Io, a 6 anni, ho staccato la testa (con i miei dentini) a un giocatorino di plastica juventino, che apparteneva al figlio dei miei vicini di casa (gobbo).
Suo zio (granata) disse che un bimbo che si divertiva a mangiare la testa di Bettega, non meritava alcuna punizione.
5 anni più tardi, io e piero abbiamo dato fuoco al panno del campo di calcio, per simulare incidenti tra gli ultras sugli spalti (facevamo le torce e i fumogeni con i cerini).
Il fratello maggiore di Piero (giocatore accanito) ci prese entrambi a calci nel culo, alla vista del panno bruciacchiato.
Diciamo che ho sempre avuto un pessimo rapporto con il subbuteo.
[Modificato da admin/moris 08/08/2005 21.22]