entrambe le comunità.

Gli attacchi razzisti in Irlanda del Nord sono aumentati mediamente del 15%, con delle distinzioni da fare: South Belfast ha ridotto di un terzo tali attacchi, mentre a Dungannon e South Tyrone sono cresciuti di oltre 50%.

Fonte: >> LET <<
sl@inte
00venerdì 12 maggio 2006 12:33
A Dungannon c'è una fortissima comunità portoghese e pure ucraina(o moldava, non ricordo). Lavorano nella stragrande maggioranza dei casi nelle fabbriche di polli e altri animali. lavori che nessuno vorrebbe fare, insomma.
Nei miei ritorni in Irlanda, trascorrendo proprio in questi luoghi gran parte del soggiorno, mi è proprio sembrato di avvertire nei confornti di queste minoranze una certa diffidenza in cose molto semplici. tipo al supermercato, ecc.
Inoltre tanti di loro non sono regolari, e pagati 3 sterline all'ora.
Situazione non così diversa dalla nostra
jay.ren
00martedì 23 maggio 2006 11:15
Attacco razzista a Killyleagh
In Irlanda del Nord, l'omofobia è in forte aumento. Più di 20 attacchi di matrice omofoba sono avvenuti a partire da inizio anno, con incremento del 25%.

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Un disabile di Killyleagh, Contea di Down, ha dovuto lasciare la propria abitazione dopo aver subito, questa notte, un attacco di matrice razzista.

Malcolm McCormick, 33 anni, era in casa con alcuni parenti quando alcuni vandali hanno lanciato due bottiglie, contenenti vernice, nel salotto di casa, imbrattando tappeti e mobili.
L'uomo, con problemi di vista ed ad un femore, rotto in un incidente stradale qualche anno fa, afferma che la causa dell'attacco potrebbe dipendere dalla propria sessualità. "Questo potrebbe essere il motivo, sì. L'attacco mi ha tolto il posto nel quale vivo, tutto nel salotto è stato rovinato. Avevo appena sistemato il salotto, comprando mobili nuovi, in vista del mio compleanno, settimana prossima", ha proseguito McCormick. "Ho sentito un colpo, sono sceso in salotto ed ho visto il disastro. Sono molto arrabbiato ed anche traumatizzato".

La polizia sta ancora valutando la matrice dell'attacco, ma, visto che McCormick ha confermato di essere omosessuale, allora la motivazione potrebbe essere omofoba.
Una portavoce della PSNI afferma che "sembra sia stato lanciato prima un mattone, per rompere il vetro della finestra, poi le due bottiglie contenenti vernice".

Fonte >> LET <<
jay.ren
00martedì 23 maggio 2006 11:56
Londonderry: assalto ad una famiglia polacca
La polizia di Londonderry sta cercando una banda che, brandendo un'accetta ad una spranga di ferro, ha assaltato una famiglia polacca, nella loro abitazione.

Sabato notte, verso le 3.00, tre uomini armati sono penetrati nell'abitazione della famiglia, in Emerson Street. I polacchi, compreso un bimbo di appena due anni, hanno cercato di barricarsi, terrorizzati, in una camera da letto, ma anche lì i colpi d'accetta si sono fatti sentire.
La banda di assalitori ha messo a soqquadro alcune stanze e distrutto il bagno, prima di fuggire nella notte.
I cinque uomini, la donna ed il bambino, che dormivano nell'abitazione, non sono rimasti feriti.

È il secondo attacco, contro una casa di polacchi, avvenuto nell'area di Unionist Bond Street in meno di una settimana.

Secondo Katrina Kordula, della Polish Welfare Association, "l'attacco è stato gratuito, contro una famiglia innocente. Ora sono spaventati ed intendono abbandonare al più presto l'abitazione".

Il precedente attacco, nella zona di Waterside, ha costretto due uomini ad abbandonare la propria casa, dopo essere stati malmenati da alcuni individui a volto coperto.

Fonte: >> LET, Bollettini Rusticani <<
jay.ren
00giovedì 25 maggio 2006 22:51
Newtownabbey: una famiglia africana vittima di abusi
Hanno lasciato l'oppressivo regime di Mugabe, cercanndo di rifarsi una vita in Irlanda del Nord. Ma non hanno fatto i conti con il razzismo dilagante in questa regione.

Lo scroso anno, la famiglia Mandebvu si è trasferita a Newtownabbey, nel quartiere di Ballyduff, ma subito sono giunte le prime minacce razziste.

Negli scorsi giorni la loro casa è stata nuovamente attaccata e il loro figlio, di nove anni, è stato minacciato con un coltello da alcuni ragazzi.

Ora la famiglia ha interpellato l'Housing Executive per farsi trasferire in un'altra abitazione.

"Nostro figlio ha timore di giocare all'aperto, per paura di essere attaccato nuovamente", dice la signora Mandebvu.

I vicni sono stati accanto alla famiglia, hanno cancellato le scritte razziste dai muri, la chiesa del quartiere ha provveduto a sostituire i vetri delle finestre, infrante ormai numerose volte.

Fonte: >> LET <<
jay.ren
00sabato 27 maggio 2006 02:07
3 ragazze vittime dei teppisti
Giovedì sera, sei uomini, armati con una pistola ed una mazza da baseball, sono penetrati in un'abitazione a Galliagh Park, a Londonderry, intimando alle tre giovani occupanti di abbandonare subito la zona.
Gli uomini hanno puntato la pistola alla tempia di una ragazza, ordinando loro di lasciare la città entro le successive 24 ore.
La banda ha frantumato alcuni oggetti nella casa e distrutto il vetro di un'autovettura parcheggiata sulla strada, prima di allontanarsi.

L'Housing Executive ha già ricevuto la richiesta per il trasloco.

La polizia ha condannato questo attacco. "Non c'è posto per le intimidazioni in questa città. Chi ha maltrattato queste ragazze in una maniera così meschina non merita di stare nella nostra società e le loro azioni sono da condannare in maniera assoluta", riferisce il Sovrintendente David Hanna.

Fonte: >> LET <<
jay.ren
00lunedì 29 maggio 2006 17:20
Un polacco malmenato a L'Derry
Sabato notte un uomo di nazionalità polacca, che stava vendendo immagini porta a porta, è stato brutalmente malmenato nell'area di Station Road.

Ha subito fratture multiple al capo ed al volto.

La polizia è alla ricerca di un'Audi 100 nera, vista nella zona tra le 17 e le 20.

LET
jay.ren
00martedì 6 giugno 2006 11:59
Ancora sul caso di Killyleagh (23 maggio 2006)
Copiata la tattica di 'Mad Dog'

Un'unità dell'Ulster Defence Association è sospettata di copiare le tattiche del loro ex-eroe Johnny ‘Mad Dog' Adair, lanciando bombe di vernice contro la casa di un giovane disabile omosessuale.

Il ragazzo è stato costretto ad abbandonare l'abitazione, nel villaggio di Killyleagh, dopo aver subito l'attacco con bottiglie di birra riempite di vernice.

L'unità ha copiato una tattica perfezionata da Adair durante la guida della famigerata ‘C Company' di Shankill, quando non avevano la possibilità di accedere all'arsenale di pipe-bomb.

Malcom McCormick, il ragazzo costretto a lasciare la propria abitazione, già lo scorso anno raccontava delle discriminazioni subite mentre si trovava a Belfast.

La PSNI segue la pista dei motivi razziali, fin dai momenti successivi all'assalto.

Ma adesso si sospetta che l'attacco fu realizzato perché l'unità dell'UDA non vedeva di buon occhio l'uomo che frequentava la casa di McCormick.

Da alcune fonti viene dato di sapere che la stessa tattica fu utilizzata contro un'abitazione occupata da cattolici, sempre nella stessa area.

Margareth Ritchie, dello SDLP, ha già chiesto all'Independent Monitoring Commission (IMC) di verificare se le attività di questa unità dell'UDA - inclusi alcuni elementi che hanno fatto visita in alcune case, ordinando ai proprietari di abbandonare subito il villaggio - è in linea con le affermazioni del gruppo paramilitare lealista, che afferma di volersi lasciare alle spalle il passato violento.

Ha riferito la signora Ritchie: "La politica delle comunità deve essere di totale collaborazione con le forze dell'ordine, per fermare questi fatti".

Fonte: >> LET <<
jay.ren
00mercoledì 7 giugno 2006 13:41
I numeri dell'immigrazione in Nordirlanda
Uno studio accurato, ha mostrato che in pochi anni è raddoppiato il numero dei migranti giunti per lavorare in Irlanda del Nord.

L'analisi di Freedon of Information, mostra che nel 2003 c'erano solamente 7.805 stranieri, ma nel 2005 il numero è salito a 18.384.

I polacchi sono in testa con 6.948 accessi, seguiti a ruota da lituani e slovacchi.

R
jay.ren
00lunedì 12 giugno 2006 17:58
Assaliti 5 ragazzi indiani, giocatori di cricket in trasferta
La polizia sta investigando su un tentativo di aggressione ai danni di cinque membri di una squadra di cricket indiana, avvenuto in centro a Belfast.

Il gruppo è stato inseguito da una banda di circa 15 elementi, dal centro città e lungo Albertbridge Road.

Sebbene nessuno sia rimasto ferito, i cinque giocatori sono molto scossi per l'aggressione subita.

Fonte: Let >>
jay.ren
00martedì 25 luglio 2006 17:37
Attacchi razzisti ad Enniskillen?
Ieri sera ci sono stati due attacchi, ritenuti di matrice razzista dalla Psni, a Enniskillen.

Nel primo, avvenuto a mezzanotte in Stewart Terrace, una molotov è stata lanciata contro il portico di un'abitazione senza provocare danni, mentre nel secondo attacco, pochi minuti dopo, sono state distrutte alcune finestre di un'abitazione in Rossorry Terrace.

In entrambe le abitazioni ci sono inquilini polacchi.

Una Vauxhall Nova di colore nero è stata vista allontanarsi dal luogo del secondo assalto. Al suo interno due uomini, con il passamontagna, entrambi alti circa 1,75. Uno indossava un giubbino grigio e blue jeans, l'altro un maglione con scollo a V azzurro chiaro con una striscia orizzontale.

FOnte: LET >>
jay.ren
00domenica 3 settembre 2006 02:13
Attacco razzista: accoltellato un uomo e incendiate 4 auto
La polizia ritiene che l'incendio di tre auto ed un van, avvenuti alle prime ore di sabato, sia dovuto a motivi razziali.

Verso le 3.00 è stato appiccato il fuoco a tre veicoli nell'area di Gartan Square, mentre un altro è stato incendiato nella zona di Oakfield.

E' poi scoppiata una rissa tra alcune persone. Ne ha fatte le spese un uomo, accoltellato alla schiena, che versa in ospedale in condizioni stabili.

• Let, Bollettini Rusticani >>
jay.ren
00lunedì 11 settembre 2006 11:05
Donna di colore cacciata di casa
Una madre con un neonato di appena 5 mesi è stata costretta ad abbandonare la propria abitazione nel centro di Armagh a causa delle minacce razziste ricevute.

Secondo la sua deposizione la donna, di colore, ha detto di aver ricevuto una telefonata verso le 22.00 di sabato da parte di tre uomini di età compresa tra i 20 ed i 30 anni che parlavano con accento locale. Dopo aver lanciato insulti razzisti i tre hanno intimato alla donna di lasciare immediatamente l'abitazione.

Una dura condanna a questo atto "vile e codardo" giunge dal sindaco di Armagh il quale si augura "che la maggioranza della popolazione della città condanni questa intimidazione e appoggi la nostra concittadina".

Fonte: • Let, Bollettini Rusticani, Distretto Nord >>
jay.ren
00lunedì 25 settembre 2006 10:24
Attacchi razzisti a Dungannon
Sette case di Dungannon, Co. Tyrone, sono state colpite in attacchi razzisti questa mattina.

Nella cittadina si sono già avuti altri attacchi contro case di stranieri, prima di oggi.

Mattoni con attaccati dei messaggi sono stati tirati dentro ogni salotto senza provocare alcun ferito ma solo tanta preoccupazione negli abitanti.

• Let >>
sl@inte
00martedì 17 ottobre 2006 14:46
Chi sembra si impegni di più....

Falls Road, 2004 (dopo una serie di diversi attacchi razzisti e omofobi)


[Modificato da =Donegal= 18/10/2006 12.12]

sl@inte
00martedì 17 ottobre 2006 14:49
ren, mi scuso, ma non ho ancora ben capito come fare per inserire la foto senza che appaia come allegato, non è che sono pigra [SM=g27824]
sl@inte
00martedì 17 ottobre 2006 14:51
jay.ren
00sabato 23 dicembre 2006 00:00
La PSNI indaga su un sito razzista
E' stato chiesto alla Psni di effettuare approfondite indagini in un sito razzista perché sono comparsi commenti offensivi contro la prima candidata cinese per l'Assemblea di Stormont.

Il "libro degli ospiti" di questo sito contiene dei messaggi di persone che hanno scelto alcuni inquietanti nickname, come 'Himmler', 'Co Anntrim Loyalist' e 'Loyal Prod'.

Si collega ad un network di siti per lo sviluppo mondiale del nazionalsocialismo e afferma di far parte del gruppo neo-nazista "Combat 18".

Un aderente al sito ha postato la notizia della prima candidata appartenente ad una minoranza etnica a South Belfast. Così ha risposto 'Co Antrim Loyal': "La cosa più terrificante è che ci sono così tanti cinesi in Ulster che ho paura che Miss Ann Lo probabilmente verrà eletta".

L'Alliance Party, partito presenterà Anna Lo alle prossime elezioni nordirlandesi, si metterà in contatto al più presto con la polizia.

FOnte: Bollettini >>
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