00 13/09/2007 12:51
il mio mattone
Ho deciso di emigrare (si emigrare, posso usare il termine con cognizione di causa perche entrambi i miei genitori lo erano in germania e quindi so di cosa parlo e non faccio "fighettismo culturale"... capito tony? [SM=x145445] ) perche':

1) dopo 8 anni in una ditta in cui i titolari si possono permettere di vivere da signori anche grazie ai programmi che ho scritto io, il sottoscritto faceva fatica ad arrivare a fine mese e non raccoglieva nemmeno le briciole cadute dal tavolo.

2) la mia compagna era costretta per lavorare a sottostare a contratti mi merda, del tipo venerdi' sera ti diciamo se lunedi' vieni a lavorare. Grazie Biagi per aver dato la possibilita' ai "titolari" di rendere i dipendenti sempre piu' dipendenti dalla loro elemosina.

3) semplicemente in Italia non se ne puo' piu'.
la situazione politica e' allo sbando, la situazione sociale e' allo sbando, la situazione economica e' allo sbando...
L'italia e' semplicemente un paese di vecchi che da giovani hanno pensato alla loro vecchiaia e non al futuro dei loro figli.

4) Non sono mai stato un patito dell'Irlanda.
Non c'ero mai venuto in vacanza ne avevo mai sognato i leprecauni o di andare a bussare alla porta di Bono per farmi offrire una pinta da lui.
Semplicemente l'ho scelta perche' era quella che mi offriva il miglior rapporto offerta/scazzi.

Queste sono le motivazioni.

In Irlanda ho ottenuto quello (quasi, non bisogna mai essere soddisfatti) che volevo/credo di meritare dal punto di vista lavorativo.
E' ovvio che non e' l'Italia (nel bene e nel male) ed e' ovvio che ora che stiamo mettendo in cantiere l'erede ci sono cose che ci fanno pensare ma, comunque vada, quando ci sposteremo verso altri lidi non torneremo quasi sicuramente in Italia, non finche' non saranno cambiate tante e tante cose.


saluti analitici
Mirko e i furetti.
[Modificato da mirko e i furetti 13/09/2007 12:51]