Lavorare nei settori Editoria e giornalismo in Irlanda

Salve a tutti,
mi presento: mi chiamo Airssya e ADORO l'Irlanda da quando sono piccola. Fino a due anni fa il mio era solo un sogno, divenuto poi realtàndare a visitare il paese che, nei miei sogni, è stato sempre al primo posto!
Posso dire che l'incontro con questa meravigliosa isola ha soddisfatto le mie aspettative e che, anzi, è andato oltre!
Sono in procinto di laurearmi e, dopo, vorrei trasferirmi nei pressi di Galway, nel Connemara!
Sto studiando per diventare giornalista e/o scrittrice ma non nascondo che mi piacerebbe moltissimo anche poter aprire una casa editrice che curi una nicchia di libri di stampo esoterico o magico(scelta personale). Vorrei chiedervi com'è il mondo dell'editoria e il campo del giornalismo lì su ,se richiedono competenze specifiche (presumo proprio di si), se intraprendere un'attività commerciale richiede più o meno gli stessi tipi di investimento che ci sono qui e se richiedono particolari attestati a giornalisti che vengano dall'estero!
Un'ultima domanda poi non vi stresso più e se è consigliabile avere già un'esperienza di lavoro in Irlanda tipo pub o simili oppure se posso, una volta laureata, già mettermi a inviare cv...se avrei qualche possibilità comunque!
Vi ringrazio e ringrazio l'amministratore di aver ideato un forum così bello!
Airssya

Benvenuta

alcuni dei nostri forumisti lavorano come corrispondenti/giornalisti in Irlanda, o conoscono l'ambiente in quanto traduttori di autori irish.

Devi solo avere la pazienza che ci leggano, in quanto non tutti si collegano quotidianamente.

Ovviamente, vista la tipologia del lavoro che vorresti intraprendere lassù, è richiesto un inglese perfetto per essere presa in considerazione dal mondo editoriale locale sin dai contatti iniziali.

Quanto all'esoterismo, considera che molti irlandesi storceranno il naso poichè giudicano che in Italia circolino un pò troppi stereotipi sulla visione "magica" che si ha dell'Isola nel nostro paese. Ma qui il discorso si fa piuttosto complesso e dovremmo pure tirare in ballo le distorsioni che ha creato un certo "celtismo" tanto di moda da noi...

ciao

Ciao Airssya,
anch'io lavoro nell'ambito dell'editoria e ti posso dire che, in Italia la situazione è durissima. E ugualmente sto pensando di andare all'estero per inseririmi meglio nel settore, ma da quello che ho potuto vedere ci sono alcune "pregiudiziali". Innanzitutto la prima cosa che ti chiedono, (come ha osservato giustamente moris) è un inglese decisamente perfetto, da madrelingua (ovviamente sia parlato, che scritto). Poi è indispensabile una preparazione completa, e cioè, almeno una laurea e spesso la seconda è ben vista ( ad esempio, volendoti occupare di esoteria, è gradita oltre alla laurea specialistica in editoria, magari uan seconda laurea in filosofia), e almeno un master. A questo punto, a volte i master ti danno la possibilità di fare stage all'estero, e questo potrebbe essere già un primo passo importante per stringere qualche "legame". POi solitamente ti chiedono almeno un paio d'anni di esperienza, e a questo punto puoi cercare di sfruttare dei contatti e chiedere attraverso la casa editrice per cui lavori o forse ancora meglio una agenzia letteraria (che, a volte, hanno sedi sparse nelle capitali europee) di fare un periodo all'estero. Tieni presente che oggi in italia è difficilissimo pensare ad un'assunzione in una casa editrice (a meno che tu non abbia "contatti" molto forti... è chiaro in che senso); la maggior parte di noi lavora come free lance, cosa che però ti da l'opportunità di completare la tua formazione con seconde lauree, master e corsi d'inglese. In bocca al lupo! A presto

Roberta

Roberta carissima,
grazie infinitamente per la risposta!
Immaginavo che la conoscenza quasi perfetta dell'Inglese fosse richiesta! E avevo pensato anch'io, sai, a provvedere, se riuscirò a conciliare tutti i miei progetti, a una seconda laurea, magari, come consigli tu, in Filosofia.
Mi sto anche dando da fare per seguire master o stage (che siano seri) di scrittura creativa, per cui mi sono salvata parecchi links sul pc!
Posso chiederti, se non sono indiscreta, che mansione specifica svolgi nel campo dell'editoria? So che in Italia è un disastro e la cosa mi incoraggia molto a varcare nuovi lidi il prima possibile! Ti lascio la mia email, nel caso tu preferissi discutere di questo sogno comune in privato:
babochka@libero.it

Ringraziandoti ancora dei saggi consigli spero di "sentirti" presto, è sempre bello scambiarsi opinioni ed esperienze in campi affini!
Baci

Caro moderatore
grazie mille per il BENVENUTA! E complimenti sia per il sito sia per il forum che ho trovato davvero ben fatto e ricco di utili info!
Grazie per avermi anticipato già qualche dritta, spero di ricevere presto altri suggerimenti da coloro che, come indicato da te, lavorano come giornalisti o traduttori nell'Isola di Smeraldo!
A riguardo, invece, del discorso sull'esoterismo da quattro soldi, giustamente mal visto dagli Irlandesi, mi piacerebbe parlarne, idem per il celtismo tanto di moda qui da noi! Non ti nego che sono un'appassionata di libri che esplorino il mondo del druidismo da un punto di vista storico ed anche filosofico ma mi repelle vedere, specie in certi forum sul web, quante ragazzine un pò...ingenue, si diano a stregoneria, magia e quant'altro, convinte di perpetrare antiche tradizioni celtiche!

Che faccio, apro un topic in un'altra cartella?
Un abbraccio

Cara Airssya,
io ho iniziato come collaboratore, essenzialmente occupandomi delle terze letture, correzioni di bozze, impaginati (a questo proposito, è indispensabile conoscere i principali programmi di impaginazione) e così via. Poi mi sono occupata di editing, ovvero della redazione e revisione dei testi che provenivano dai traduttori, e ora per lo più mi occupo di letture. In poche parole leggo i manoscritti che ci arrivano sia dagli autori italiani sia (e sono la stragrande maggioranza!) dalle case editrici straniere, in particolare inglesi e americane, e successivamente stendo dei "pareri di lettura" in base ai quali poi il direttore editoriale decide se comprare o meno il prodotto. Ho deciso di concentrarmi principalmente su questo campo perché, essendo (come per te) mio desiderio riuscire a lavorare in Irlanda, in questo modo mantengono in esercizio l'inglese e soprattutto mi tengo aggiornata sul panorama editoriale internazionale. In specifico io mi occupo di romanzi per ragazzi, tra i 10 e i 16 anni e sono laureata in lettere ad indirizzo pedagogico (con il vecchio ordinamento) e ora sto facendo la seconda laurea (specialistica) in editoria. Durante l'università ho lavorato anche come segretaria di redazione per delle riviste culturali e storiche, cosa sempre utile perché ti da modo di vedere anche l'aspetto "organizzativo" del materiale. Ora lavoro per una casa editrice... humm humm... lo so, me ne vergogno, ma è quella di proprietà di "quel signore molto piccolo" (come dicono i Mercanti di Liquore), che ha anche una squadra di calcio... e mi sembra che ora sia a Roma... insomma, ci siamo capite! Francamente, ti auguro di meglio! La cosa migliore sono le piccole case editrici, dove hai la possibilità di avere un contatto più "umano" con i colleghi e spesso anche di imparare di più. Un abbraccio

Roberta

Cara Roberta, ma grazie!!!!!!
Quanti bei consigli mi hai dato!
Io scrivo, articoli e racconti, sto inizando il primo romanzo serio della mia vita (gli altri...mumble mumble erano schifezzuole). Anch'io pensavo di rivolgermi a piccole case editrici, magari quelle che curano nicchie giusto in ambito esoterico. Contemporaneamente continuo la mia passione di scrivere, sono laureanda in Lingue Straniere!
Auguro anche a te di trovare il tuo posto e magari...chissà...di aprirci una bella casa editrice in Irlanda!
Un bacio e un abbraccio!

Salve a tutti/e!
Non sono nuova di questo forum, ci entro raramente ma vi leggo spesiiiiiiiiiiiiiiiiiiizzimo!

Vorrei chiedervi un parere o dei consigli specifici: mi piacerebbe moltissimo poter lavorare e vivere in Irlanda, nel settore giornalismo e/o editoria.
Vorrei sapere da voi se ci sono buone possibilità per noi italiani e se ci sono dei corsi o master specifici che si possano seguire in città che prediligo quali Cork, Galway o Killarney!

Vi sarò mooooooooooolto grata se risponderete al mio.... ehm ehm ehm terzo grado!

Baci

vabbè, faccio il generico...secondo voi, ci sono possibilità di lavorare nel campo del giornalismo sportivo nella verde irlanda? è fattibile pensare di farlo, ci sono cose come l'albo dei pubblicisti in italia, è fattibile pensare di viverci?

dovrei laurearmi quest'inverno e dopo, avendo sviluppato una forte passione per lo scrivere di rugby, e vista la scarsa visibilità di questo sport qua da noi, pensavo di andare tre mesi in Irlanda per "testare" la situazione, sia dal punto di vista del giornalismo sportivo, sia da altri (lavori che mi permettano di far fruttare la mia conoscenza dell'inglese)...

thanks

Ciao a tutti,
Sono stata 2 volte in Irlanda e mi sono innamorata di quel paese...purtroppo entrambe le volte sono rimasta solo per un mese, perchè gli impegni mi hanno costretto e tornare in Italia...ora sto pensando seriamente di trasferirmi e cercare lavoro, mi sto informando sulle varie possibilità..all'inizio mi accontenterei di trovare qualsiasi lavoro, che mi permetta di mantenermi e migliorare la lingua, soltanto che mi piacerebbe provare a lavorare nel mio campo...io sono un'illustratrice, disegno, dipingo, uso programmi al computer per l'animazione...in Italia ho già lavorato nell'editoria per ragazzi e ho illustrato 3 libri che sono stati pubblicati..Credo che in Irlanda per lavorare con le case editrici le dinamiche siano più o meno le stesse che in Italia...comunque se tra di voi c'è qualcuno che conosce un pò l'ambiente,non solo dell'editoria anche altro, o ha qualche amico che ne sa qualcosa, o conosce un agenzia che si occupa di lavoro nel campo artistico,o un sito internet, qualsiasi, veramente qualsiasi tipo di informazione fatemi sapere...
Grazie marinellasorge(at)hotmail.it






Nota dello Staff :
Intervento unito a discussione già esistente sull'argomento e indirizzo email modificato in formato antispam.

[Modificato da admin/moris 12/09/2006 13.35]

[Modificato da =Donegal= 12/09/2006 22.04]

Ciao e benvenuta.
Prova a dare un'occhiata >>qui<<

conoscete qualche azienda o impresa o organizzazione dove si lavora con: comunicazione, libri, radazioni, lingue.
Fatemi sapere, è importante!grazie ciau

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Scritto da: nadiaocchiblu 04/10/2006 17.02
conoscete qualche azienda o impresa o organizzazione dove si lavora con: comunicazione, libri, radazioni, lingue.
Fatemi sapere, è importante!grazie ciau

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Non credo che un messaggio così generico riscuoterà attenzione da parte di qualcuno...

salve, vorrei sapere cosa è necessario per lavorare in Irlanda:
- come giornalista, cosa serve, se basta la tessera di giornalismo della regione toscana, o altro, a parte il giornale per cui lavorare o serve altro.
- come maestra di asilo nido 0-3 anni, se servono titoli universitari, o bastano le scuole superiori ecc.
grazie mille.
emiliano

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Scritto da: emilianoto2 19/12/2006 9.44
se basta la tessera di giornalismo della regione toscana,

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La tessera di giornalismo della regione ?????????

Intendi la Tessera dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti - ordine regionale della Toscana ?

Il requisito principale non è tanto la presenza o meno del famigerato tesserino, ma avere un inglese assolutamente perfetto, abbinato a capacità professionali realmente interessanti per un media irlandese.

[Modificato da =moris= 19/12/2006 10.24]

senti, io posso dirti questo di me:
- ho finito gli esami della laurea triennale in Psicologia, a giugno mi laureo e ad ottbre dovrei entrare nel biennio di specializzazione.
- ho già di mio un buon inglese scolastico, ma ho già in conto volendo comunque lavorare, almeno non solo in italia, di perfezionare il mio inglese sia amatorialmente e di fare dopo la laurea un corso di inglese avanzato.
- ho iniziato a collaborare con un giornale delle ie parti, e ne avrò minimo per due anni, un tempo comunque sufficiente se sfruttato al meglio per imparare le basi del giornalismo.
- interessandomi di vari argomenti, la laurea in Psicologia mi serve per il campo scientifico- psicologico (Psicologia Clinica), ma mi interesso anche di argomenti di stampo religioso, per cui mi sono iscritto e frequento un corso di formazione teologica, non per fare il prete, ma per avere una base innanztutto della mia religione, e poi poter approfondire le altre e studiare con più capacità il mondo che mi circonda.
- la tessera di giornalista pubblicista, mi serve anche per poter un domani se farò questo lavoro, collaborare con i giornali italiani, la tessera di prende regione per regione, ma ha valore nazionale, e comunque credo sia un di più che non fa male avere.
spero vada tutto bene.
emiliano

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Scritto da: emilianoto2 19/12/2006 12.52
la tessera di prende regione per regione, ma ha valore nazionale, e comunque credo sia un di più che non fa male avere.
spero vada tutto bene.
emiliano

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Sono iscritto all'ordine sin dal lontano 1989 (elenco pubblicisti) e ho conosciuto un paio di corrispondenti esteri che questa tessera non la possiedono e mai hanno frequentato corsi universitari di giornalismo. Sono in gamba e non hanno problemi a vedere riconosciute le loro capacità : del resto un certo Mr. Hemingway non aveva una press card nel portafogli, eppure...
Allo stesso modo, ci sono iscritti all'Ordine che sarebbero indegni di scrivere su un giornale parrocchiale. Ne ho conosciuti davvero tanti (troppi) quando lavoravo negli uffici stampa...

Altrove, per fortuna, conta la tua professionalità e assoluta padronanza della lingua, più che un tesserino bordeaux o una specializzazione universitaria. O uno zio che fa l'editore.

In bocca al lupo.

[Modificato da =moris= 19/12/2006 13.06]

lo so, infatti guardo all'irlanda per questo..
ma siccome mi sono trovato fregato qui in Italia, non vorrei poi aver grane, comunque io voglio principalmente fare esperienza e poter lavorare in un campo che mi piace, comunque mi informo apposta per poter fare le scelte migliori.
grazie mille per i consigli e ricambio, dopo il dovuto "crepi", l'in bocca al lupo.