Scritto da: Corcaigh 10/04/2005 13.04
Questo tipo di automobilista è razza nativa del Nord-Italia (soprattutto Milano e Dintorni) e devo dire che NON MI MANCA PER NULLA da quando vivo all'estero :smilef
Ti assicuro che anche nel Mezzogiorno d'Italia i guidatori "da 113" (cosi' detti dall'andatura che sembra quella di una pattuglia che sta correndo verso chissa' quale noto criminale) non mancano.
In ogni caso, e' vero che gli italiani al volante tendono ad essere poco disciplinati, e che i "driver" in Eire sono molto piu' rilassati. Ma cosa dire pero' della tonnellata e mezza di L-Drivers che circolano per strada per ANNI senza aver mai fatto un esame di guida? Praticamente mai accompagnati, tra l'altro, anche se la legge prescrive diversamente. Una settimana fa come ho raccontato ero fermo al semaforo rosso con frizione e freno regolarmente premuti quando un ragazzo irlandese sbaglia i calcoli e mi viene dentro al paraurti (in tinta e spoilerato, tra l'altro) della macchina NUOVA. Alla fine esce fuori che l'amico, che alla fine si e' comportato bene perche' ha pagato in anticipo l'officina per la riparazione necessaria, e' un L-Driver, non aveva la L sulla macchina (e tutti i giorni viene da Co. Kildare..) e guidava da solo. Grazie al cielo che non c'era un gardaland nei paraggi altrimenti gli avrebbe fatto un paniere nuovo nuovo.
Quindi guardiamo pure i difetti italioti, ma non e' che in Eire sia tutto rose e fiori eh.. questo fenomeno dell'L-Driving e' la causa numero uno per i prezzi FOLLI delle assicurazioni qua da noi che difatti si riducono ad una manciata di euri dopo "n" anni di no claims, perche' il governo qua permette, e bisogna dirlo, a gente che non sa guidare di piazzarsi per strada e fare dei danni.
AOC