00 05/09/2007 00:17
Il problema in Italia non e' certo l'emigrazione verso l'Irlanda. Negli anni che vedo citati (60/70, i miei c'erano...) i motivi erano tragici e seri.
Oggi si va all'estero alla ricerca di un lavoro non a co.co.co, dell'esperienza internazionale, dell'inglese da imparare o perfezionare.
Nei '60 alcuni miei parenti partirono da Taranto con l'APE alla volta di Aosta, pur di lavorare. Oggi si parte con un low cost quando non un volo di linea, e spesso con la Samsonite in pelle ed un certo fighettismo tricolore che nei 60 ci sognavamo. Gambe in spalla e lavorare, terún.
Qua non siamo terún, i terún in irlanda sono polacchi, lettoni e lituani.
Il problema in Italia non e' l'emigrazione, non e' la minoranza che si rompe i cog.. e va a vedere il mondo, e' la massa di gente che, grazie soprattutto alla generazione precendente che permette di vivere con mamma' fino a 207 anni, resta a casa a farsi rincoglionire dal grande fratello e il calcio su sky. Analyze that, direbbe Michael Moore.
Federica e marito, venite in irlanda a rendervi conto delle cose, non serve la scienza dove arriva l'esperienza.

AOC
[Modificato da OConnor 05/09/2007 00:22]