The Fields of Athenry

...successe qualche anno fa , Dublin, Lansdown road stadium, incontro di rugby tra Ireland e England, la presidente della Repubblica doveva passare sul tappeto rosso come da protocollo per salutare gli atleti di entrambe le squadre...ma...ecco che gli atleti inglesi si dispongono sul tappeto rosso , qualcuno si avvicina al capitano e discretamente, pensando ad un errore, glielo fa notare...ma gli inglesi non si spostano obbligando Mary MacAleese a percorrere un tratto sull'erba, chiara la volonta' di voler fare un affronto al paese ospitante.

Quello che mi stupi' fu la reazione meravigliosa, eccezionale, della gente , la reazione composta ma piena di dignita' e di orgoglio, senso di identita' scevro da sciovinismo:

la gente dello stadio si levo' in piedi come un sol'uomo e comincio' a cantare The fields of athenry, lo stadio sembrava tremare a quel coro, le bandiere tricolori nel vento, anche la presidente fu sorpresa e rimase commossa, i giocatori inglesi parevano essersi rimpiccioliti e voler scomparire , anche io ,lo confesso, mi sentii attraversare da brividi e da un senso di orgoglio...

Che differenza con lo spettacolo indegno degli stadi di calcio italiani pieni di odio,saluti romani, insulti volgari e razzismo, anche per questo sono qui, anche per questo amo questo paese....

The fields of Athenry

By a lonely prison wall, I heard a young girl calling
"Michael, they have taken you away,
For you stole Trevelyan's corn,
So the young might see the morn.
Now a prison ship lies waiting in the bay."

Chorus:
Low lie the fields of Athenry
Where once we watched the small free birds fly
Our love was on the wing
We had dreams and songs to sing
It's so lonely round the fields of Athenry.

By a lonely prison wall, I heard a young man calling
"Nothing matters, Mary, when you're free
Against the famine and the crown,
I rebelled, they cut me down.
Now you must raise our child with dignity."

By a lonely harbor wall, she watched the last star fall
As the prison ship sailed out against the sky
For she lived to hope and pray for her love in Botany Bay
It's so lonely round the fields of Athenry.

[Modificato da Sean1 10/01/2005 8.40]

stesse emozioni che si provano quando The Fields of Athenry risuona in Parkhead (The Paradise) o in qualsiasi altro teatro gremito di Celtic Supporters essendo uno dei canti preferiti dai bhoys....

If you go to Germany, you will see us there,
France or Spain its all the same,
We'll go any where,
We'll be there to cheer you,
as you travel round,
you can take us anywhere, we won't let you down.....

Ricordo un altro episodio legato a questo canto. Primi anni novanta, in tv incontro di calcio England-Ireland a Wembley.
A metà del secondo tempo, inizia a levarsi - all'inizio lentamente, poi un boato terrificante - le note di Fields of Athenry. Per alcuni minuti, il coro risuona imponente, travolgente; Wembley è Irlanda.
Avevo la pelle d'oca alta due centimetri.

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Scritto da: Sean1 10/01/2005 8.34
...successe qualche anno fa , Dublin, Lansdown road stadium, incontro di rugby tra Ireland e England, la presidente della Repubblica doveva passare sul tappeto rosso come da protocollo per salutare gli atleti di entrambe le squadre...ma...ecco che gli atleti inglesi si dispongono sul tappeto rosso , qualcuno si avvicina al capitano e discretamente, pensando ad un errore, glielo fa notare...ma gli inglesi non si spostano obbligando Mary MacAleese a percorrere un tratto sull'erba, chiara la volonta' di voler fare un affronto al paese ospitante.

Quello che mi stupi' fu la reazione meravigliosa, eccezionale, della gente , la reazione composta ma piena di dignita' e di orgoglio, senso di identita' scevro da sciovinismo:

la gente dello stadio si levo' in piedi come un sol'uomo e comincio' a cantare The fields of athenry, lo stadio sembrava tremare a quel coro, le bandiere tricolori nel vento, anche la presidente fu sorpresa e rimase commossa, i giocatori inglesi parevano essersi rimpiccioliti e voler scomparire , anche io ,lo confesso, mi sentii attraversare da brividi e da un senso di orgoglio...

Che differenza con lo spettacolo indegno degli stadi di calcio italiani pieni di odio,saluti romani, insulti volgari e razzismo, anche per questo sono qui, anche per questo amo questo paese....

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Bello questo episodio e, specialmente, molto emozionante. Grazie per averlo postato!!

"The green flag of Ireland will be solemnly hoisted over Liberty Hall as a symbol of our faith in freedom, and as a token to all the world that the working class of Dublin stands for the cause of Ireland, and the cause of Ireland is the cause of a separate and distinct nationality."
James Connolly

[Modificato da Sean1 11/01/2005 8.24]

da sentire la cover dei dropckick murphys..

verissimo...uno dei pezzi migliori dell'ultimo disco...

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Scritto da: Piquetero 12/01/2005 0.28
da sentire la cover dei dropckick murphys..

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Effettivamente non male, ma molto meglio (secondo me) il "tradizionale" di Paddy Reilly oppure quello dei Dubliners.

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Scritto da: Piquetero 12/01/2005 0.28
da sentire la cover dei dropckick murphys..

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rispolvero questo vecchio topic mentre il DM's risuonano dalle casse con questo che è uno dei canti che più mi emozionano in assoluto.

Vedo che avete citato le versioni dei Dropkick Murphy's e quella dei Dubliner. Conoscete altri adattamenti di The Fields of Athenry o avete altre emozioni da raccontare che lo vedono protagonista ?

Low lie the fields of Athenry
Where once we watched the small free birds fly
Our love was on the wing
We had dreams and songs to sing
It's so lonely round the fields of Athenry

Molto meno emozionante e eroico direi,ma noi l'abbiamo cantata sull autobus al ritorno dai nostri 3 giorni in tour con il Corso di Guida Turistica (in giro x Burren e Connemara a studiare geologia storia geografia e un sacco di altre cose).

Eravamo sfiniti da 3 giorni di studio intenso e tour ma vi assicuro che fra 30 persone sull autobus ritornando a Dublino (di cui meta irlandesi e meta'stranieri),si e'creata un'atmosfera di unione e serenita'che solo canzoni come queste possono creare....

Anche se in fondo in fondo c'e' sempre la piccola Italiana dentro di me che vorrebbe alzarsi e cantare FRATELLI D'ITALIA oppure VOLARE OH OH OH....

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Scritto da: Shamrock80 20/02/2005 17.48
Molto meno emozionante e eroico direi,ma noi l'abbiamo cantata sull autobus al ritorno dai nostri 3 giorni in tour con il Corso di Guida Turistica (in giro x Burren e Connemara a studiare geologia storia geografia e un sacco di altre cose).

Eravamo sfiniti da 3 giorni di studio intenso e tour ma vi assicuro che fra 30 persone sull autobus ritornando a Dublino (di cui meta irlandesi e meta'stranieri),si e'creata un'atmosfera di unione e serenita'che solo canzoni come queste possono creare....

Anche se in fondo in fondo c'e' sempre la piccola Italiana dentro di me che vorrebbe alzarsi e cantare FRATELLI D'ITALIA oppure VOLARE OH OH OH....

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...azzurro il pomeriggio e' troppo azzurro per me......

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Scritto da: admin/moris 19/02/2005 19.33


Vedo che avete citato le versioni dei Dropkick Murphy's e quella dei Dubliner. Conoscete altri adattamenti di The Fields of Athenry o avete altre emozioni da raccontare che lo vedono protagonista ?

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qua c'è sempre la versione supertruzza da discoteca che circola da qualche anno e pare che sia in uscita un ultimo remix....
per le discoteche di Tipperary e dintorny......

aaaaaaaaargh!

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Scritto da: admin/moris 19/02/2005 19.33


rispolvero questo vecchio topic mentre il DM's risuonano dalle casse con questo che è uno dei canti che più mi emozionano in assoluto.

Vedo che avete citato le versioni dei Dropkick Murphy's e quella dei Dubliner. Conoscete altri adattamenti di The Fields of Athenry o avete altre emozioni da raccontare che lo vedono protagonista ?

Low lie the fields of Athenry
Where once we watched the small free birds fly
Our love was on the wing
We had dreams and songs to sing
It's so lonely round the fields of Athenry

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A me ha emozionato anche sentirla nel video degli scontri di 2 sabato fa in O'Connell Street; mi riferisco al video girato dai tizi di indymedia. Ad un certo punto quando sono seduti di fronte alla garda, si alza in cielo un coro... è Fields of Athenry...

A proposito di cover vi voglio segnalare quella dei No Use For a Name, un gruppo punk abbastanza famoso. Cmq per me la migliore è la versione dei Dropkick Murphys.

A.

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Scritto da: kyo76 08/03/2006 23.59
Cmq per me la migliore è la versione dei Dropkick Murphys.

A.

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Concordo al 100%!! La migliore!

Mai ascoltata quella dei Three Irish Tenors? Un po' diversa...

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Scritto da: nadiaidi 09/03/2006 21.13
Mai ascoltata quella dei Three Irish Tenors? Un po' diversa...

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Ho sentito pure quella

c' anche la versione di Christy Moore
ma la versione cantata nella metropolitana di milano insieme agli altri bhoys nel settembre 2004

e quella unplugged di fergus e le singing sheep, in una tenera notte punteggiata di stelle e setole di cinghiali non la vogliamo citare?

[Modificato da rosy71 10/03/2006 12.21]

Per par condicio metto una cosa seria, quella cantata alla fine di una ceili a Skerries, fine aprile di due anni fa, cantata da una brancata di casalinghe in libera uscita pazze scatenate, provenienti da varie contee d'Irlanda. Si chiamavano tutte Mary e sembravamo tutti usciti da un film di Loach.
Il tasso alcolico non ve lo sto neanche a dire, ma è stata la prima volta che l'ho vista mimata stile "ci son due coccodrilli...".
E forse lì per la prima volta ho realizzato cosa significa davvero autoironia

e quella cantata a parma con i tifosi dei London Irish

E la S.Paddy's 2006 version?

Ah... quella la dobbiamo ancora intonare!

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Scritto da: rosy71 10/03/2006 12.16
e quella unplugged di fergus e le singing sheep, in una tenera notte punteggiata di stelle e setole di cinghiali non la vogliamo citare?

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Sto contando i giorni che ci separano da Montioni per poterla ascoltare dal vivo

The Fields of Athenry is a song about the Irish Potato Famine (1845-1849), which was composed in the mid-1970s by Pete St. John. The words however, originate from a broadsheet ballad published as long ago as the 1880's. A version of the song was published by Devlin in Dublin with a different tune to the one known today. Pete St. John is a prolific composer of widely sung modern ballads; his other most famous song is Dublin in the Rare Ol' Time. His songs often express regret for the loss of old certainties (the latter song regrets the loss of Nelson's Pillar and the Metropole Ballroom, two symbols of old Dublin, as progress makes a 'city of my town'). The Fields of Athenry is widely seen as the definitive folk song on the Famine, telling the story of the Famine through the personal experiences of someone gaoled and deported.
The song, which was first recorded by Irish ballad singer Paddy Reilly, recounts the tale of a mythical Irishman in prison, reporting the story he could hear through the prison walls of another prisoner who is being deported to Botany Bay for stealing food to feed his starving family.
The song has been recorded by many artists, but Paddy Reilly's original version, with Reilly's distinctive baritone vocalisation, and orchestral arrangement, is generally seen as the definitive version.
The song is also associated with London Irish rugby club and the football club Celtic F.C. (of Glasgow, Scotland) which has a strong association with Ireland. The Fields of Anfield Road is sung by Liverpool F.C. supporters to the same tune, but with subtly adapted lyrics referencing their history and stadium.

Fefè, vai di controvoce :
Hey Baby watch the free birds fly !

Fergie non ci crederai ma qui all'Ufficio del Turismo la mettono TUTTI I SANTI GIORNI in sottofondo,e ogni volta ti penso!!



ieri sera in Tv c'era l'autore della canzone,in un vecchio documentario..