Scritto da: Corcaigh 09/08/2005 16.05
Che Churchill fosse estremamente di destra è un fatto storico e ben documentato (vedi carteggio "segreto" ma non tanto segreto con Mussolini) per cui le sue posizioni sull'atomica non fanno una grinza.
Sul resto della rifrlessione sull'atomica come mezzo degli americani per mostrare i muscoli al resto del mondo, non potrei essere più d'accordo... come la maggior parte degli storici che si occupano di quel periodo.
:smilef
Beh... Churchill era un conservatore, e molti conservatori (e non solo loro) a quei tempi erano molto più preoccupati dalla minaccia comunista, che all'epoca voleva dire sovietica, che di quella fascista... forse perchè la prima era ben consolidata da oltre un decennio mentre la seconda sembrava più debole.
Il bello è che all'epoca i comunisti vedevano come primo nemico non i fascisti e la destra in genere, come sarebbe logico attendersi, ma i socialdemocratici, anzi l'avvento del nazismo è stato possibile proprio perchè i comunisti, che costituivano un partito molto fore ed erano in pratica diretti da Mosca, avevano ricevuto ordini di non trattare con i "traditori" socialdemocratici.
Situazioni simili sono successe negli stessi anni anche in Spagna e sono ben evidenziate in "Terra e libertà" di Ken Loach.
Ok, adesso la smetto con le mie divagazioni storiche!
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Good evening, there was already an injury, huh?
Giovanni Trapattoni, falling off his chair