Qualità della vita: Irlanda ai vertici delle classifiche. Notizie e opinioni

casa mia

I dolci lineamenti delle donne irlandesi

la brutta copia di altraIrlanda : http://www.irlandando.it/

Ma questo sito non si chiamava in un altro modo, un tempo? O sono io che mi sto sognando?

Ciao,

Mi scuso anticipatamente per aver aperto un nuovo topic, ma non ricordavo dove e quando si fosse parlato dell’argomento e mi sembrava interessante aggiornarlo con due articoli pubblicati sull Irish Times di oggi.
E’ indicativo che il risultato entusiasmante sulla supposta alta qualita’ di vita in irlanda pubblicato dall’Economist qualche tempo fa’ sia rimesso in disussione proprio dagli Irlandesi stessi con questi articoli---up the Irish!

1) famiglie monoparentali “incoraggiate” dallo Stato grazie a incentivi finanziari.
Secondo il prof emerito dell’universita’ di Limerick, Dr. Edward Walsh, il numero di famiglie con un solo genitore va aumentandoe questo perche’ lo Stato le supporta con incentivi fino a 25.000 euro (presumo sia al mese anche s enon lo si specifica). Ecco I numeri: le famiglie di sole madri sono cresciute da 3.000 del 1975 a 80.000 di oggi. Lo studio suggerisce inoltre che molti dei mali sociali di oggi (abusi, violenze su minori e donne) sono strettamente legati alla crescita nel numero di famiglie con un solo genitore, e in particolare laddove manca il padre.
Commenti:
- bravo stato irlandese che sostieni le raggazze madri (un’amica mia pero’ raccontava che non riusciva neppure a pagarsi la fornitura di pannolini)
- il collegamento fra ragazze madri e mali sociali pero’ forse mi sembra poco lusinghiero..? o forse lo interpreto io cosi’? premetto che non conosco I Numeri di questo studio, ne’ venivano citati dal giornale.

2) Problemi di soldi minano lo stile di vita irlandese.-di Carl O’brien
La maggior parte degli irlandesi concorda nel dire che il loro stile di vita non sia migliorato nel corso degli ultimi anni. Malgrado I risultati pubblicati dall’Economist che suggerivano l’Iralnda come il migliore paese al mondo in cui vivere, 1 irlandese su 10 non e’ felice della cituazione economico – politica del paese. Questo secondo un sondaggio condotto da Mintel Ireland su un campione di 1203 adulti nella Repubblica per opposto a 1022 adulti dell’Irlanda del Nord, pubblicato in Irish Lifestyles-The cost of being irish. Un quarto degli intervistati ha confermato che il proprio stipendio ha perso potere d’acquisto, e la gente piu’ anziana rispetto ai giovani concorda nel dire che sono aumentati I debiti e il costo della vita. Il Nord invece offre costi piu’ bassi.
Meditiamo.

"Secondo il prof emerito dell’universita’ di Limerick, Dr. Edward Walsh, il numero di famiglie con un solo genitore va aumentandoe questo perche’ lo Stato le supporta con incentivi fino a 25.000 euro"
ehm ehm. i 25000 euro intendevo dire all'anno certo! altrimenti divento single parent anche io e subito!

Italia solo ottava secondo la rivista americana «International Living»
E' la Francia il paese dove si vive meglio
Comparati costo della vita, cultura e tempo libero, economia, clima, ambiente, libertà, infrastrutture, sicurezza e rischio

fonte: www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/01_Gennaio/27/franc...

classifica:
Dove si vive meglio, la classifica di «International Living»
1. Francia
2. Australia
3. Olanda
4. Nuova Zelanda
5. Usa
6. Svizzera
7. Danimarca
8. Italia
9. Lussemburgo
10. Argentina
11. Germania
11. Spagna
11. Austria
11. Belgio
16. Finlandia
16. Malta
16. Croazia
16. Portogallo
16. Liechtenstein
16. Monaco
22. Andorra
22. Canada
22. Svezia
25. Irlanda
25. Ungheria
25. Repubblica Ceca
25. Uruguay
25. Giappone

fonte: www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/01_Gennaio/27/pop_classifi...

[Modificato da spartacus81 28/01/2007 10.11]

Come dicevamo nell'altro topic, a decidere l'ordine delle classifiche sulla "qualità della vita" è soprattutto l'importanza che si da ai vari fattori... in questo topic sono state riportate tre classifiche che ci danno tre risultati diversi se non opposti tra loro. Paesi che da una parte sono in vetta nell'altra sono in fondo e viceversa.
Le classifiche sul reddito, come quella postata >>qui<< sono puramente numeriche e limitate a un solo fattore. Hanno quindi il vantaggio di essere oggettive e incontestabili (i numeri sono quelli e basta), ma non ci dicono niente del resto (non sempre ricchezza vuol dire vivere bene o equità sociale).
Dall'altra le classifiche "complesse" come quelle sulla qualità della vita sono fortemente condizionate da considerazioni molto soggettive.
E' più importante avere 360 giorni di sole l'anno o una sanità che funziona bene? Avere il verde o strade e ferrovie moderne? Molte possibilità di lavoro o bassa criminalità e inquinamento?
In buona parte sono queste risposte a fare le classifiche...
Senza considerare che anche all'interno di un paese certe cose possono variare molto... prendendo esempio dall'ultima classifica, in testa c'è la Francia... ma cosa si intende per Francia? Parigi? La Bretagna? La costa azzurra? Sono cose ben diverse...

[Modificato da =Donegal= 28/01/2007 14.44]

Un'altra classifica della qualità della vita che mette l'Irlanda ai vertici.

Fonte: Irish Independent

Quality street . . . Dublin is the place to be

DUBLIN ranks near the top of the league of European cities when it comes to quality of living, according to a survey of major cities around the world.

The capital is ranked 8th out of 26 European cities, a survey conducted by recruitment consultants Mercer Human Resource Consulting reveals.

Dublin outranks London, Paris, Madrid and Rome when it comes to overall standard of living, taking into account such factors as political and economic stability, education, public services and transportation, housing and climate.

But we rank behind other major European cities, including Vienna at the top of the table, followed by Copenhagen, Amsterdam, Brussels, Berlin, Luxembourg, and Stockholm, when all 39 factors are taken into account.

On the world map, Dublin ranks 27th among 215 cities for overall quality of life, with Zurich at the top of the list and Baghdad at the bottom, outranking London, Paris, San Francisco, and Barcelona.

Despite the litter and the health care crisis, the survey ranks Dublin third in Europe and 20th in the world for health and sanitation. However, the ranking is based simply on access to medical supplies such as medicine and not on quality or availability of healthcare.

It also rates levels of sanitation on basic factors such as quality of drinking water, air pollution levels and the presence or absence of infectious diseases.

The Canadian city of Calgary is deemed to be the cleanest and healthiest in the world.

Overall, the survey found the cleanest and healthiest cities in Europe are mostly located in northern Europe

E' interessante riportare questa osservazione pubblicata sul sito Mercer.
Link

Quality of Living vs. the quality of life

The Quality of Living index is based on several criteria used to judge whether an expatriate is entitled to a hardship allowance. A city with a high Quality of Living index is a safe and stable one, but it may be lacking the dynamic je ne sais quoi that makes people want to live in world-renowned cities such as Paris, Tokyo, London or New York. Sometimes you need a little spice to make a city exciting. But that "spice" may also give a city a lower ranking.

What makes one person's quality of life better or worse cannot be quantified in an objective index. Therefore, Mercer's Quality of Living report reflects only the tangible aspects of living in a city on expatriate assignments, and leaves the question of the quality of one's life to those living it!

[Modificato da =Donegal= 02/04/2007 12.05]

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Scritto da: spartacus81 28/01/2007 10.10
Italia solo ottava secondo la rivista americana «International Living»
E' la Francia il paese dove si vive meglio
Comparati costo della vita, cultura e tempo libero, economia, clima, ambiente, libertà, infrastrutture, sicurezza e rischio

fonte: www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/01_Gennaio/27/franc...

classifica:
Dove si vive meglio, la classifica di «International Living»
1. Francia
2. Australia
3. Olanda
4. Nuova Zelanda
5. Usa
6. Svizzera
7. Danimarca
8. Italia
9. Lussemburgo
10. Argentina
11. Germania
11. Spagna
11. Austria
11. Belgio
16. Finlandia
16. Malta
16. Croazia
16. Portogallo
16. Liechtenstein
16. Monaco
22. Andorra
22. Canada
22. Svezia
25. Irlanda
25. Ungheria
25. Repubblica Ceca
25. Uruguay
25. Giappone

fonte: www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/01_Gennaio/27/pop_classifi...

[Modificato da spartacus81 28/01/2007 10.11]

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in questo caso ho soltanto una parola da dire.... BANLIEUE!!! ma dai francia il posto + vivibile al mondo, credo che queste statistiche le società che le fanno cercano ognuna di tirare acqua al proprio mulino :)

Un'altra classifica, stavolta però non è il solito mucchio di numeri ma un sondaggio fatto in tutta Europa, secondo il quale gli irlandesi sono il terzo popolo più felice d'Europa.
Brutte notizie invece per quanto riguarda l'Italia
Di seguito le classifiche e l'articolo del Corriere della sera

POPOLI PIU' FELICI
1. Danimarca
2. Finlandia
3. Irlanda
4. Svezia
5. Olanda
6. Lussemburgo
7. Belgio
8. Austria
9. Regno Unito
10. Spagna
11. Francia
12. Germania
13. Grecia
14. Portogallo
15. Italia

I POPOLI PIU' SODDISFATTI
1. Danimarca
2. Finlandia
3. Svezia
4. Lussemburgo
5. Irlanda
6. Olanda
7. Austria
8. Belgio
9. Spagna
10. Regno Unito
11. Germania
12. Italia
13. Francia
14. Grecia
15. Portogallo

Ai primi posti gli scandinavi, in coda i paesi «mediterranei»
Italia, il popolo più infelice d'Europa
Poca fiducia nelle istituzioni e nell'avvenire: uno studio della Cambridge University ribalta lo stereotipo del Belpaese

CAMBRIDGE (REGNO UNITO) - Un tempo era conosciuto come il paese della «dolce vita» dove, nonostante l'instabilità politica e sociale, si viveva bene e i suoi abitanti sapevano godersi la vita. Ma qualcosa sarà cambiato nel Belpaese visto che secondo uno studio condotto nel 2004 da scienziati della Cambridge University su un campione di 20.000 cittadini del Vecchio Continente residenti nei 15 Stati che nel 2004 facevano parte dell'Unione Europea, gli italiani sono il popolo più infelice (guarda la classifica).

STUDIO - Secondo lo studio il popolo italiano non è solo il popolo più infelice, ma si classifica al quartultimo posto in una parallela classifica che calcola il tasso di soddisfazione e di appagamento delle popolazioni europee: gli italiani infatti sono più soddisfatti solo dei francesi, dei portoghesi e dei greci. L'infelicità dei cittadini del Belpaese deriverebbe dalla mancanza di fiducia nelle istituzioni, nel sistema sociale e nell'avvenire. «L'idea che i popoli più felici siano quelli che vivono in luoghi ameni come quelli che si trovano sul Mediterraneo è falsa» commenta Luisa Corrado, la ricercatrice che ha guidato lo studio. «Italia, Portogallo e Grecia sono costantemente agli ultimi posti in questi due classifiche che segnalano il tasso di felicità e soddisfazione delle popolazioni europee».

I PIU' FELICI - La classifica ribalta un altro stereotipo: è falso che le popolazioni nordiche siano infelici, ma è vero il contrario. Il popolo più felice infatti in Europa è quello danese seguito da quello finlandese e dagli irlandesi. I danesi raggiungono un livello di felicità pari a 8,3 su un massimo di 10, mentre finlandesi e irlandesi si fermano rispettivamente a 8,1 e 7,98. Gli Italiani invece, ultimi in classifica, raggiungono un magro 6,27. I danesi si sentono felici perché hanno una grande fiducia nelle istituzioni e nel loro sistema sociale. Nonostante la politica danese sia considerata dai cittadini qualcosa di molto «noioso» essa è apprezzata perché riesce a mantenere una bassissima disoccupazione e perché al suo vertici vi è la famiglia Reale, molto amata dai sudditi danesi.

FIDUCIA - L'elemento centrale per essere felici, secondo Luisa Corrado, non è la ricchezza, ma la fiducia: «Lo studio mostra che avere fiducia nella società in cui si vive è veramente importante. I paesi che ottengono i migliori risultati in questa classifica della felicità sono anche quei paesi che credono nelle proprie istituzioni, nelle leggi e in tutto ciò che rappresenta il proprio paese». Un altro elemento interessante che si recupera da questo studio è che le donne europee si dichiarano molto più felici e soddisfatte della propria vita rispetto agli uomini che vivono nel Vecchio Continente.