Re: Re: Re: Re: Dottore dottore...
Scritto da: =Donegal= 27/10/2006 11.45
Addirittura formalità è una esagerazione... conosco persone molto valide che all'università non hanno concluso niente perchè si sono trovate male e si sono scazzate...
Purtroppo all'università non si deve solo studiare, ma destreggiarsi tra 1000 problemi, dai professori che fanno lezione a cazzo (o non la fanno), a quelli che danno appuntamenti e danno buca oppure che non sono mai disponibili, ai laboratori inesistenti/fatiscenti, ai bandi per borse di studio ed Erasmus che escono il primo agosto con scadenza il 15 (la regola negli anni '90), alla burocrazia che ti mette i bastoni tra le ruote ad hoc e chi più ne ha più ne metta...
L'università italiana è anche un'ottima palestra di vita, una specie di corso di sopravvivenza urbana!
La palestra di vita italiana pero' conta ben poco se poi vuoi lavorare in multinazionali che non hanno la burocrazia italiana.
Nessuno in un collloquio ti dara' maggior credito perche' ti sei laureato in italia dove c'e' casino.
Sai anche perche'? Perche' altri invece si laureano.
E se non ti sei laureato, dimostrare "equivalent experience" non e' poi cosi' facile.
Dai ragazzi, per una volta che ci sono aziende come Google che credono molto nell'educazione e la premiano, ci lamentiamo?
Per lo meno un po' di scelta!
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