forse non si rendono conto che il gioco di berlusconi lo fanno tutti gli altri e non bertinotti. 1)nel ridurre la politica a immagine: sbattiamo il faccione di berlusconi, rutelli o chi altro dappertutto, si parla di carisma, di personalità, tutta si riduce alla figura del leader, e dei programmi chissenefrega. questo per dire che, personalmente, me ne importa poco di bertinotti, se si veste come si veste è perchè se lo può permettere...ma questa è più colpa nostra che loro. io non sono iscritto a nessun partito, e se voto rifondazione non è certo per bertinotti, ma perchè credo che al momento è quello che più si avvicina alle mie idee 2) facile dire che bertinotti ha dato il governo in mano a berlusconi. se è così, ci siamo chiesti perchè lo ha fatto? da dove è partita la riforma del lavoro? e dell'università?
un altro modo di fare il gioco di berlusconi è proprio questa storia del moderatismo, che a me sinceramente ha stufato. dunque, siccome berlusconi va sparando baggianate sui comunisti e sul pericolo dello spostamento dell'asse dell'attuale opposizione a sinistra, per paura che la gente lo ascolti bisognerebbe mettere da parte le fazioni più sbilanciate a sinistra? nell'articolo dice che la sinistra vince dopo aver isolato le ali più estremiste, come ha fatto blair...ma io di una sinistra di nome ma non di fatto, filocapitalista e fatta di privatizzazioni, tagli alla spesa pubblica e sociale non so che farmene.
grazie severgnini, ma sapppiamo pensare con la nostra testa
[Modificato da plaintive reverie 28/12/2005 15.50]