automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni e... sputeristi

La mia assicurazione della moto riparte da oggi : già pregustavo un bel giretto di inizio stagione e invece qui piove a dirotto...
Vabbè, nell'attesa, vorrei salutare i colleghi centauri del forum appiedati e inoltrare loro il divertente "decalogo dello sputerista".

In gergo, lo sputerista è colui che guida quei frullatori enormi e monomarcia chiamati "maxi scooter" : immagino ce ne siano anche su questo forum e confido nella loro ironia...

Ricordo a tutti il topic "Moto Club Altrairlanda" dove invito i centauri a lasciare il loro nominativo
www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=726



Il decalogo dello Sputerista

Il semaforo giallo dei pedoni equivale al verde per te. Se c'è qualche stupido a piedi davanti a te, passagli sempre davanti. L'accelleratore va tenuto tutto aperto o tutto chiuso.
Ci sono posizioni intermedie solo per insormontabili limiti tecnici, che possono essere tuttavia sfruttate per sgasare al semaforo cullandoti come un bambino con il variatore che prende e non prende. Appena puoi, però, apri tutto.

Essere in seconda linea al semaforo è un disonore insopportabile. Devi avere la strada libera davanti a te. Non importa se per questo devi superare altre moto già contromano, occupare le strisce, impedire svolte, metterti di traverso. Piuttosto parti quando qualcuno accenna a muoversi. (ricorda di usare l'accelleratore correttamente, cioè al massimo)

Se ti affianca un altro mezzo a due ruote, ricorda che il tuo scooter è più veloce. Non importa la cilindrata, è più veloce. Questo perché ci sono stupide moto col cambio che fa perdere tempo, ma tu non hai questo problema. Se sono colorate e hanno buffi nomi tipo cbr o r1 o gpz o sv, ricorda che è tutta una facciata per sopperire alla mancanza dell'arma segreta, il variatore.

Ricorda di esibire il tuo costoso mocassino tenendo il piede ruotato verso l'esterno a sporgere dallo scudo. Godi al pensiero degli scemi col cambio.

Quando piove, ricorri alla tua Audi. Andare su due ruote quando piove è un segno di stupida cocciutaggine tipico di chi guida mezzi col cambio.

Non puoi cadere. Cadono solo gli altri. Affronta le curve alla velocità che vuoi, sfreccia in mezzo al traffico, attraversa gli incroci al massimo. Non cadrai.

Le frecce sono uno stupido retaggio di altri tempi. Usale per dare colore al grigiore della città, se vuoi.
Anche gli specchi sono inutili. Cambia direzione o corsia quando vuoi, lo scooter è "agile". Anche se lungo 3 metri e mezzo: quello a cui tagli la strada neanche se ne accorgerà (puoi anche insultarlo).

Sotto la plastica del tuo scooter si nascondono magìe e misteri insondabili. Non azzardarti mai a chiederti perché lo scarico fuma o il motore perde colpi. Aspetta che si accenda una spia che ti dice che devi portarlo dal meccanico e poi portacelo. E che sia autorizzato, sennò rompi l'incantesimo e lo scooter non andrà più. Se la plastica esterna è ingrigita, vendilo e compra il nuovo modello che sei anche più fico.

Puoi affrontare tutte le strade, sterrati, scale, pareti da rocciatore. Lo scooter è versatile e comodo. Potresti andare fino in Cina, con tutta la roba che ci sta nel sottosella. Se qualcuno obietta che con quelle ruotine ti spaccherai la schiena, ricordagli che qualsiasi cosa costi più di 7000 euro non può rompere la schiena.

Acquistando uno scooter, hai diritto a un posteggio dove vuoi tu. Se non c'è un posteggio, puoi crearne uno spostando altri scooter o attaccando il tuo alle moto che stupidamente sono inclinate sul cavalletto laterale (dalla parte opposta rispetto al cavalletto). Se ti viene il dubbio che così la moto non si può più raddrizzare, ricorda che i motociclisti sono abituati alle avversità (pensa al cambio o la catena che si sporca... brrrr) e se la cavano sempre. Ridi dei marciapiedi: sono a tua disposizione.

Con la mano libera dalla frizione, fuma, telefona, o possibilmente entrambi. Cerca anche di trasportare qualcosa sulla pedana (un'incudine va benissimo, ma anche la poltrona della nonna è ok) per dimostrare che voi potete.

Se incroci qualche motociclista che ti fa un segno a V con le dita, è inglese e ti sta mandando affanculo. Rispondigli per le rime.

Con lo scooter diventi invincibile: non hai bisogno di stupidi giubotti con protezioni o caschi super-evoluti... tanto lo scooter e' sicuro. Un abito e cappotto griffato d'inverno e magliettina con sandalo d'estate sono l'ideale se accompagnati da caschi jet o demi-jet rigorosamente slacciati (così quando usi il cellulare in corsa potrai spostare il casco da una parte) e non ti fermi inutilmente per parlare bloccando il traffico.

Grande Moris! Splendido spaccato sociale del mondo a due ruote!
Se mi permetti, io mi vorrei collocare a metà tra motociclista e sputerista, nel senso che io ho un bel Hexagon 180 2T e mio babbo una moto Suzuki. Per il lavoro che faccio e per devo andare devo dire che lo scooterone è l'ideale, visto che con una moto da strada andare per le strade sterrate di campagna fino a quei cantieri nascosti nella macchia sarebbe un po' problematico.
Ma quando babbo non la usa, scelgo sempre volentieri la moto per delle girate di qualche ora per le campagne qua intorno.
La moto in fondo, secondo me, è tutta un'altra cosa.
Io la vorrei comprare una moto da strada (non di quelle da pista... anche se la tentazione è forte), però effettivamente per me non è l'ideale, visto che a volte devo portare cartelle e aggeggi vari... lo scooterone per l'estate è l'ideale.
Finchè frulla a meraviglia... quando si fonde il variatore forse passerò ad una bella moto. vedremo...
Però ti voglio far sorridere... ogni domenica, solo quando però c'è il sole, si danno appuntamento a Castiglioncello, qui accanto a Rosignano, si danno appuntamento molto motociclisti... alcuni di quelli seri che si riconoscono lontano un miglio... altri invece sono... come si potrebbero definire... motociclisti che tirano fuori la moto super accessiorata solo la domenica e quando arrivano a parcheggiarla non sanno neanche mettere il cavalletto... dovresti vedere che numeri.
Però sono anche un po' nostalgico... fino a qualche anno fa babbo aveva una Vespa ET3... andava che era una bomba! Non perdonerò mai a mio babbo di averla venduta per lo scooterone!
Sgommando via...
Paolo.

Pienissimamente d'accordo con admin !!!

io metterei anche i ciclisti come categoria ostile ai centauri

cià

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Scritto da: Robybi 30/03/2005 8.49


io metterei anche i ciclisti come categoria ostile ai centauri

cià

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Protesto vibratamente! La bici è bella, comoda, e non inquina. Un sogno: una città piena solo di bici e pedoni come nelle giornate ecologiche!

Roberta

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Scritto da: Roberta g.i. 30/03/2005 9.42


Protesto vibratamente! La bici è bella, comoda, e non inquina. Un sogno: una città piena solo di bici e pedoni come nelle giornate ecologiche!

Roberta

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Propongo di costituire, sull'esempio del Moto Club Altrairlanda, un bel Bici Club Altrarlanda.
Io mi iscrivo!

Io sono uno vespooter, ovvero uso (in occasioni diverse, ovvio!) la vespa e lo scooter… e non è vero che con lo scooter non si cade: io ne sono stato la prova vivente 2 settimane fa!!!!
Comunque non ce n’è come andare in giro d’estate con la propria vespa.

ma quello si riferisce allo scooterone...quella schifezza ambulante...

io ho un f10...i miei nicchiavano quando volevo la Lambretta...ma mio cugino lo vinse e tutto quel che ho avuto è stato quello

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Scritto da: wildusty 31/03/2005 14.22


Propongo di costituire, sull'esempio del Moto Club Altrairlanda, un bel Bici Club Altrarlanda.
Io mi iscrivo!

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Andata! Si cercano nuovi iscritti!


Roberta

Billingham, trovare una lambretta è impresa difficile… oltre al fatto che per averla devi svenarti!

sham.,..ne avevo trovata una a 350mila lire in ottime condizioni

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Scritto da: Roberta g.i. 30/03/2005 9.42

Un sogno: una città piena solo di bici e pedoni come nelle giornate ecologiche!

Roberta

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Tutto vero ma solo entro appositi recinti situati in luoghi da cui e' difficile tornare.

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Scritto da: Roberta g.i. 30/03/2005 9.42


Protesto vibratamente! La bici è bella, comoda, e non inquina. Un sogno: una città piena solo di bici e pedoni come nelle giornate ecologiche!

Roberta

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a me stan sul culo solo i ciclisti sportivi...sempre affiancati...gli suoni per dirgli "pista" che sei in auto e loro non ti cagano...se ne ribecco giuro che li tiro sotto

è proprio a questo tipo di ciclisti a cui mi riferivo!!!!!!

bèla billingham

cià

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Scritto da: billingham 05/04/2005 21.16
sham.,..ne avevo trovata una a 350mila lire in ottime condizioni

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Praticamente te la regalavano!!!!

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Scritto da: Shamrock BG 08/04/2005 20.09

Praticamente te la regalavano!!!!

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non mi ci far pensare...avevo 16 anni..

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Scritto da: Bafometto75 07/04/2005 0.22


Tutto vero ma solo entro appositi recinti situati in luoghi da cui e' difficile tornare.

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Scritto da: billingham 07/04/2005 1.41


a me stan sul culo solo i ciclisti sportivi...sempre affiancati...gli suoni per dirgli "pista" che sei in auto e loro non ti cagano...se ne ribecco giuro che li tiro sotto

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Incredibile in razzismo dei motorizzati! Io uso la bici per muovermi in città (ovviamente senza vestirmi da uovo come i ciclisti della domenica), non ho problemi a trovare parcheggio, spesso ci metto meno di quello che ci avrei messo con il traffico in macchina, e mi rilasso. Francamente guidare non mi piace, trovo molti automobilisti fissati e con qualche problema neurologico, ma non per questo li condannerei al confino! Al limite ad una bella serie di massaggi rilassanti prima di mettersi al volante!

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Scritto da: Roberta g.i. 09/04/2005 10.05


Incredibile in razzismo dei motorizzati! Io uso la bici per muovermi in città (ovviamente senza vestirmi da uovo come i ciclisti della domenica), non ho problemi a trovare parcheggio, spesso ci metto meno di quello che ci avrei messo con il traffico in macchina, e mi rilasso. Francamente guidare non mi piace, trovo molti automobilisti fissati e con qualche problema neurologico, ma non per questo li condannerei al confino! Al limite ad una bella serie di massaggi rilassanti prima di mettersi al volante!

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roberta, l'unica cosa è che quando sei in macchina e devi sorpassare un ciclista senza pregiudicare la sua integrità puoi farlo...quando sono due o tre e dall'altra parte arriva qualcuno...per i ciclisti normali io sono rispettosissimo...ma quelli che si mettono tutacce fosforescenti, occhiali tamarri e tutti a fianco...non li posso sopportare...neanche quando non ero motorizzato...

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Scritto da: Roberta g.i. 09/04/2005 10.05


Incredibile in razzismo dei motorizzati!

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Come no, Roberta? Convertiti alla super senza piombo finchè sei in tempo!

Sto scherzando, anzi approvo la tua scelta per la due ruote "a spinta umana".

[Modificato da scottishflag 09/04/2005 15.48]

Sono

- automobilista
- motociclista
- vespista (il mio PE200 dell'80 non lo vendo)
- ciclista saltuario
- pedone

posso dire che nessuno come l'automobilista che non appartiene anche alle altre categorie raggiunge livelli di indifferenza stradale così alti...
E ci aggiungo lo scooterista che guida i frullatori (gli scooter monomarcia di plastica, di ogni cilindrata)

Ovviamente ci sono tantissime eccezioni (i motosmanettoni da un lato e gli automobilisti prudenti dall'altro) ma incomincio ad essere veramente sufo e preoccupato per la mia salute di impattare in :

- yuppette distratte che non ti danno la precedenza mentre parlano al cellulare e quando glielo fai notare si incazzano pure

- tamarri che ti fanno le basette mentre sei a bordo strada con la bici

- manager incazzosi che ti fanno già i fari sull'autostrada ai 200 km/h, mentre la loro mercedes è 1 km dietro di te. Rallentare è reato per questi signori.


Max rispetto per pedoni e ciclisti, sempre. Poi veniamo noi motociclisti e vespisti. Agli altri una sonora pernacchia

E poi vedrete... il 90% degli automobilisti va sotto analisi con la sidrome delle due ruote (a pedali o no... sempre due ruote sono)!
Sono state fatte moltissime piste ciclabili, belle, eleganti, scorrevoli.. ma le utilizzano i pedoni... le bici sono sempre a romperti il ....... Ti sbucano da tutti i lati, ti tagliano la strada, ti inseguono.... Aiutoooooooo.... l'invasione!
Non parliamo degli scooter.... zigzagano tra le auto perchè se non sono in prima fila al semaforo non si sentono realizzati... e se gli dici qualcosa ti mandano pure aff... aggratis!
Io sono l'unico pirla... Scarabeo 150 utilizzato quasi sempre come un'auto... ovvero.... in fila... mi guardano e mi dicono "pirla!"
Vabbè... torno all'auto.....

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Scritto da: admin/moris 09/04/2005 16.35
- manager incazzosi che ti fanno già i fari sull'autostrada ai 200 km/h, mentre la loro mercedes è 1 km dietro di te. Rallentare è reato per questi signori.

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Questo tipo di automobilista è razza nativa del Nord-Italia (soprattutto Milano e Dintorni) e devo dire che NON MI MANCA PER NULLA da quando vivo all'estero :smilef

Non so se sia il topic giusto,ma da moticiclista sportivo quale sono mi sento di dire prorio oggi :

FORZA VALE ROSSI

cià

ma possibile che devo sempre ficcarmi in queste contraddizioni almeno secondo il comune senso ?
Non mi bastava essere credente e comunista pure ciclista e miotociclista.... che faccio vado in analisi io o vi mettete il cuore in pace voi ?

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Scritto da: Roberta g.i. 09/04/2005 10.05


Incredibile in razzismo dei motorizzati!

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Non è razzismo (parola scelta a caso ritengo), è che i ciclisti:

1) Sono indisciplinati quanto gli altri, per lo meno a Milano,(mi è capitato più volte di vedermene sbucare fuori uno sulle strisce pedonali col rosso mentre partivo al semaforo: ne ho miracolato uno giusto ieri)
2) In assenza di piste ciclabili (che anche quando ci sono non vengono usate da nessuno) le bicilette sono degli oggetti che si muovono piano descrivendo traiettorie imprevedibili: sono poco compatibili col traffico cittadino
3) Mettendomi nei panni del ciclista, vedo che tutti "mi fanno le basette" e mi sfrecciano di fianco (forse perché andando a 7,5 Kmh sono un ostacolo?), ma chi me lo fa fare di rischiare la vita? Prendo l'autobus piuttosto!


Questo non è l'elogio del motore, tengo a precisarlo, entro certo limiti amo anche andare in bici, ma quando sono al mare/montagna/campagna, in città tra le 8 e le 18 no!

[Modificato da Bafometto75 12/04/2005 1.50]

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Scritto da: Corcaigh 10/04/2005 13.04


Questo tipo di automobilista è razza nativa del Nord-Italia (soprattutto Milano e Dintorni) e devo dire che NON MI MANCA PER NULLA da quando vivo all'estero :smilef

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Ti assicuro che anche nel Mezzogiorno d'Italia i guidatori "da 113" (cosi' detti dall'andatura che sembra quella di una pattuglia che sta correndo verso chissa' quale noto criminale) non mancano.

In ogni caso, e' vero che gli italiani al volante tendono ad essere poco disciplinati, e che i "driver" in Eire sono molto piu' rilassati. Ma cosa dire pero' della tonnellata e mezza di L-Drivers che circolano per strada per ANNI senza aver mai fatto un esame di guida? Praticamente mai accompagnati, tra l'altro, anche se la legge prescrive diversamente. Una settimana fa come ho raccontato ero fermo al semaforo rosso con frizione e freno regolarmente premuti quando un ragazzo irlandese sbaglia i calcoli e mi viene dentro al paraurti (in tinta e spoilerato, tra l'altro) della macchina NUOVA. Alla fine esce fuori che l'amico, che alla fine si e' comportato bene perche' ha pagato in anticipo l'officina per la riparazione necessaria, e' un L-Driver, non aveva la L sulla macchina (e tutti i giorni viene da Co. Kildare..) e guidava da solo. Grazie al cielo che non c'era un gardaland nei paraggi altrimenti gli avrebbe fatto un paniere nuovo nuovo.

Quindi guardiamo pure i difetti italioti, ma non e' che in Eire sia tutto rose e fiori eh.. questo fenomeno dell'L-Driving e' la causa numero uno per i prezzi FOLLI delle assicurazioni qua da noi che difatti si riducono ad una manciata di euri dopo "n" anni di no claims, perche' il governo qua permette, e bisogna dirlo, a gente che non sa guidare di piazzarsi per strada e fare dei danni.

AOC