Il processo contro Sean Hoey, accusato di aver partecipato alla strage di Omagh, potrà essere visto in televisione dai parenti delle 29 vittime.
Sta per essere approntato il collegamento tra Laganside Courts, il tribunale di Belfast, e l'Omagh College che resterà attivo per tutta la durata del processo, che comincerà ufficialmente lunedì prossimo, visto che la precedente seduta fu subito sospesa per l'assenza dell'imputato per malattia.
Michael Gallagher, presidente dell'associazione delle vittime, si è detto soddisfatto dell'accoglimento della loro richiesta. "E' la prima volta che in Irlanda del Nord sarà possibile seguire in questo modo un processo. Almeno le famiglie non dovranno sobbarcarsi un viaggio di 200 km per andare fino a Belfast".
Il processo contro Sean Hoey, 37 anni, di Jonesborough, Co. Armagh, lo vede accusato di ben 58 capi d'accusa tra i quali 5 casi legati all'uso di bombe, 4 tentativi di attentati dinamitardi e sei tentati omicidi.
Hoey si è sempre dichiarato estraneo ai fatti di Omagh, ma da tre anni è in custodia per il suo presunto coinvolgimento.
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