Vote Peggy O'Hara

La cosa, secondo me, è da vedere in un'ottica leggermente diversa.

Da fine gennaio si sono sviluppate due linee-guida seguite dallo Sinn Fein, da una parte, e da tutte le anime repubblicane dall'altra (32Csm, Rsf, Concerned Republican, Ex-Ipow ecc.

I candidati alle elezioni, in Nordirlanda, non vengono "imposti" dai partiti scegliendo fra persone magari sconosciute alle comunità che devono rappresentare. Vengono selezionate persone integrate tra la gente, che lotteranno per la gente e non per un posto in parlamento.
La storia dell Sei Contee è abbastanza nota a tutti quanti. Si sa che la parte repubblicana è stata sottoposta ad internamenti, scioperi della fame, pestaggi, shoot-to-kill e chi più ne ha più ne metta.
E' raro trovare qualcuno che ti dica che non ha subito perdite o violenze a causa dei Troubles, quindi qualsiasi repubblicano/nazionalista si presenti alle elezioni ha alle sue spalle un bagaglio di orrori e sofferenze.

Logicamente, potendo scegliere tra numerose persone, lo Sinn Fein cerca di lanciare la propria candidata, che possa avere un certo "appeal" anche per chi non si ritrova nella loro politica attuale, considerato quello che ha passato nel corso della sua vita.

Peggy O'Hara ha sempre fortemente condannato la svolta "nazionalista" degli shinner, sin dall'uso "politico" degli hunger-striker. Iniziò a contestare le commemorazioni per il 25 anniversario della morte di 10 repubblicani, quando si rese conto che Adams ed i suoi colleghi di partito sfruttavano i volti di 10 ragazzi morti di stenti in prigione per i loro scopi propagandistici, arrivando perfino a dire che sicuramente gli hunger-striker avrebbero appoggiato la svolta politica dello Sinn Fein.
Quindi è stato abbastanza naturale che la O'Hara rappresentasse tutti coloro, e sono tanti, che non intendono appoggiare la politica dello Sinn Fein in tema di polizia e supporto alla legalità e giustizia. Se dovesse aggiudicarsi il posto a Stormont, come ha più volte dichiarato, non siederà mai al proprio posto a Stormont, così come faranno i rappresentanti dell'RSF che, cosa molto "strana" non vengono riconosciuti come appartenenti ad un partito politico ma solo come "indipendenti".