In ricordo di Fosco Maraini

Per ricordare Fosco Maraini posto una delle sue "fanfole".



Io t'amo o pia cicala e un trillargento
ci spàffera nel cuor la tua canzona.
Canta cicala frìnfera nel vento:
E gnacche alla formica ammucchiarona!

Che vuole la formica con quell'umbe
da mòghera burbiosa?E'vero,arzìa
per tutto il giorno,e tràmiga e cucumbe
col capo chino in mogna micrargìa.

Verra' l'inverno si,verra'il mordese
verranno tante gosce aggramerine,
ma intanto il sole schìcchera gigliese
e sgnèllida tra cròndale velvine.

Canta cicala,càntera il manfrore,
il mezzogiorno zàmpiga e leona.
Canta cicala in zìlleri d'amore:
E gnacche alla formica ammucchiarona!

Nel senso delle visite ai rispettivi thread.

Per punirvi della vostra disattenzione vi propino un'altra poesia metasemantica del grande poeta recentemente scomparso.



Un giorno a urlapicchio

Ci son dei giorni smegi e lombidiosi
con cielo dagro e un fònzero gongruto,
ci son meriggi gnàlidi e budriosi
che plògidan sul mondo infragelluto;
ma oggi è un giorno a zìmpagi e zirlecchi,
un giorno tutto gnacchi e timparlini,
le nuvole buzzillano, i bernecchi
luderchiano coi férnagi tra i pini;
è un giorno per le vànvere, un festicchio
un giorno carmidioso e prodigiero,
è il giorno a cantilegi, ad urlapicchio
in cui m'hai detto "t'amo per davvero".

Caro maratona70,
se già non lo conosci, ti segnalo il blog di un mio amico (www.luccone.splinder.it)credo che t'interesserà
ale

Grazie Ela.

Non conoscevo il blog! Ad una occhiata superficiale sembra interessante, lo guarderò con più attenzaione la prossima settimana.

Ciao-ciao!