Scritto da: gior77 22/06/2005 11.12
ci si scandalizza di più per il semplice fatto che uno può sentirsi autorizzato a farsi giustizia da sè, ed è sbagliato.
le leggi, in questi e in tanti altri casi, sono fin troppo permissive, ma lo sono con i delinquenti italiani come con quelli stranieri.
ho sentito questa mattina alla radio che il comune di Milano ha dichiarato che le baraccopoli alla periferia, da dove provengono la maggior parte di questi delinquenti, vanno smantellate.
bravi, ottima idea.
ma dov'era il comune quando queste baraccopoli venivano messe su? non vorranno mica farci credere che non le hanno notate?
mi sembra tanto l'ennesima dichiarazione pro-elettori, i cittadini vogliono sentire che il comune farà qualcosa, e il comune lo dice, li accontenta. e poi probabilmente non farà niente, perchè se li togli da lì devi metterli da qualche altra parte. e dove? li rimandi al loro paese? e chi paga il viaggio per quelle migliaia di persone?
castrazione chimica? sinceramente credo poco a questi strumenti coercitivi, anche perchè è dimostrato che, ad esempio, la pena di morte negli USA non ha affatto diminuito i delitti.
sarei molto più propenso per quello che ha detto sean, li riporti nel paese natale. però anche qui, chi mi garantisce che poi nel loro paese sconteranno la pena? si dovrebbero stipulare accordi internazionali e convenzioni. non sarà facile.
io non vorrei che questi fatti degli ultimi giorni portassero ad una generalizzazione (come è successo a Varese) nei confronti di tutti gli immigrati.
non sono tutti delinquenti, non tutti vengono qua per rubare, ma purtroppo ce ne sono e questi vanno perseguiti. niente giustizia sommaria, però. sarebbe abbassarsi allo stesso livello di questi delinquenti.
Analisi che condivido.
Sta di fatto che ci sono clandestini che stanno commettendo diversi reati, uno più grave dell'altro. Soluzioni?
Io ne avrei.
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.....ORIANA VIVE........