00 10/11/2008 21:49
Fonte: La Gazzetta dello Sport

Delap, la fionda umana che fa sognare lo Stoke

Il centrocampista irlandese è uno specialista in assist dalla rimessa laterale: entrambi i gol messi a segno nello scorso week-end contro l'Arsenal sono nati da sue invenzioni. Il suo segreto? Un passato da promessa del giavellotto, tanto che alle prossime Olimpiadi...

LONDRA, 10 novembre 2008 - Per i giocatori dell’Arsenal, il nome “Rory Delap” evoca un incubo da cui faticano ancora oggi a riprendersi, visto che entrambi i gol messi a segno dallo Stoke City nella recente sfida contro i Gunners di inizio mese sono nati proprio da una sua invenzione. Su rimessa laterale. Già, perché il centrocampista irlandese è un autentico specialista in questo genere di colpi che hanno la potenza e la precisione di un calcio di punizione letale.
RIMESSA LETALE - Non a caso, proprio contro gli uomini di Wenger, Delap ha messo a segno un lancio di ben 45 metri, da cui è poi scaturita la seconda rete per lo Stoke, mentre il boss dell’Everton, David Moyes, lo ha ribattezzato “la fionda umana”, dopo che ha riservato lo stesso trattamento pure a loro. Non stupisce più di tanto, dunque, che l’Irlanda lo voglia reclutare per le Olimpiadi di Londra del 2012. Casomai, come ha raccontato il “Daily Star”, la stranezza è che non si pensi di farlo giocare con la nazionale di calcio, bensì di farlo gareggiare nel lancio del giavellotto, di cui fra l’altro Delap è stato una giovanile promessa, prima di scegliere il calcio.
GIAVELLOTTISTA DI RITORNO? - “Non abbiamo alcun giavellottista che parteciperà ai Mondiali del prossimo anno – ha detto al tabloid Mary Coghlan, a capo della federazione di Atletica irlandese – e per questo lui sarebbe il benvenuto. Certo, raggiungere lo standard necessario a gareggiare sarebbe difficile, ma non impossibile, e se lui volesse provare davvero a lanciare il giavellotto per l’Irlanda, noi ne saremmo entusiasti”. L’idea della Federazione è quella di organizzare un incontro fra il giocatore dello Stoke e Terry McHugh, il più grande giavellottista irlandese, nonché, al pari di Delap, asso in più di uno sport, visto che dal 1988 al 2000 partecipò sì a quattro Olimpiadi come giavellottista, ma anche a due Olimpiadi invernali nella specialità del bob. Stando agli amici del calciatore, a lui non dispiacerebbe affatto diventare un olimpionico. “Rory ha un grandissimo talento – ha sottolineato uno di loro – e sarebbe un vero spreco non prenderlo in considerazione per le prossime Olimpiadi”.
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Good evening, there was already an injury, huh?

Giovanni Trapattoni, falling off his chair