Rockpolitik

condivido praticamente tutto dei due interventi di moris. e devo dire, con tutto il rispetto per matteo, che trovo inquietante la mancanza d'indignazione per quanto sta accadendo in questi tempi bui non solo a livello mediatico.
santoro è stato patetico ? bhè, non sono daccordo ma potrebbe anche essere...ma di certo è molto più patetica la realtà di un paese in cui il capo del governo licenzia in diretta tv personaggi televisivi, concentra come in nessuna parte del mondo il potere mediatico nelle sue mani e limita palesemente la libertà d'espressione. patetico è anche chi dopo il programma di celentano si affanna a dire : "avete visto quanto è democratica la rai di berlusconi ?". come se una piccola concessione da parte del sovrano possa cancellare questi 4 anni di misfatti mediatici. il problema non è stata solo la cancellazione dagli schermi di ottimi professionisti e l'informazione manipolata dei tg (fossero solo i sandwich...per motivi di studio conosco un noto ex-volto rai che mi ha raccontato di come arrivassero alla redazione del tg1 cassette preconfezionate dalla presidenza del consiglio con ordine tassativo di mandarle in onda integralmente !). il problema è che soprattutto negli ultimi 4 anni berlusconiani è stato rimosso il pensiero critico, l'analisi laica, il dubbio dall'agenda dei mezzi di comunicazione televisiva ! la satira intelligente, la riflessione critica, l'approfondimento sociale sono state sostituite da bolle di sapone atte a svuotare le coscienze degli italiani illudendoli di vivere in un mondo dorato fatto di bella gente allegra, colorata, felice e direi anche piutto kitch. di cosa si parla oggi in tv ? assolutamente del nulla ! di albano, enzo paolo e gossip di qualche altro vip. di cucina, mondanità e galateo. di coppiette infelici, giovani calciatori viziati, casalinghe frustrate...insomma di tutto tranne di quella che è la realtà in cui viviamo. ora celentano (che non mi fa certo impazzire) ha avuto comunque il merito di sottolineare (secondo me peraltro senza sufficiente forza e convinzione) il paradosso che viviamo nel nostro paese. certo ha un budget spropositato. ma se penso che mummie come socci, dementi semi-sconosciuti che affollano reality e talk-show e altri fenomeni da baraccone che occupano le tv del paese sono profumatamente e continuativamente retribuiti...mi sembra che attaccarsi al cachet di celentano sia alquanto pretestuoso (tra l'altro basti pensare che albano ha preso un milione di euro x fare l'isola dei famosi !...).
in ogni caso chi vuol continuare a far finta di non vedere dicendosi che in fondo tutto va bene è liberissimo di farlo. ma lasciatemi pensare che è questo ad esser davvero patetico...