Scritto da: Corcaigh 02/08/2005 16.18
Io invece non sono tanto sorpresa. Le menti liberali britanniche ne hanno le palle piene di Pasley & co. La guerra lassù sembra a tutti anacronistica, medievale e fuori contesto. Una piccola Bosnia nel cuore di una Nord Europa civilizzata ed in pieno sviluppo capitalistico.
Blair ha fatto enormi errori in politica estera (leggi: Iraq) ma per il Nord Irlanda è stato una presenza insostituibile e senza precedenti. Senza Blair al potere tutto ciò che sta succedendo al momento, a mio parere, non sarebbe successo.
La decisione dell'IRA è stata un sospiro di sollievo per tutti, Repubblica e Britannia illuminata. Mi piacerebbe leggere i commenti di Aska, quando torna alla vita
Sono al 100% d'accordo con te... anche se il mio è un giudizio di parte perchè ho da sempre avuto stima per Blair, che ritengo uno dei politici più brillanti e innovativi degli ultimi anni, a parte la questione Iraq e annessi.
Ritengo, come ho detto altrove, che nel comportamento di Blair nella questione Irlanda del Nord abbiano pesato molto anche le sue vicende personali: il fatto di essere non inglese ma scozzese e di essere sposato con una cattolica (aggiungo anche che i loro figli frequentano una scuola cattolica) lo ha sicuramente portato a una politica molto più equilibrata tra le parti dei suoi predecessori.
Bye
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Good evening, there was already an injury, huh?
Giovanni Trapattoni, falling off his chair