c'era una volta la Xerox...

nulla di cui stupirsi purtroppo, era una cosa di cui mi ero accorto da solo almeno un anno fa, sebbene sia un povero pischello.
L'Irlanda ha attratto investimenti stranieri grazie alla Corporate tax (o meglio al fatto di avere tasse quasi irrisorie per le gradi multinazionali) ma questi accordi avevano per lo piu' durata ventennale.
Nell'ultimo ventennio nuovi mercati sono sorti ad est con tassi di crescita spaventosi e la concorrenza e' globale.
L'Irlanda offre una popolazione giovane, un tasso di scolarizzazione elevato, la padronanza della lingua inglese e lo sgravio delle tasse, peccato che l'India offre le medesime cose ad 1/3 del costo.
Anche la multinazionale americana dove lavoro sta dando in outsorcing ad IBM parte delle attivita' indirette e sta delocalizzando il core business a Mumbai, il culo me lo sono salvato perche' qui siamo solo in 70 (non 800 come la Xerox).
Avevo gia' detto che il governo irlandese non ha fatto nulla per pararsi il culo. Il costo della vita proibitivo per molti, inflazione (effettiva) molto alta ed il costo abnorme di case con ricorso eccessivo al credito (concesso con molta facilita' da banche assassine) ha portato le persone a chiedere sensibili aumenti di stipendio, ergo il costo del lavoro aumenta ogni giorno, senza pensare che a livello di infrastrutture questo paese deve fare una svolta enorme.
un consiglio? cominciate a guardarvi attorno, "the luck of the irish" non sempre funziona.