Scritto da: Roberta g.i. 09/08/2005 10.13
Leggo i manoscritti italiani o i romanzi pubblicati in Inghilterra o in America e ne stendo dei "pareri di lettura" che poi passo al direttore editoriale. E poi in base a questo lui decide se acquistare o meno il romanzo. Ovviamente dipende anche dal prezzo, nel senso che se un romanzo è bellissimo ma costa uno sproposito il direttore editoriale (da sempre un po' "stretto di manica") ci pensa bene. Ad esempio (io lavoro per la redazione ragazzi, quindi mi occupo esclusivamernte di romanzi per adolescenti e pre-adolescenti) si dice che il precedente direttore editoriale sia stato convinto ad "andare anzitempo in pensione" per essersi fatto sfuggire Harry Potter. Non so se sia vero, fatto sta che harry Potter lo pubblica la Salani, che con questo si è data una bella spinta. Nel complesso è un bel lavoro, ma è molto instabile (conosco persone che sono precarie da 10 anni) e non ti dà molte sicurezze. Io lo faccio perché da sempre è quello che sognavo di fare, e spero che questa lunga gavetta mi aiuti più avanti ad avere qualche possibilità in più. Nel frattempo sto anche prendendo la seconda laurea in Editoria ma... è un rebus!
Roberta
Ma tu fai un lavoro bellissimo!!!! davvero!!! Anch'io adoro i libri e in certi periodi della mia vita non posso stare senza leggere! Mi piacerebbe tantissimo lavorare in una libreria anche solo per sistemarli sui vari scaffali o spolverarli! Per non parlare poi di averne una tutta mia... magari (si vede che ieri sera ho visto il film "C'è posta per te"!)
Anche se come ci hai spiegato la tua situazione non è proprio 'sicura', almeno fai quello che volevi fare, per cui hai studiato e sudato! E poi credo che riuscire fare una cosa di questo tipo non sia affatto facile, e alla Mondadori poi! Ti auguro comunque una stabilità e serenità futura!
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Life is like music; it must be composed by ear, feeling and instinct, not by rules!!
Ci sono solo due giorni a cui non penso mai: ieri.... e domani!!!