Maddalena, che diavolo avete combinato al povero Vittorino ?
Argomento di conversazione, il cattivo funzionamento di uno dei motori della barca del principe, il quale ritiene che il lavoro di riparazione eseguito in Sardegna, sia stato fatto male o non sia stato eseguito affatto, per "derubarci e basta". I giudizi di Vittorio Emanuele sui sardi sono implacabili e alcuni sono irriferibili: "Puzzano e basta", dice ad un certo punto. Il suo assistente ribatte: "Sono figli di p... deficienti"
E poi, la ciliegina sulla torta
"Speriamo che ci sian delle belle bambine, così le s...", dice Gian Nicolino Narducci, stretto collaboratore di Vittorio Emanuele, al principe, che ribatte subito: "Subito, sì, urlando!". E' quanto emerge dall' intercettazione telefonica di un colloquio tra i due uomini, che discutono della partecipazione di Vittorio Emanuele ad una manifestazione filantropica, nel settembre dello scorso anno. Durante l'evento, sarebbero stati raccolti fondi a favore di un'associazione milanese che assiste minorenni vittime di abusi sessuali e maltrattamenti in famiglia. Il gip di Potenza, Alberto Iannuzzi, nell'ordinanza di custodia cautelare, ha definito "oggettivamente raccapriccianti" i termini usati dal principe e dal suo assistente.