00 02/09/2006 14:22
Re:

Scritto da: free derry 02/09/2006 11.41
Il presidente De Valera non aveva mandato i negoziatori per dividere l'Irlanda e infatti subito dopo scoppiò una guerra civile lunga 2 anni tra le 2 fazioni irlandesi(pro-accordo e anti-accordo)capeggiate da Collins e De Valera.Lo stesso Collins nelle sue riflessioni personali successive alla firma scrisse che aveva firmato l'accordo in buonafede raggirato dagli inglesi e che non era assolutamente la sua visione politica quella di dividere l'isola.



Questa è una delle cose su cui si potrebbe discutere all'infinito.
Una delle ragioni a favore dell'accordo era che al momento non si poteva ottenere di più, che i ribelli erano a corto di armi e mezzi (e di uomini, al max sono stati 3000 in tutta l'isola) e che la guerra sarebbe stata ancora più sanguinosa in caso di mancata tregua. E a pagarne le conseguenze sarebbero stati i civili irlandesi... Per gli inglesi era ne più ne meno che una rivolta in una delle tante colonie.
L'idea quindi era di ottenere le 26 contee dopo e le 6 successivamente. E non era assurda. Anche l'unità d'Italia non è stata realizzata tutta insieme.
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Good evening, there was already an injury, huh?

Giovanni Trapattoni, falling off his chair