Cranberries

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altrairlanda
00martedì 1 luglio 2003 23:50
Riportiamo una mail di Matia, ricevuta questa sera.

Alcune volte mi chiedo se le persone credono veramente a "qualcosa"...Oppure fanno finta di credere a "qualcosa"..Soltanto per stare al centro dell'attenzione..
Ok io non amo criticare..anzi..
Ho letto il "forum" (?) di Dorareever (?)...
Sono una patita dei Cranberries...
Ma non mi altera ciò che ha scritto...
E' che non capisco...
Allora io AMO l'Irlanda...Amo tutto di questo paese..I loro personaggi famosi o no..le loro tradizioni..le loro belle storie e le loro " tristi " storie..
Non sto a selezionare...
So solo che se ascolto la voce di Dolores( O'Riordan) o qualsiasi altra musica, canzone..insomma..quello che vi pare che appartiene all'Irlanda il mio cuore si gonfia,pompa sempre di più e mi trasmette un emozione indescrivibile...Un giorno partirò, andrò in Irlanda..Giuro che lo farò...
Sono patetica??Non m'interessa cosa ne pensano gli altri...XKè IO CI TENGO VERAMENTE A QUESTA PICCOLA GRANDE ISOLA VERDE!!!
bogside76
00mercoledì 2 luglio 2003 00:15
Re:

Scritto da: altrairlanda 01/07/2003 23.50
Riportiamo una mail di Matia, ricevuta questa sera.

Alcune volte mi chiedo se le persone credono veramente a "qualcosa"...Oppure fanno finta di credere a "qualcosa"..Soltanto per stare al centro dell'attenzione..
Ok io non amo criticare..anzi..
Ho letto il "forum" (?) di Dorareever (?)...
Sono una patita dei Cranberries...
Ma non mi altera ciò che ha scritto...
E' che non capisco...
Allora io AMO l'Irlanda...Amo tutto di questo paese..I loro personaggi famosi o no..le loro tradizioni..le loro belle storie e le loro " tristi " storie..
Non sto a selezionare...
So solo che se ascolto la voce di Dolores( O'Riordan) o qualsiasi altra musica, canzone..insomma..quello che vi pare che appartiene all'Irlanda il mio cuore si gonfia,pompa sempre di più e mi trasmette un emozione indescrivibile...Un giorno partirò, andrò in Irlanda..Giuro che lo farò...
Sono patetica??Non m'interessa cosa ne pensano gli altri...XKè IO CI TENGO VERAMENTE A QUESTA PICCOLA GRANDE ISOLA VERDE!!!



Secondo me, "To the faithful departed" è un gran bel disco.

Ciao.
dorareever
00mercoledì 2 luglio 2003 07:27
okay
Ho mai detto che I Cranberries fanno brutti dischi? Intendo mica sono I Corrs! [SM=g27822] Ma come hai detto tu,non sto selezionare,alcune cose mi piacciono,altre no.I cranberries tendenzialmente no.Non mi danno molte emozioni,è solo una questione di gusti magari...
Ascoltate quello che vi pare,almeno non mi hai fatto un discorso assurdo come un'altra persona che sosteneva che se dolores keane è meno famosa di dolores o'riordan ci sarà un motivo!!! Ora quel tipo di atteggiamento mi irrita un po'.Il tuo no,devi sapere che le cose che scrivo sono molto personali,hanno a che fare con quello che piace a ME...come hai detto tu non si deve mica giustificare quello che ci piace.Non importa cosa pensano gli altri.IO faccio distinzione sempre,perchè alcune cose mi prendono e altre no,e non importa che vengano dall'Irlanda o dalla Russia,fa esattamente lo stesso.
E io non amo tutto dell'Irlanda come non amo tutto di nessun posto sulla terra.
Marco
00mercoledì 2 luglio 2003 14:31
Dora, ho letto il tuo articolo su Dolores Keane è l'ho apprezzato così come apprezzo molto lei come artista.[SM=g27822]
Ma affermare cose del genere "Tale è il danno che i Cranberries hanno fatto alla musica irlandese" non mi pare molto simpatico![SM=g27820]
Questa suona più come un'accusa che come una critica musicale.
Io penso che mai i Cranberries, così come gli U2 o i Corrs, si siano eletti a rappresentanti della musica irlandese. Il loro è un Rock che potrebbe essere anche prodotto in USA, non mi pare che sia rappresentativo dell'isola.
E' come dire che Gigi D'Alessio rovina la musica italiana, visto che all'estero viene identificato come uno dei suoi rappresentanti più illustri.[SM=g27817]
Affermare che i Cranberries danneggiano la musica irlandese penso sia ingiusto nei loro confronti e nel contempo anche nei confronti della musica irlandese, che è ben altra cosa rispetto al Rock (ottimo secondo me, almeno fino al penultimo album!)proposto da Dolores, Bono & C.

Spero che questo intervento non venga inteso come una polemica, perchè non vuole assolutamente esserlo!

Ciao[SM=g27817]
moris
00mercoledì 2 luglio 2003 21:40
Io ho avuto la fortuna di vederli molti anni fa al Bloom di Mezzago (MI) quando erano una band che scalpitava per emergere ed avevano un tiro molto più cattivo e sporco di adesso. Dolores la potevi ancora vedere a 30 cm di distanza, i suoni non erano puliti come ora ma a me piacevano così...
O forse ero io che avevo meno anni, più capelli e meno voglia di fare il brontolone [SM=g27818]

Gran bel concerto, ma ora, pur non disprezzandoli, anche a me non danno molte emozioni...
Ho ragione io o hanno ragione i loro fans ? Tutti e due [SM=g27828]
Martina
00mercoledì 2 luglio 2003 22:36
C'è poi da dire che lei è proprio insopportabile. Mio marito la detesta da quando ha affermato, qualche anno fa, che tutti gli uomini irlandesi sono dei bastardi.
So che adesso i fan mi inceneriranno [SM=g27828]
Scusate, proprio la Dolores non me la reggo [SM=g27819]
bogside76
00mercoledì 2 luglio 2003 23:18
Re:

Scritto da: moris 02/07/2003 21.40

Ho ragione io o hanno ragione i loro fans ? Tutti e due [SM=g27828]



La musica è bella anche per questo. L'importante è rispettare sempre i gusti delle altre persone che possono non coincidere con i nostri. E credo che questo discorso debba valere sempre, non solo per la musica.

Ciao.
dubh
00mercoledì 9 luglio 2003 17:43
Comunque ci sono canzoni dei Cranberries meno conosciute (bsides e rarità varie) che valgono 100000 altre loro canzoni [SM=g27828]
Matia Aurora
00mercoledì 9 luglio 2003 23:40
Non vi dò torto...
Salve ragazzi..Sono Matia la "patita" dei Cranberries...
Ritengo più che normale le critiche che si fanno ad un gruppo o al singolo cantante..(Io ad esempio non subisco Marilin(si scrive così??)Manson...)Forse è anche stupido stare a spiegare..
Quello che volevo cercare di far capire..( forse in modo sbagliato..ma devo dire la verità..un poketto me la sono presa..)è che per me i Cranberries,i Cors,gli U2, rappresentano l'Irlanda, così come un Gigi D'Alessio, un Renato Zero o ke ne so una Elisa rappresenta l'Italia..o un Eminem una Jennifer Lopez rappresenta l'America..
Alla fine ogni cantante a modo suo rappresenta la propria patria il proprio luogo di nascita...
Come fanno gli scrittori, i pittori...Le "radici" influenzano..sempre..SECONDO ME..POI..[SM=g27828]
SALUTI[SM=g27823]


dubliner72
00giovedì 10 luglio 2003 09:38
Re: Re:

Scritto da: bogside76 02/07/2003 0.15


Secondo me, "To the faithful departed" è un gran bel disco.

Ciao.



D'accordissimo e aggiungerei anche "No Need To Argue" più qualche singolo sparso. A volte siamo troppo severi nel giudicare la musica che non ci piace così come faccio io con tutto ciò che è "disco", inteso nel senso più ampio del termine. Mi riesce difficile pensare che gruppi come U2 e Cranberries possano aver provocato danni alla musica irlandese se non quello di averne provocato la diffusione a livello mondiale e anche se non mi piacciono includerei nel discorso anche i Coors (purtroppo [SM=g27813])
moris
00giovedì 10 luglio 2003 15:24
Ramazzotti e Paolo Conte
Capisco le vostre osservazioni.

Ma io soffro terribilmente quando vedo così tante persone nel mondo che identificano la musica italiana nella voce di Eros Ramazzotti e quella irlandese nei gargarismi pop dei Corrs.

E purtroppo nessuno di loro inizia con Ramazzotti e arriva a conoscere Paolo Conte : anzi, partono da Eros e arrivano a Gigi D'Alessio [SM=g27812]


dubliner72
00giovedì 10 luglio 2003 17:55
Re: Ramazzotti e Paolo Conte

Scritto da: moris 10/07/2003 15.24
Capisco le vostre osservazioni.

Ma io soffro terribilmente quando vedo così tante persone nel mondo che identificano la musica italiana nella voce di Eros Ramazzotti e quella irlandese nei gargarismi pop dei Corrs.

E purtroppo nessuno di loro inizia con Ramazzotti e arriva a conoscere Paolo Conte : anzi, partono da Eros e arrivano a Gigi D'Alessio [SM=g27812]





Sono completamente d'accordo a metà con l'amministratore (in realtà nella famosa citazione originale di un calciatore era "con il mister" [SM=g27828] )
D'accordissimo sul discorso generale ma nella fattispecie a voler sottolineare il fatto che comunque i gusti sono vari posso dirti che approvo il disappunto per Ramazzoti ma allo stesso tempo non apprezzo Conte non perchè non lo ritenga un valido artista (tuttaltro) ma perchè non mi piace. Però potrei inserire De Andrè al suo posto e il ragionamento filerebbe lo stesso. Comunque è davvero un discorso molto ma molto soggettivo e poco oggettivo perchè qualcuno potrebbe fare lo stesso paragone mettendo come termine negativo De Andrè e positivo Giuseppe Verdi o Vivaldi [SM=g27824]
Comunque non mi dispiace il fatto che grazie a qualcuno (Ramazzoti o Cutugno o chi altri volete) la "nostra musica si ascolti anche all'estero.
Tra l'altro mi sono ricordato che l'anno scorso nella Valle della Loira con grande sorpresa mi resi conto che la canzone che stavano trasmettendo alla radio in un american bar era la versione cantata in francese di una, putroppo, famosa canzone di Tiziano Ferro. Probabilmente è stata l'unica volta in vita mia in cui l'ho ascoltata con piacere [SM=g27827]
Slàn!
moris
00giovedì 10 luglio 2003 20:00
Mah...
Mah...
qui bisognerebbe fare una ulteriore distinzione tra consumatori e appassionati di musica.

Personalmente spero sempre che i secondi crescano di numero, forse lo faccio solo per egoismo poichè mi piacerebbe davvero tanto che le emittenti radiofoniche ed i locali iniziassero a programmare musica migliore, più creativa e meno banale.

Un esperto di musica classica a sua volta potrebbe rimproverarmi dicendo che occorre fare un'ulteriore distinzione tra appassionati di musica seria e appassionati di musica rock e lo stesso rimprovero potrebbe arrivare da un jazzista o da qualsiasi persona che ascolti musica ancora meno commerciale di quella che ascolto io (anche se molti generi jazz non dispiacciono neanche a me..)

Personalmente mi lascia molto amareggiato il sapere che gli ambasciatori internazionali della musica del paese in cui vivo e nella cui cultura sono cresciuto siano persone come il sig. Cotugno, la sig.ra Pausini o il sig. Ramazzotti [SM=g27829]

Allo stesso tempo provo la stessa sensazione quando vedo che il paese la cui cultura tanto mi appassiona venga associato da così tante persone ai Corrs o a certi cd di sedicente irish-folk suonato con la pianola bontempi ed i violini elettronici (con tanto di Yeppah ! stile country americano)

Ma, come ho sentito una volta dire in un bar " Desgustibus non est sputandum" [SM=g27828] [SM=g27828]
Silverland1
00lunedì 14 luglio 2003 13:05
matia.....anche a me mi si gonfia il cuore quando ascolto qualunque cosa che mi rievochi l'irlanda...leggendo la tua email penso di doverti dare ragione....magari sulla scena internazionale i cranberries non saranno al primo posto, ma sai, sapere che quella voce appartiene ad una persona che è nata a Limerick, è cresciuta sull'isola....come si fa a dire che non va bene?
non dico che qualunque cosa sia irlandese sia bella, ma ...il cuore...
e BASTA CON QUESTA PAUSINI che ci rappresenta! non è solo lei ad essere italiana nel mondo!:) e si' che i giapponesi fanno pazzie per lei....bah!
Silverland1
00lunedì 14 luglio 2003 13:08
"Ma, come ho sentito una volta dire in un bar " Desgustibus non est sputandum" ".....il caro moris citava questo in un bar....
e io cito "Ma, come ho sentito una volta dire il un Gayvillage "Ognuno ha i suoi gusti" "

eh eh ehe ehe he [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
dubh
00lunedì 14 luglio 2003 14:49

E purtroppo nessuno di loro inizia con Ramazzotti e arriva a conoscere Paolo Conte : anzi, partono da Eros e arrivano a Gigi D'Alessio




Io suggerisco Vinicio Capossela [SM=g27828]
moris
00lunedì 14 luglio 2003 14:55
Off Topic

Bentornate Silverland e Dubh [SM=g27823]

Quanto a Capossela, naturalmente non posso che approvare [SM=g27811]

[Modificato da altrairlanda 14/07/2003 14.56]

contec
00mercoledì 17 settembre 2003 12:54
non sono un fan, ma quassu la notizia sta rimbalzando a destra e a sinistra per cui ho pensato di divulgarla al popolo di altrirlandiani....
i cranberries si sono ufficialmente separati ieri (si dice per un periodo di due anni).. per dare spazio alla carriera solista di Dolores....
questo è quanto
(brindate o disperatevi a seconda dei vostri gusti)[SM=g27825]

contec
Martina
00mercoledì 17 settembre 2003 16:19
Yipppieeeeee!
[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
(va detto che io lei proprio non me la reggo... [SM=g27820] )
admin/moris
00mercoledì 17 settembre 2003 21:00
Re:

Scritto da: Martina 17/09/2003 16.19
Yipppieeeeee!
[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
(va detto che io lei proprio non me la reggo... [SM=g27820] )



Martina : sono stato informato che sul forum del sito italiano del fan club dei Corrs (www.thecorrs.it mi sembra) a fine agosto siamo stati minacciati di macumba ed è stato auspicato l'hackeraggio delle pagine web di Altra Irlanda per alcune nostre vecchie e innocue affermazioni sulla pop band dei fratellini irlandesi...

Ora ti ci metti tu con i Cranbs... Ci manca solo più un bell'intervento anti-Bono Vox e ci mandano direttamente all'Inquisizione [SM=g27828]

Scherzi a parte : come ho già scritto, dei Cranberries conservo un bellissimo ricordo di un loro lontano concerto al Bloom di Mezzago quando ancora non se li filava quasi nessuno... con il tempo la passione è venuta meno e l'unica cosa che rimproverò duramente a Dolores è quella di avere restaurato in maniera trashissima la casetta che si è comprata a Dingle (come ricordato da Fabio)[SM=g27825]




Arira
00mercoledì 17 settembre 2003 21:46
A me 1 po' dispiace ma solo perchè non è bello vedere 1 gruppo dividersi... comunque non mi interessa particolarmente, l'unica cosa che adoro dei Cranberries è il video "Zombie", per me veramente bello...
Dolores O'Riordan
00giovedì 18 settembre 2003 09:00
Hai un minuto? Questa semplice domanda fornisce lo spunto per Wake Up And Smell The Coffee, il sublime debutto dei Cranberries per la MCA Records dopo due anni di silenzio. Negli ultimi dieci anni la band irlandese ha venduto milioni di album e conquistato fan in tutto il mondo grazie agli arrangiamenti asciutti e incisivi, a un infallibile istinto melodico, a canzoni introspettive e, soprattutto, alla voce cristallina di Dolores O'Riordan. Nell'anno in cui festeggiano il loro decimo anniversario i Cranberries sono ormai una realtà più che consolidata, e con il nuovo album esprimono il franco, melodioso desiderio di cogliere l'attimo, gustando tutto il tempo ogni prezioso attimo della vita.

Per certi versi Wake Up And Smell The Coffee è un ritorno a casa. L'album è stato prodotto a Dublino da Stephen Street (The Smiths, Morrissey, Blur), che produsse i primi due album della band. Dolores confida: "Stephen contribuisce un senso di stabilità a questa band. Nei primi tempi in cui lavoravamo insieme era addirittura paterno nei nostri confronti; mi parlava come se fossi una delle sue figlie". "Oggi c'è maggiore reciprocità nel nostro rapporto", aggiunge il batterista Fergal Lawler. "È stato fantastico tornare a lavorare con lui. Stephen ci capisce davvero e riesce a tirare fuori il meglio da ciascuno di noi." In effetti il nuovo album irradia una grande serenità, che riflette quella che i membri della band stanno vivendo sia professionalmente, sia nella vita privata. "Non siamo mai stati tanto tranquilli", conferma Dolores. "Ormai non dobbiamo più dimostrare nulla a nessuno, siamo davvero rilassati e abbiamo potuto divertirci un mondo in studio, lasciandoci trasportare dalla corrente dell'ispirazione e della musica."

Canzoni come la pacata "Never Grow Old" e il primo singolo "Analyse" rappresentano bene l'eterna lotta tra l'intelletto e il cuore, sottolineando l'importanza delle gioie più semplici della vita. "C'è stato un momento nell'ultimo anno in cui ho finalmente rivisto la bellezza a cui ero rimasta cieca per tanto tempo", racconta Dolores. "Quello che dicono queste canzoni è 'non ti stressare pensando a domani, alla settimana prossima, all'anno che verrà: guarda da quanta bellezza siamo circondati'." "Pretty Eyes", una canzone che è quasi un haiku, ha un marcato e accattivante "feel" anni '60, mentre "Time is Ticking Out" è la prova che i Cranberries serbano ancora appieno la turbolenta furia politica degli album passati. La languida "Dying Inside", che descrive la progressiva corruzione di un'anima, contrasta in modo stridente con canzoni sfrontatamente d'amore come "The Concept" e "I Really Hope". Il lento in tre quarti "Carry On" e "Do You Know" celebrano entrambe la forza vitale che c'è in noi, mentre la roccheggiante "Wake Up And Smell The Coffee", brano che dà il titolo all'album, getta nuova luce su un vecchio detto. L'album si chiude con l'intima e struggente "Chocolate Brown", registrata dal vivo e con un solo microfono. "Alcune delle canzoni dell'album si discostano fortemente da tutto ciò che abbiamo fatto in passato", commenta Mike. "È bello fare cose diverse, benché non sia necessariamente questa la direzione che vogliamo seguire. È qualcosa che accade in modo naturale."

Questo tipo di approccio organico alla musica è una caratteristica che contraddistingue i Cranberries fin dalla loro formazione nella città natale di Limerick, in Irlanda. Gli anni '80 vedono emergere una nutrita schiera di stelle irlandesi, tra cui gli U2, i Clannad, Enya, i Hot House Flowers e Sinead O'Connor. Nel 1989 i fratelli Hogan si uniscono a Fergal Lawler e al cantante Niall Quinn per emulare i loro eroi e conterranei. Nati con il nome The Cranberry Saw Us, la riottosa band irlandese trova finalmente la propria dimensione quando Dolores prende il posto di Quinn dopo una prima serie di concerti dal vivo. I primi demo attirano l'attenzione di Chris Blackwell della Island Records e del noto produttore Denny Cordell (Leon Russell, Tom Petty), che accompagneranno la band alla firma del primo importante contratto con una major discografica.

Nel 1992 i Cranberries pubblicano l'album di debutto Everybody Else Is Doing It, So Why Can't We? destinato a conquistare numerosi dischi di platino. Nel 1993 il singolo "Linger" entra nella Top 10 americana, e l'album vende oltre un milione di copie in Nord America. Nel Regno Unito viene ristampato e debutta al numero uno della classica britannica (dopo aver faticato a raggiungere il 75° posto alla prima uscita). Il secondo album, No Need To Argue (1994), vende 12 milioni di copie sull'onda del clamoroso successo del singolo "Zombie"; il terzo lavoro, To The Faithful Departed, esce nel 1996 ed è prodotto da Bruce Fairbairn (Aerosmith, Bon Jovi, AC/DC), assicurando alla band ulteriori riconoscimenti in forma di dischi d'oro e di platino. Ma quello che più affascina i fan e i critici musicali è lo stile privo di fronzoli dei Cranberries. "Abbiamo riconosciuto presto la validità della massima less is more," dice Noel. "Se riempi troppo un vuoto, la musica non ha più spazio per respirare; questo è vero soprattutto nel nostro caso, vista la particolarità della voce di Dolores."

I Cranberries producono in proprio il loro quarto album, Bury The Hatchet, che vede la luce nel 1999 e raggiunge la vetta delle classifiche di 17 paesi, creando i presupposti per quella che sarà la loro tournée più lunga e grandiosa (110 concerti in cinque continenti, alla presenza di oltre un milione di fan). Alla conclusione del tour la band si concede un meritato periodo di riposo, dopodiché si ritrova per comporre e registrare un nuovo album. Le prime session per Wake Up And Smell The Coffee hanno luogo nell'estate del 2000 presso i Windmill Lane Studios di Dublino, prima della nascita della seconda figlia di Dolores, Molly. Due mesi dopo il lieto evento, nel marzo 2001, anche Noel diventa papà per la seconda volta con la nascita di Sophie. "Quando hai dei figli la smetti di preoccuparti delle stupidate", osserva Fergal. "E nel nostro caso ci hanno resi più uniti come band. Continuiamo a farci domande del tipo: 'Come va con i primi dentini?'"

Ben presto la band metterà da parte succhiotti e stimola gengive e partirà per una lunga tournée mondiale. I Cranberries sono sempre stati una delle band che lavora più sodo e che si dà più generosamente dal vivo, e nonostante gli impegni familiari tutti i componenti sono ansiosi di tornare "on the road". "L'ultimo tour ci è davvero piaciuto molto", confida Mike. "Suonare ogni sera e riuscire a divertirci come avevamo sempre sognato di fare è stato fantastico. I fan riescono a cogliere le vibrazioni che emettiamo ovunque ci troviamo nel mondo, anche senza capire necessariamente ogni parola dei nostri testi."

Per quanto possano essere degli inguaribili giramondo, per tutti e quattro il posto più bello del mondo rimane la loro città di origine. Dice Fergal: "In molti ci dicono che dovremmo trasferirci a Dublino o Londra. Ma l'idea non ci ha mai attirato. Limerick è la nostra città, il posto in cui viviamo, quella in cui risiedono le nostre famiglie e i nostri amici. E poi, se un irlandese rimane lontano dall'Irlanda troppo a lungo, il cuore gli si appesantisce. Deve tornare a casa per riossigenarsi, in tutti i sensi, anche solo per una settimana o due alla volta. È un posto magico."

Alcuni potrebbero affermare che una parte di quella magia è merito degli stessi Cranberries. Oggi, dopo dieci anni di carriera e 33 milioni di album venduti, la band è in forma smagliante come non mai, sia dal punto di vista musicale che personale. "Siamo davvero felici come band e come individui," dichiara Fergal, "e crediamo che questo album lo rifletta appieno." Con Wake Up And Smell The Coffee, i Cranberries hanno stabilito un nuovo termine di paragone artistico. E buon caffè a tutti.
Dolores O'Riordan
00giovedì 18 settembre 2003 09:05
I CRANBERRIES SMENTISCONO VOCI DI CRISI!!!
Direttamente dal sito ufficiale la smentita di una “crisi” come sempre messa in giro dai giornali… La scorsa settimana la rivista di musica irlandese HOT PRESS (www.Hotpress.com) ha pubblicato alcuni spezzoni di una intervista a Dolores O’Riordan realizzata da Stuart Clarke per il magazine “Ritz”. Ieri, il giornale irlandese “Star” ha pubblicato un articolo basato su quegli spezzoni senza però nessuna intervista, senza confermare come realmente stanno i fatti. Le notizie vere sono le seguenti:
1. Dopo la fine del mini tour estivo, la band (con le rispettive famiglie) si è concessa un periodo di riposo prima di tornare a lavorare sul materiale per il prossimo album. La band è molto felice di come sta venendo il nuovo lavoro che vedrà la luce nel 2004. nonostante i tanti contatti avuti con diverse Case discografiche, la band ancora non ha deciso nulla in merito alla futura distribuzione.
2. Dolores sta collaborando in diversi progetti solista (come già anticipato). Sta scrivendo molte canzoni, ed altre ne sta preparando insieme a Noel. Entrambi lavorano a diverso materiale che si concretizzerà nei mesi futuri: potrebbero rientrare nel prossimo album dei Cranberries o far parte di materiale da solista… ancora nulla è deciso al momento sulla sorte di questo materiale. La band, inoltre ha cominciato ad intravedere la possibilità di collaborare alla realizzazione di musiche e colonne sonore per film (Tv e Cinema). Hanno lavorato nei scorsi mesi con Stephen Street, Cenzo Townsend e Matt Vaughan ed altre collaborazioni arriveranno nei prossimi mesi. Attualmente Moby ha proposto alcune canzoni, che però la band per ora non ha ritenuto valide. Comunque Dolores spera di lavorarci un po’ nei prossimi mesi.
3. Dolores ha registrato un duetto, la canzone si intitola “Puro Amore”, con l’artista italiano Zucchero per il suo prossimo album che sarà una raccolta di duetti con vari artisti internazionali. L’album uscirà nel prossimo autunno, ma ancora non è stata data una data ufficiale di uscita. La canzone è stata scritta insieme a Zucchero, con l’adattamento del testo in inglese fatto da Dolores ed altri parolieri. Nella canzone Dolores canta anche in italiano.
4. Dolores è in attesa di ascoltare le canzoni scritte da Brian Johnson (AC/DC) per la sua opera “Elena di Troia”. Dolorea ha ammesso di non essere riuscita a collaborare con Brian come desiderava, su questa sua idea che covava già da diversi anni. Il musical sarà presto allestito e potrà andare in scena a Londra già per la fine di quest’anno.
5. Dolores sta inoltre collaborando con lo scrittore irlandese Paul Russell alla realizzazione di una sua autobiografia. Paul ha già realizzato 8 capitoli. Il libro comunque non uscirà prima del 2004.
La band è in giro per il mondo per relax: Canada, Spagna, Irlanda, Italia… insomma tutto bene nel “campo dei mirtilli”… le voci di qualche crisi sono del tutto false!!!
admin/moris
00giovedì 18 settembre 2003 09:56
messaggio per colei/colui che si è firmata/o Dolores
Grazie per averci riportato i due testi : ci sarebbe ancora piaciuto di più sapere qualcosa anche di colei/colui che è intervenuta/o, magari un piccolo saluto di presentazione o qualche opinione sull'argomento...

ciao, moris

[Modificato da admin/moris 18/09/2003 10.10]

Martina
00giovedì 18 settembre 2003 11:31
'acci, chi lo immaginava che Dolores O'Riordan sapesse l'italiano così bene? La prossima volta devo stare attenta a quello che scrivo...
[SM=g27835]
cybermatrix
00venerdì 19 settembre 2003 09:09
Sarò in controtendenza rispetto agli altri del forum, ma a me dispiace 1 casino se i Cranberries si sono veramente sciolti...Sigh![SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813]
dubh
00martedì 23 settembre 2003 19:15
Alle medie feci di tutto, grazie alla spinta di un mio compagno di classe, per farmi venire la voce uguale alla sua (non ridete [SM=g27828] )... i risultati? Non si sa ancora adesso,devo ancora trovare qualcuno che mi critichi spassionatamente..per ora mi lasciano cantare [SM=g27830]
I primi cd non erano male...ma da Bury the Hatchet in poi li ho un po' persi di vista [SM=g27820]

Però sono ancora buone certe rarità..(a parte quelle finte, come quella con i Rammstein [SM=g27828] )
A mio parere la Dolly ha perso grinta quando ha inziato a parlare solo di omogeneizzati e pannolini [SM=g27828]

Sono i soliti gruppi che ben conosciamo...irlandesi, commerciali...però spesso nascondono nei cd o nelle rarità buoni lavori (come Enya...i singoli non li posso soffrire, ma il Box of Dreams me lo sono comprato [SM=g27828] )
fergus
00martedì 23 settembre 2003 23:15
secondo il mio modesto parere il primo album è molto bello
è il secondo anche il terzo non mi è piaciuto per nulla e poi
mah ....[SM=g27816]

comunque a proposito di gruppi irlandesi ci sono come ho già detto in passato the thrills secondo me non sono assolutamente male , anche tutto l'LP regge [SM=g27827]

[Modificato da fergus 23/09/2003 23.23]

admin/moris
00mercoledì 24 settembre 2003 08:36
Ma gli Irlandesi cosa ne pensano di Dolores ?

Scritto da: Martina 17/09/2003 16.19
(va detto che io lei proprio non me la reggo... [SM=g27820] )



Martina (ma la stessa domanda vale per Contec, gli irlandiani e i musicofili) : Dolores &co. come vengono giudicati dagli abitanti dell'Isola e dai media locali ?

Orgogliosi per il loro successo, indifferenti, invidiosi, stupiti... ?
contec
00mercoledì 24 settembre 2003 11:45
dolores de panza!
gli irish che pensano dei cranberries......
boh? Quassù non è che Dolores e banda siano al centro dell'attenzione, gli U2, i Thrills e anche i Corrs riempiono piu pagine di giornale in una giornata che i Cranberries in un mese... sono ormai divenuti una band talmente internazionale (ma ci vengono in irlanda ogni tanto?.... beh, pensando che il loro punto di partenza è Limerik..... posso anche capirli!!!!)
Ovvio.... come per tutto ciò che è irlandese se il prossimo album finisse diretto al numero 1 in USA o in UK... i media se ne riapproprierebbero immediatamente.... al momento hanno un po stancato e anche le radio li passano poco...
....e non ci si offenda.....
please!

Saluti
contec
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