Problema Documenti per Genitori separati e figli al seguito

Ciao a tutti,
ho deciso all'ultimo momento che dal 25 al 31 agosto andrò a trovare da una mia amica italiana a Dublino. Il problema è il seguente:
- ho la carta di identità scaduta;
- non ho il passaporto;
- sono separata e sono il genitore affidatario del figlio minore;
- siamo o non siamo in europa?!
Pensavo di far rinnovare la carta d'identità in Comune e solo per caso stamattina ho fatto una ricerca per sapere cosa occorra oltre alla foto in modo da recarmi premunita e non perdere tempo.
Ma ho scoperto delle cose che mi complicano la vita.
Sembra che per il rinnovo della carta di identità valido per l'espatrio nel mio caso dovrei avere l'assenso del padre.
E' vero che è il primo rinnovo dopo la separazione, ma mi sembra strano visto che non si tratta di passaporto e non può essere iscritto il minore (che io sappia).
Allora mi chiedevo se per evitare problemi vari posso utilizzare la patente, visto che vado da sola e mio figlio rimane con i nonni in Italia, che non ho intenzione di sottrarlo a nessuno e che non voglio dover chiedere il permesso al padre anche solo per stare 6 giorni da un'amica.
Il volo per Dublino parte da Milano Linate dove arrivo proveniente da altro aereoporto italiano. Il biglietto sarebbe unico ma se non sbaglio devo comunque fare due check in.
Insomma, se qualcuno sa se in maniera non contraddittoria la patente italiana è valida come documento per l'espatrio dall'Italia verso l'Irlanda (non per guidare!) e volesse farmelo sapere, ve ne sarei grata

La patente italiano è valida se emessa dalla prefettura (fino a 9 anni fa).
Quelle emesse dalla Motorizzazione Civile negli ultimi 9 anni non sono valide come documento di indentità.

Per il resto vai a fare la carta di identità, vedrai che non ti fanno nessuna storia, te la fanno senza problemi anche perchè il figlio comunque non lo porti fuori dall'unione europea senza il permesso del padre visto che deve essere validato il certificato per i minori di 15 anni e non la tua carta di indentità.

E poi con il trattato di Shengen (mi sa che l'ho scritto male) non dovrebbero venire richiesti documenti all'interno dell'unione europea, viene chiesto un documento di identità negli aereoporti per ragioni di sicurezza dei voli e non per il controllo dei transiti.

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Scritto da: zac1978 07/08/2004 14.53
La patente italiano è valida se emessa dalla prefettura (fino a 9 anni fa).
Quelle emesse dalla Motorizzazione Civile negli ultimi 9 anni non sono valide come documento di indentità.

Per il resto vai a fare la carta di identità, vedrai che non ti fanno nessuna storia, te la fanno senza problemi anche perchè il figlio comunque non lo porti fuori dall'unione europea senza il permesso del padre visto che deve essere validato il certificato per i minori di 15 anni e non la tua carta di indentità.

E poi con il trattato di Shengen (mi sa che l'ho scritto male) non dovrebbero venire richiesti documenti all'interno dell'unione europea, viene chiesto un documento di identità negli aereoporti per ragioni di sicurezza dei voli e non per il controllo dei transiti.

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Ciao Zac,
Ti ringrazio tanto per quest'info sulla patente. La mia in effetti è stata rilasciata dal prefetto nel 1993 e l'ho rinnovata l'hanno scorso per la prima volta. Quindi potrei doverla usare. Lunedì però vado in Comune a rinnovare la carta di identità. Anche secondo me hai ragione sul fatto che non possono tenermi in ostaggio e dopotutto sono maggiorenne!
Bellissimo questo forum, m'è venuta quasi voglia di trasferirmi definitivamente!
Grazie ancora! Ciao a tutti

I siti del comune di asti e di quello di torino scrivono entrambi :

1) Caso in cui il genitore richieda la carta di identità valida per l’espatrio per se stesso:

Occorre richiedere l’autorizzazione preventiva del giudice tutelare in Tribunale nei seguenti casi:

Genitore vedovo;
Madre nubile o padre celibe;
Genitore separato legalmente;
Genitore divorziato;
Genitore il cui matrimonio sia stato dichiarato nullo;
Genitore non sposato con l’altro genitore, a meno che non convivano;
Genitore nel caso in cui l’altro genitore risieda all’estero.
Non occorre l’autorizzazione del giudice tutelare nei seguenti casi:
Genitore che sottoscriva davanti all’impiegato addetto al rilascio di avere ottenuto il consenso dell’altro genitore, non legalmente separato o divorziato o dall’altro genitore naturale in caso di convivenza;

[Modificato da admin/moris 07/08/2004 20.44]

sul sito dell'aeroporto di bologna c'è scritto che la patente di guida non è valida come documento d'identità per imbarcarsi

Ti consiglio di telefonare all'ufficio passeggeri dell'Aeroporto di Milano Linate :

Aeroporto Linate
Telefono: 02.74.85.22.00
Numero verde: 800.33.73.37
Orari: 7-23
www.sea-aeroportimilano.it


se hai voglia, dicci cosa ti hanno risposto

ciao, moris

[Modificato da admin/moris 07/08/2004 20.22]

Io probabilmente risolverò il tutto andando all'ufficio anagrafe a tempo debito e forse sto drammatizzando troppo, tuttavia il mio stupore è a livelli altissimi.
Apprezzo enormemente il vostro aiuto e il vostro contributo. Quello che mi stupisce è invece ritrovarsi a reperire tante informazioni, tutte diverse e in contrasto tra loro, presso siti istituzionali e tecnici, come appunto quelli delle compagnie aeree e degli aereoporti.
Anch'io come Moris avevo letto su diverse sezioni ufficio anagrafe di vari comuni italiani le condizioni "ostative" (vere o presunte che siano) al rilascio (e il rinnovo?!) della carta di identità e da qui mi erano sorti i dubbi.
Ma ci sono anche tanti siti di vari comuni, anche di grandi dimensioni, che non vi fanno invece alcun riferimento, limitandosi a specificare le 3 foto da produrre e l'importo dei diritti da versare allo sportello.
Prima contraddizione.
LA MIA SITUAZIONE:
(in caso di noia mortale andare direttamente al resto del post )
Inoltre, volendo essere precisi nello spiegare la mia situazione (magari può essere utile per analogia a qualcun altro), io sono separata legalmente da 3 anni (meno un mese e mezzo) e in sede di separazione consensuale, oltre al fatto che il minore mi è stato affidato in via esclusiva (diritti di visita, ecc. al padre ovviamente), sono state omologate dal giudice e quindi considerate legali una serie di altre condizioni di separazione, tra cui anche quella in cui il padre dà un generico consenso agli spostamenti del figlio di carattere ricreativo e ludico o per motivi di studio e in base ad esigenze che via via potranno presentarsi, senza bisogno che vengano di volta in volta specificati.
La condizione è stata considerata legale e valida dal giudice, quindi, a mio avviso, corrisponde al consenso dell'altro genitore di cui si parla in quelle istruzioni che io e Moris abbiamo trovato sui vari siti dei Comuni.
Essendo agosto e anche un fine settimana non ho potuto contattare l'avvocato per comprendere esattamente come si realizza in pratica questo diritto mio (e del minore) nel momento in cui ci si reca all'ufficio anagrafe per esempio. Mio figlio figura nel mio stato di famiglia e non in quello del padre. Quindi è affidato a me. E le condizioni? Devo andare in giro con una copia dell'istanza di separazione e relativo decreto di omologa? Forse...
Amici mi hanno però detto che mi sto complicando la vita e che mi basterà semplicemente chiedere il rinnovo, consegnare le fotografie, attendere qualche minuto e riavere il documento in corso di validità senza ulteriori accessori e che mio figlio con la mia carta non c'entra (diverso sarebbe se volessi iscriverlo sul mio passaporto, ma non è questo il caso).
Del resto, comunque sia, essendo io il genitore affidatario cui spetta l'obbligo di convivenza col minore e di assistenza (ecc. ecc.), è ovvio che non sto fuggendo all'estero per abbandonarlo da solo in Italia e non tornare mai più, e non può sussistere l'ipotesi della sottrazione perchè:
a) il territorio comunitario (in teoria) equivale allo spostarsi da una regione italiana all'altra visto che vige la libera circolazione (?) di cose e persone.
Potrei sottrarlo facendolo sparire nel nulla Italia piuttosto che complicarmi la vita all'estero (paradosso).
b) c'è la non trascurabile situazione, peraltro, che il minore non viaggerà con me, ma rimarrà nel luogo in cui vive, in casa dei nonni (materni).
c) se il giudice tutelare dovesse essere interpellato anche per situazioni del genere, secondo me verrebbe anche leso un diritto inalienabile. Ripeto, è un controsenso il fatto che potrei liberamente recarmi in lungo e in largo per l'Italia senza "sottrarlo" e che invece si configuri l'ipotesi di "sottrazione" o di inadempimento degli obblighi derivanti (da sentenza) dalla potestà genitoriale che grava su di me se andassi a fare un giro a Dublino (sola).
DOCUMENTI:
Ma ritornando ai documenti gli interrogativi non finiscono qui!
AEREOPORTI:
A Linate la patente (non viene fatta distinzione tra patenti rilasciate dal prefetto o meno) non viene considerata valida per l'espatrio. Non ho chiamato ma viene asserito nelle FAQ. E così in diversi altri aereoporti italiani.
Sarebbe già qualcosa! Il sito dell'agenzia doganale semplifica dicendo "basta la carta di identità".
LE COMPAGNIE AEREE invece?
Offrono soluzioni discordanti e fanno differenza tra i paesi europei schengen o extra schengen (Gran Bretagna ed Eire) ed escludono l'equipollenza tra patente e carta di identità.
Alitalia (e io volo Alitalia)
http://www.alitalia.it/information/documents/vademecum.htm
per esempio lascia intendere che per i paesi europei extra schengen non va bene neanche la carta di identità (il che è falso) .
Ryan air invece la considera valida, così come Easyjet.
Quest'ultima, afferma che:
http://www.easyjet.com/IT/informazioni/checkin.html
"I documenti richiesti per i passeggeri dei voli internazionali sono un passaporto o una carta di identità in corso di validità con l'aggiunta di ulteriore documentazione (es. visti), ove necessaria". (in seguito specifica che sono considerati voli internazionali anche quelli infra-Cee).
Ma poi specifica:
Voli nei paesi che hanno aderito al Trattato di Schengen:
"Il Trattato di Schengen del 1995 ha creato un'ampia area senza confini, denominata area Schengen, in cui i cittadini dei paesi che vi hanno aderito possono spostarsi liberamente senza controlli. Poiché i voli tra i paesi che hanno aderito al Trattato sono considerati voli internazionali, i passeggeri che si spostano tra questi paesi devono esibire un passaporto o una carta di identità validi.
I cittadini dei paesi che hanno aderito al Trattato di Schengen possono viaggiare anche con un passaporto o una carta di identità scaduti da un massimo di cinque anni.
I passeggeri che sono cittadini di questi paesi che vi risiedono permanentemente possono viaggiare all'interno dell'area Schengen senza bisogno di visti, a condizione che esibiscano un passaporto e un permesso di soggiorno validi. Il permesso di soggiorno non può tuttavia sostituire il documento di identità e dovrà essere esibito insieme ad un passaporto valido".
Insomma, tra eccezioni e limitazioni (e temo anche refusi di stampa), il risultato è molto confuso .
Io sono confusa , non so voi.
Quello che so è che anche negli anni precedenti al 1992 io ho viaggiato in Germania, Austria, Gran Bretagna (anche prima del trattato di Schengen cui non ha aderito insieme all'Eire), Francia (ecc.) con la sola carta di identità e so che oggi posso andare in Irlanda e in Gran Bretagna con la sola carta di identità.
Nel corso di questa ricerca ho trovato delle informazioni che forse possono essere utili ad altri utenti, come nel caso di chi chiedeva quante sigarette si potessero portare con sè legalmente in giro per l'Europa (area Schengen o meno) e paesi extraeuropei.
TABACCHI:
800 sigarette, dato tratto dall'opuscolo denominato "carta doganale" visionabile su
http://www.agenziadogane.it/italiano/comunicare/pubblicazioni/carta_doganale_it.pdf
Nell'opuscolo ci sono molte altre informazioni utili ovviamente.
Anche se, purtroppo, secondo me le informazioni restano contraddittorie per varie ragioni. In particolare (documenti a parte) alla mia amica invio (illegalmente?) quintali di salumi e formaggi sottovuoto (le mancano... ), debitamente affettati e imboscati in comode buste imbottite. Teoricamente non sarebbe consentito l'accesso di tali merci, nè a mezzo posta nè dogana se non con permessi commerciali, ma la carta doganale dice chiaramente che a parte le limitazioni previste sulle "merci" specificate non ne esistono e se ne dedurrebbe che tali alimenti possono circolare liberamente (per consumo personale e solo in territorio Schengen però? non è specificato).
Per cui mi domando se valga la pena di effettuare una spedizione a mezzo poste del "malloppo" anche stavolta o camuffare in qualche modo il tutto in valigia .
Immagino che questo, così come anche tutto il resto, lo scoprirò solo vivendo ?!
Comunque vi faccio sapere i progressi!
Ciao a tutti!
p.s.: se sei arrivato fin qui sei un eroe e ti devo assolutamente offrire una ventina di pinte!

Clamoroso tutti questi problemi della burocrazia italiana!

Clamoroso che un documento che viene riconosciuto come di identità dalle forze dell'ordine non venga riconosciuto come tale negli aereoporti!

Clamoroso che chi divorzia debba subire tante pippe per rinnovare il documento di identità e poi si lamentano che la gente non si sposa.....
E il bello è che la carta di identità non basta per portare un figlio fuori dall'Unione Europea, e poi se lo dovessi fare non mi metterei certo a farlo in aereo dove i controlli sono maggiorni.

In bocca al lupo!

Anche se con un pò di ritardo, vi partecipo con immensa gioia che stamattina mi è stata consegnata la carta di identità rinnovata. Sono andata all'ufficio anagrafe del mio comune in compagnia del documento scaduto, richiedendo il rinnovo nella modalità valida per l'espatrio (com'era del resto quello scaduto). Ho consegnato la vecchia carta all'ufficiale che dopo aver pasticciato un pò col pc , mi ha chiesto se volevo venisse indicato lo stato civile, visto che ai sensi della legge sulla privacy il cittadino deve essere informato che può scegliere di ometterlo. Per cui gli ho detto con somma gioia "omettiamolo!". Ha stampato un foglio indirizzandomi in seguito da un'altra impiegata alla quale ho consegnato le 3 fotografie, i 5virgolanonsoquanticentesimi di tassa, ho firmato il nuovo documento e mi è stato detto di ripassare dalle 13 in poi a ritirarlo.
Insomma, nessuna domanda nè cavillo sullo status di separata. Nessun riferimento a figli minori, affidati o meno, giudici tutelari, consensi altro genitore e simili.
Insomma, mi sento nuovamente una cittadina con diritti civili e mancano 12 giorni alla partenza!
Resta il mistero della patente, ma se mi sarà possibile chiederò in aereoporto
Ciao a tutti e grazie per il vostro aiuto

...poco tempo fa un vecchietto si vide negato l'accesso a bordo di un volo RyanAir poiche' voleva usare l'abbonamento-anziani al Dublin Bus come documento di identita' !!! ...

In Irlanda , come in UK, non esiste la cosiddetta' carta di identita', quindi gli Irish usano il passaporto anche all'interno della EU.

Ed ora ho io un quesito per voi:

il mio pupo ha il passaporto irlandese , fatta richiesta alle poste, ricevuto in 10 gg. (era quasi impossibile fare quello italiano per la macchinosita' delle procedure e degli orari).

Io e mia moglie abbiamo passaporti italiani dove il pupo non appare.

Secondo voi avremo problemi ?



Vostro Sean

Teoricamente non dovreste avere problemi di nessun tipo recandovi in Europa, considerato che dai miei sofferti "studi" in materia sembrerebbe evincersi che se il minore non ha un documento di identità personale va iscritto nel passaporto di uno dei genitori. Magari porta con te anche un certificato di nascita e uno stato di famiglia... non si sa mai!
Ma è tutto teorico perchè in realtà le info contraddittorie su quest'Europa, anch'essa teorica, vanno per la maggiore!!
Per esempio in Italia il passaporto non te lo rilasciano fino alla maggiore età, mentre invece in Irlanda, mi sembra di capire, si. Per cui è ovvio che poi non c'è nulla che funzioni allo stesso modo dappertutto. Spero di non averti confuso ulterioremente. Cmq dai un'occhiata sulle sezioni apposite dei siti del consolato, ambasciata ecc. a proposito dei documenti di viaggio. Io -7! Ciao!