la prima volta che ho ascoltato i cranberries era il '96. Quarta liceo, gita a Ginevra, in pullman. Fuori c'era buio, "chissà dove cazzo siamo?". Le mie compagne cantavano in coro Masini con sguardi da trota lessa. Bleha. La ragazza che mi piaceva, Laura, stava seduta davanti, leggeva. Lei leggeva sempre. Per quello mi piaceva, leggeva anche per me, e poi mi passava sempre le versioni di latino. Tanto valeva non disturbarla con i soliti "beh, uhm, eh, mah..." che tanto mi facevano somigliare ad Homer Simpson. Stefano, il mio compagno di banco e di pullman ci stava provando quattro file dietro con la Fede, anzi ci stava riuscendo con la Fede... e chi non ci è riuscito almeno una volta con la Fede? basta avere fede, dicevano. Toh! il suo walkmen! quasi quasi mi ascolto un pò della musica cagosa dello Stefano. E puff! colpo di fulmine. Dreaming my dreams, poi Zombie, poi Empty, poi Laura... aveva smesso di leggere ed era venuta a trovarmi. Ho tutti i cd dei ragazzi di Limerik, ma i Cranberries per me sono solo No Need to Argue... Ora Laura non c'è più, quel cazzone di Stefano è ingegnere, un ingenere cazzone. La Fede l'ho persa... in tutti i sensi. E se anche i Cranberries si sciolgono, forse è ora per me di crescere e diventare grande.
Andrea