Pub Irlandesi in Italia(segnalazioni, consigli & sconsigli, ecc..)

Hai ragione Stefy il Sisten è un gran bel posto, ma dopo che la Clem se ne è andata ha perso il 99% del suo bello!

Ciao a Tutti, Se passate da Civitavecchia andare a Visitare L'Irish pub king Edward, hanno delle birre eccezionali come Murphy's Stout e Red e una pizza Speciale....vi dò anche Il sito: www.kingedwardpub.it

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Scritto da: stekings 08/08/2005 23.27
Ciao a Tutti, Se passate da Civitavecchia andare a Visitare L'Irish pub king Edward, hanno delle birre eccezionali come Murphy's Stout e Red e una pizza Speciale....vi dò anche Il sito: www.kingedwardpub.it

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E chi sei, il proprietario del pub ?

Scherzo

Qulche pagina più indietro ci sono pure le segnalazioni relative a Civitavecchia, con i commenti di alcuni forumisti

ma che figata il sito dei Murphy's Misfits!!!!

Ricevuto via mail da Manuel e volentieri vi inoltro...



Ciao, ti scrivo a quest'ora perchè cercavo qualcosa su teomondo scrofalo mentre gli intillimani vanno nel lettore mp3.
E' un pò imbarazzante come situazione...ma mi ha colpito la tua descrizione assolutamente vera degli "airiscpub".
Io sono un musico, suono folk, folk irlandese. E ho girato molto in italia per i pub, sia per "musicare" sia per bere e basta. Volevi un'altra informazione? Eccola: Genova: Britannia Pub. Entro con la chitarra e subito vengo visto male dal gestore.... il posto mi sembrava carino....ma l'apparenza inganna. Allora dopo essere andato al bancone per la mia guinness...tiro fuori la chitarra, in un'angolo (dovevo solo accordarla per suonare in sala prove) e subito il gestore....non si può suonare qui....(accipicchia...udito finissimo...)può disturbare i clienti...Ho pagato, ho rovesciato la birra sul bancone (mi è scivolata...succede...) e sono uscito. (mi sono un pò pentito per la birra...per la figura da cafone, giuro). Esco, mi giro verso la porta e vedo la sagoma di un fantoccio che suona il violino...Mah, mi son chiesto...forse questi sono i musicisti che intendono...(tieni presente che dentro la musica era la disco o giu di li ad un livello fastidiosissimo).

Altra occasione: Valhalla pub (c'è anche il sito....)a barmasc, vicino a champoluc in val d'aosta. Scena simile.

Ma in irlanda...nei pub irlandesi...non suona nessuno?

Ad esempio: io vivo a genova, come già detto ma in quasi nessun pub (irlandese o meno) si suonano jam session. Pagano fior di soldi per uno che sta li a mettere su cd tutti uguali. Boh, sarà di moda...

Sono rimasto colpito invece dal binks (murphis pub), in ripa di porta ticinese (navigli, milano) dove ogni venerdì dei musicisti con le palle si "Sfidano in session da paura".

Boh, spero di esserti stato utile.
Se mi vengono in mente altre cose ti farò sapere.
Manuel

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Scritto da: admin/moris 04/01/2006 10.06
Ricevuto via mail da Manuel e volentieri vi inoltro...



Ciao, ti scrivo a quest'ora perchè cercavo qualcosa su teomondo scrofalo mentre gli intillimani vanno nel lettore mp3.
E' un pò imbarazzante come situazione...ma mi ha colpito la tua descrizione assolutamente vera degli "airiscpub".
Io sono un musico, suono folk, folk irlandese. E ho girato molto in italia per i pub, sia per "musicare" sia per bere e basta. Volevi un'altra informazione? Eccola: Genova: Britannia Pub. Entro con la chitarra e subito vengo visto male dal gestore.... il posto mi sembrava carino....ma l'apparenza inganna. Allora dopo essere andato al bancone per la mia guinness...tiro fuori la chitarra, in un'angolo (dovevo solo accordarla per suonare in sala prove) e subito il gestore....non si può suonare qui....(accipicchia...udito finissimo...)può disturbare i clienti...Ho pagato, ho rovesciato la birra sul bancone (mi è scivolata...succede...) e sono uscito. (mi sono un pò pentito per la birra...per la figura da cafone, giuro). Esco, mi giro verso la porta e vedo la sagoma di un fantoccio che suona il violino...Mah, mi son chiesto...forse questi sono i musicisti che intendono...(tieni presente che dentro la musica era la disco o giu di li ad un livello fastidiosissimo).

Altra occasione: Valhalla pub (c'è anche il sito....)a barmasc, vicino a champoluc in val d'aosta. Scena simile.

Ma in irlanda...nei pub irlandesi...non suona nessuno?

Ad esempio: io vivo a genova, come già detto ma in quasi nessun pub (irlandese o meno) si suonano jam session. Pagano fior di soldi per uno che sta li a mettere su cd tutti uguali. Boh, sarà di moda...

Sono rimasto colpito invece dal binks (murphis pub), in ripa di porta ticinese (navigli, milano) dove ogni venerdì dei musicisti con le palle si "Sfidano in session da paura".

Boh, spero di esserti stato utile.
Se mi vengono in mente altre cose ti farò sapere.
Manuel

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Per quanto riguarda il Britannia non è quella di Manuel la prima voce che testimonia il fatto che i musici sono visti maluccio... anche se l'atmosfera é spesso pesante per chiunque, la "crew" non é proprio un modello di accoglienza e cordialità. Davvero é un peccato, perché potrebbero ospitare buone session - il locale è spazioso e visivamente accogliente. Per quanto riguarda la musica fanno molto di testa loro e mettono su CD su CD con una scelta musicale assai dubbia, che spazia dal folk britannico anni '70 e pipe music (non male davvero ma messo a volume molto basso) a musica country sull'insulso andante (e a volume insopportabile). Ancora peccato perché il pub é valido sotto molti punti di vista e la selezione di birre, servite a modo, è di tutto rispetto.

manuel, ma con un nome così, britannia, ma che t'aspettavi?!?! scherzi a parte, in irlanda ci sono pub e pub, posti e posti.
a dublino, ad esempio, i pub dove suonare non sono tanti. ultimamente, anche in un pub bellissimo, con alcuni forumisti di AI, ci è successa una cosa simile alla tua al britannia. solo che la birra ce la siamo bevuta.
ci sono pub a dublino, ma più fuori, in campagna, nelle cittadine all'ovest, dove è tradizione che ci siano musicisti che si siedono e cominciano a suonare.
anche in quel cosa non è una cosa così automatica: bisogna frequentare il pub, essere dei regulars, farsi conoscere.
d'altronde è anche comprensibile: metti che uno come me entri e comincia a intonare the fields of athenry, più che disturbare la clientela la fa scappare!!!
se scendi a roma coordinati con i musici del forum, qua di session se ne fanno una al mese o anche più.
slàn

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Scritto da: pedair 04/01/2006 13.17
ci sono pub a dublino, ma più fuori, in campagna, nelle cittadine all'ovest, dove è tradizione che ci siano musicisti che si siedono e cominciano a suonare.

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Non serve dire che sono d'accordo. In quel di Galway, ad esempio, non c'era sera senza un 3-4 sessioneers che ci davano dentro reel dopo reel.
Tornando alla cara vecchia Italia e i suoi pub é anche una questione di qualità. Un esempio lampante l'ho avuto con un caro conoscente che strimpella da circa 10 anni senza aver fatto, onestamente, il salto di qualità. Strimpella folk e ci siamo presentati al pub (dove incoraggiano le performance live)... lui come chitarrista e cantante, io come bevitore di birra. Dopo due pezzi che avrebbero fatto passare la voglia di vivere pure a un 12enne gli viene chiesto molto cortesemente di desistere. Si alza incaxxato e digrigna "Ah bhé, lo so... in Italia il folk irlandese manco sapete dove sta di casa!" e se ne va.
Insomma io non so quanto conti il pregiudizio dei gestori di pubs o locali... a mia memoria molto è dato dal fatto che molte volte sono "incapaci allo sbaraglio".
Riprova é il fatto che quando Paddy Maloney e Kevin Conneff, dopo un conceto dei Chieftains, si sono presentati con un whistle ed un bodhran in quel di Chiavari in un pubbettino ignaro, pure il fumo delle sigarette si era fermato ad ascoltare.
E tanti, troppi musicisti folk nostrani si sentono colleghi e compagni di professionisti e "madrelingua" inarrivabili.

e scott ma stai a parlà de galway...non so se mi spiego

Alt, un attimo, non così in fretta...
io sto parlando di una questione un pò diversa. Non vorrei che si fraintendesse il fatto del britannia. Dunque, il fatto è che non stavo suonando, stavo accordando per avvantaggiarmi. Il tipo moscissimo del locale (l'angoscia e la perfezione fatto uomo)non poteva sapere se io fossi stato in grado di suonare o meno. E' partito prevenuto e io non avevo intenzione di suonare. Lo avrei fatto poco dopo,tutta la sera con gambetta (filippo) (chi è di genova dovrebbe conoscerlo...).La cosa che mi ha lasciato li come uno...è stto proprio il fatto che una frequenza quasi impercettibile di un la a 440 hz fosse "altamente fastidiosa" per la comunità. Io non credo che in irlanda esistino solo pub dove chi vuole entra e suona. ...Magari...certamente io preferisco ascoltare musica dal vivo (qualunque genere, non importa se rock o classica) piuttosto che sentire uno sterile cd (magari pirata).Quello lo faccio in treno...E poi i musici che entrano e chiedono di suonare di solito lo fanno chiedendo al gestore. Non rimediano mai un nichel, al limite una mezza pinta...e qualche applauso...
Ecco tutto.
Scusate per lo sfogo...
Manuel

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Scritto da: picchioirish 04/01/2006 14.02
e scott ma stai a parlà de galway...non so se mi spiego

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Approvo, Picchio... un altro cosmo!

Pub Dubh linn in Vigevano,Lomellina,provincia Pavia
posto eccellente

con musica sia dal vivo che da radio

Slàn

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Scritto da: scottishflag 04/01/2006 14.01
Non serve dire che sono d'accordo. In quel di Galway, ad esempio, non c'era sera senza un 3-4 sessioneers che ci davano dentro reel dopo reel.
Tornando alla cara vecchia Italia e i suoi pub é anche una questione di qualità. Un esempio lampante l'ho avuto con un caro conoscente che strimpella da circa 10 anni senza aver fatto, onestamente, il salto di qualità. Strimpella folk e ci siamo presentati al pub (dove incoraggiano le performance live)... lui come chitarrista e cantante, io come bevitore di birra. Dopo due pezzi che avrebbero fatto passare la voglia di vivere pure a un 12enne gli viene chiesto molto cortesemente di desistere. Si alza incaxxato e digrigna "Ah bhé, lo so... in Italia il folk irlandese manco sapete dove sta di casa!" e se ne va.
Insomma io non so quanto conti il pregiudizio dei gestori di pubs o locali... a mia memoria molto è dato dal fatto che molte volte sono "incapaci allo sbaraglio".
Riprova é il fatto che quando Paddy Maloney e Kevin Conneff, dopo un conceto dei Chieftains, si sono presentati con un whistle ed un bodhran in quel di Chiavari in un pubbettino ignaro, pure il fumo delle sigarette si era fermato ad ascoltare.
E tanti, troppi musicisti folk nostrani si sentono colleghi e compagni di professionisti e "madrelingua" inarrivabili.

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E bravo Scottie! Hai toccato proprio un tasto dolente!
Io ho aperto un 3D su Celticworld (non vi tradisco... ma si parla più di musica di là) proprio sul fatto dei, come li chiamiamo io e Maritè, "pseudomusicisti", ovvero quelli che, solo perchè sanno strimpellare qualche tunes, cominciano a fare spalle larghe e a declamare il quanto son bravi a suonare irish!
Non dico di aver rischiato il linciaggio, per carità, ma uno in special modo ha detto: "Se mi impegno potrei dare la zuppetta ai musicisti irlandesi"
E ciò la dice lunga....

Ma per fortuna ce ne stanno anche di bravi veramente... vero Roscia?

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Scritto da: SILVIO 64 05/01/2006 21.25
... ma uno in special modo ha detto: "Se mi impegno potrei dare la zuppetta ai musicisti irlandesi"
E ciò la dice lunga....

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Ecco, questa risposta - sebbene siano pochi esaltati a metterla giù in maniera così idiota - te la dice abbastanza lunga sull'atteggiamento di diversi strimpellatori de noatri.

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Scritto da: scottishflag 06/01/2006 9.48
Ecco, questa risposta - sebbene siano pochi esaltati a metterla giù in maniera così idiota - te la dice abbastanza lunga sull'atteggiamento di diversi strimpellatori de noatri.

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Esaltati? Ok... Pochi...? Naaaaaaa...

Salve ragazzi,

io ho scoperto a napoli, a pizzetta arenella il Beckett.
Mi è piaciuto molto ed ho trovato anche una buona Guinness ed il pub è molto carino ed accogliente.
Entrandoci mi ha (molto vagamente) ricordato il Grogan's di South William St., ma più per l'accoglienza umana che per il locale (decisamente più grande).

Dove non ho mai bevuto nulla è un pub di piazza bellini, ma prevedo di andarci prossimamente.

Vi sconsiglio invece due irish pub a pozzuoli (uno vicino l'anfiteatro e l'altro sul lungomare "Dub Lynn" se non ricordo male) per il gusto della Guinness che non mi è affatto piaciuta .

La mia ricerca continua...

[Modificato da shaney 11/01/2006 16.41]

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Scritto da: Tizian 06/02/2005 9.47
JOYCE'S IRISH PUB
Via Euganea n° 2, Padova

E' quello che frequento di solito, piccolo, affollato nei w-e, spilla Guinness Kilkenny Harp, arredamenti tipici, lanterne, una bandierona irlandese appesa al soffitto...forse non è troppo Irish per i miei gusti, ma è il più vicino a casa mia.

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A me è piaciuto molto più di tanti altri pub. E la Guinnes è molto buona.
Il giovedì la pinta costa € 3.50 invece dei 4 abituali. Ed io ne approfittavo

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Se passate in zona, scrivetemi che ci facciamo una pinta!

Ciao!!!

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Purtroppo ho letto il tuo messaggio solo ora, altrimenti nei 6 mesi che sono stato a Padova ci saremmo potuti fare una pinta, ma se riesco a tornarci in primavera...

Bye bye

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Scritto da: SILVIO 64 07/01/2006 21.57


Esaltati? Ok... Pochi...? Naaaaaaa...

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Scusami Silvio, hai ragione... sono parecchi! Sai, ogni tanto mi capita di minimizzare certi orrori musicali contemporanei. :

ciao!
premetto che non sono mai stata in Irlanda ma sto per riparare a questa grave mancanza (parto tra 10 giorni!)... nel frattempo mi è piaciuto molto leggere questo articolo in cui ho rivisto tante cose dell'autentico falso irish pub della mia città, dove pur di attirare clienti stanno ricorrendo alle cose più assurde, stupide e meno attinenti tipo:
-anno scorso hanno fatto la festa di ferragosto il 16 dicembre (??!!?) con tanto di pseudo surfista tipo californiano decisamente alticcio che girava tra i tavoli con una tavola da surf ricoperta di scotch di carta in modo che i clienti potessero lasciare i propri commenti per commemorare nei secoli la serata... le bariste (che scandalosamente non capiscono quanta birra vuoi se chiedi "una pinta" e ti rispondono "una birra media quindi?") quella sera erano tutte in costume da bagno, per cui per non farle morire di freddo, poverine, avevano alzato la temperatura talmente tanto che era diventato invivibile per i normali clienti con vestiti pesanti (sai com'è, il 16 dicembre)... una bella serata devo dire....
- per rispettare la loro idea di inversione delle stagioni, da maggio a settembre hanno montato le lucine natalizie, con tanto di cenone natalizio il 15 agosto! Ma chi è che con i 40 gradi afosi della pianura romagnola ha il coraggio di ingozzarsi con cappelletti, arrosto e panettone a metà di agosto??!?!?!?!??!?!?' per mia fortuna alla serata non ero presente, ho solo sentito il racconto....!

L.

Personalmente ritengo il Britannia l’unico vero "pub" che ci sia a Genova (nonostante il nome...).
Sì, a Genova ci sono altri locali che si chiamano James Joyce, Molly Malone e così via, coi loro bravi trifogli e le scritte "cead mile failte" graziosamente dipinte sui muri. Ma in realtà del pub irlandese hanno solo nome e facciata. L'atmosfera è né più ne meno quella di qualsiasi altro locale genovese (o italiano): arrivano gruppi di amici, o coppie, si siedono al tavolo, consultano la lista e ordinano.
Al Britannia l'atmosfera è diversa.
Sarà per la clientela "internazionale" (è l'unico posto a Genova dove trovi sempre qualche straniero).
Sarà perché ti puoi sedere al bancone, e non di rado capita che qualcuno ti rivolga la parola per fare due chiacchiere.
Sarà perchè si possono leggere con calma giornali e riviste, anche in inglese.
Sarà perché spesso c'è una gradevole colonna sonora, non di rado con musica irish.
Sarà perché nel tardo pomeriggio è piacevole farsi una pinta dopo il lavoro, prima di tornare a casa. E molti lo fanno. Non è il classico locale che si anima solo nel dopo-cena.
A me piace moltissimo andarci in questo momento della giornata, leggermi il giornale o un libro, per un momento di relax dopo una giornata di lavoro.
E' l'unico locale che riesce a "rompere" la classica struttura genovese del locale "solo per giovani", o dove si va solo in coppia o in gruppo di amici.
La clientela è eterogenea, per età e per composizione: proprio le caratteristiche del pub in Irlanda, e che da noi (nonostante trifogli o pinte di Guinness o oggetti di ogni tipo appesi ai muri) molto raramente si riescono a ricreare.
Credo poi che l'atmosfera di un locale dipenda dalla "mano" del proprietario. E si vede la cura con cui il signor Stefano dà l'impronta al suo locale: dalla scelta delle birre, alla musica, al servizio: tutto concorre a creare un'atmosfera rilassante ma conviviale, tranquilla e accogliente.
Non a caso è il pub più "antico" di Genova: aperto negli anni '70 (quando il concetto di "pub" e la stessa parola era misteriosa per gran parte dei genovesi), ha resistito alle mode e ai decenni, fedele a se stesso, mentre decine di altri locali aprivano, chiudevano, si trasformavano.

Gran bella segnalazione-recensione.


Well Done Wil'!

Perfetto Wild, sei stato perfetto!
A me il Britannia piace e quelle 2 - 3 capatine a settimana, anche solo per una pinta e scambiare un pò di inglese maccheronico, non me le toglie nessuno.
Per quanto riguarda le caratteristiche del locale hai detto tutto tu. Mi sa tanto che domani ne rivarco la soglia.

A Torino c'è la "Shannon pub" in Via Barletta 87,un locale che a me piace tantisssssssimo!!
Arredamento puramente Irish (in legno, con divanetti).
Birre alla spina: Guinness, Tennent's Super, Carlsberg, Celys, Devil Kiss e la Chouffe
La cucina è aperta fino a tarda notte, piatti molto abbondanti e che costano pochissimo (ci va pure questo :-P), fanno di tutto, dagli antipasti ai dolci(anche la pizza e tutti i panini possibili immaginabili), i piatti forti sono il Gulash, le penne Shannon, la carbonara (mi sta venendo fameeee)
Ci sono anche circa una trentina di giochi da tavolo, tra cui Risiko, Monopoli,Dama, Taboo ecc...
E' sempre aperto, non chiudono mai

[POSTQUOTE][QUOTE:33578712=Katia, 18/09/2003 20.24][G]Questo intervento è stato trasmesso via e.mail.
Ricordo che l'indirizzo di posta elettronica degli autori verrà pubblicato solo se essi ci autorizzano (cosa in cui speriamo sempre)[/G]

ciao!
mi chiamo Katia, sono di Roma ma per amore vivo nella provincia di Brescia.
Ed è qui che ho trovato uno dei più infimi falsi irish pub, vi racconto.............

vi saluto,
Katia[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Ciao, sono Guido e sono nuovo del forum.. anch'io come molti di voi ho in programma, sooner or later, di trasferirmi per qualche mese in irlanda.. volevo avvertire katia e tutti gli altri che sempre a Brescia sul lago di garda, a Desenzano per l'esattezza c'è un pub Irlandese molto carino il cui proprietario è irlandese e aveva un pub anche in irlanda (Sligo precisamente) merita molto! io sono spesso la perchè ogni tatnto ci suona in acustico un mio amico.. il pub si chiama Fiddler of dooney ed è vicino al centro..
www.papido.it/brescia/locali/fiddler.htm check it out!

per gli amanti della beamish... ho trovato un pub a roma che ha questa birra (pare che in tutta roma siano solo 3)... si chiama Cork's Inn e si trova su una stradina laterale di via nazionale (scendendo verso piazza venezia a destra dopo il rialto).

enjoy!