00 02/01/2008 16:06
Re:
ci sono tanti spunti interessanti nei post sopra, pero' cerchiamo di fornire qualche dato che potrebbe anche dimostrare come sbagliata l'impressione di qualcuno.
Che il mondo anglosassone si fondi sul debito e' una cosa vecchia come il cucco, prevedere scenari catastrofici e' a dir poco azzardato perche' esistono ammortizzatori e politiche economiche ben collaudate (sin dalla famosa crisi del 29). E' vero che quando il sistema va verso il collasso i piu' deboli ne fanno le spese (si perdono case e macchine), ma e' difficile vedere la bancarotta di un intero popolo.
Basta vedere come le banche hanno assorbito (anche se non del tutto) lo shock dei mutui subprime per avere un esempio bello fresco.

Un altro dato di fatto e' che gli Italiani sono sempre stati risparmiatori, per anni siamo stati le "formiche d'europa", percio' si spiega l'interesse di ABN-Ambro per gli istituti di credito italiani che hanno uuna liquidita' enorme.
Tuttavia c'e' un piu' frequente ricorso al debito anche da noi, ma per motivi davvero diversi da quelli anglosassoni. Un italiano su due non riesce a risparmiare e lo conferma il Rapporto sul Risparmio e sui Risparmiatori di Bnl/Centro Einaudi uscito qualche mese fa.
clicca per la fonte
Insomma, non riusciamo piu' a pagare cash per spese extra e ci indebitiamo sempre di piu'.
Allora se proprio devo preoccuparmi, direi che la situazione italiana e' quella che non mi fa dormire la notte, perche' non produciamo piu' ricchezza e stiamo erodendo i risparmi di una vita.

Martina, credo alla storia che hai raccontato, sono sicuro che ce ne sono altre come queste, ma fortunatamente situazioni cosi' estreme non riguardano la stragrande maggioranza della popolazione.
[Modificato da Antongiu 02/01/2008 16:11]