Cristiano Lucarelli

Dato che in questo forum ci sono appassionati di calcio volevo sapere cosa ne pensate delle dichiarazioni di lucarelli.

dopo le dichiarazioni ecco il pentimento...

ROMA - "Ho sbagliato, mi dispiace. Mi sono lasciato travolgere dalla delusione per la sconfitta". Cristiano Lucarelli si pente per le dichiarazioni rese al termine di Sampdoria-Livorno, partita persa dai toscani per 2-0. I centravanti aveva parlato di politicizzazione del calcio e di un disegno che prevedeva la retrocessione del Livorno in B in quanto tifoseria di sinistra. Per questo oggi è stato deferito alla Commissione disciplinare della Lega in quanto - si legge nella motivazione - "ha espresso pubblicamente giudizi gravemente lesivi di organismi operanti nell'ambito della federazione, negando la regolarità dello svolgimento dei campionati e ipotizzando che l'eventuale retrocessione del Livorno sarebbe attribuibile alle ideologie dei propri tifosi, come già avvenuto nella precedente stagione per Empoli, Perugia, Modena e Ancona". Anche il Livorno è stato deferito, per responsabilità oggettiva.

Nel pomeriggio Lucarelli ha affidato il suo merca culpa ad un lungo comunicato. Eccolo: "Ringrazio il Livorno Calcio che mi dà l'opportunità di interrompere il silenzio stampa per fare alcune puntualizzazioni dopo quanto accaduto ieri a Genova nel dopo partita. Ho sbagliato a voler parlare a caldo e poco dopo aver avuto un piccolo malore da stress al rientro negli spogliatoi. Sono troppo attaccato al Livorno e ho finito per lasciarmi travolgere dalla delusione e dal dispiacere per quanto accaduto in campo". "In quegli istanti -prosegue la nota- il bisogno di denunciare gli errori arbitrali nei confronti del Livorno per la quinta domenica consecutiva, mi ha spinto a voler richiamare con forza l'attenzione dell'opinione pubblica sulla ripetitività di certi episodi sfavorevoli".

Lucarelli specifica l'intento del suo intervento. "Il riferimento alla politica è scaturito proprio dal senso di impotenza e dalla incapacità di trovare una spiegazione logica ai torti subiti perfino da un arbitro che stimo come il signor Rosetti. Ripeto di non essere in grado di parlare di politica nè mi interessa. Vorrei tuttavia precisare che ho accennato solo a dei timori e di non avere certezze. Altrimenti avrei smesso di giocare da tempo. Sono convinto che il calcio sia pulito - scrive ancora Lucarelli - amo il mio mestiere e il mio principale pensiero in questo momento è per gli appassionati che vanno allo stadio. Per nessuna ragioneal mondo vorrei che il mio sfogo da tifoso di ieri venisse strumentalizzato o potesse costituire un alibi per scatenare episodi di violenza o antisportività. Ho già dimenticato quanto accaduto, lasciato alle spalle qualunque recriminazione e sono pronto a ripartire fin dalla prossima partita con piena fiducia nelle istituzioni che regolano il nostro mondo. Sono convinto che anche i tifosi livornesi - conclude - faranno altrettanto sostenendo con grande civiltà il Livorno in questo primo campionato di A dopo 55 anni".
da repubblica.it

inoltre proprio nelle sue dichiarazioni è stata toccata la mia tifoseria con parole che mi hanno fatto un pò girare le ....capito cosa?

ciao gente, fabio

ps: moris, aspetto un tuo commento...

[Modificato da fabio pg 05/10/2004 9.45]

Sono molto critico con il sistema calcio, negli ultimi anni è arrivato veramente a farmi schifo tutto l'ambiente che gira attorno a quello che per me è lo sport più bello del mondo.
Il calcio italiano non è immune da influenze politiche, basta vedere la squadra rossonera di Milano (e subito partiranno le critiche nei miei confronti, ma non sono io che uso il Milan come spot elettorale ...) ma arrivare a pensare che le squadre vengono retrocesse perchè le loro tifoserie sono schierate da una parte o dall'altra, mi sembra francamente esagerato.
Capisco lo sfogo del giocatore deluso perchè si sente bersagliato dagli errori arbitrali (sono tifoso dell'Udinese, e fino adesso ne abbiamo viste di tutti i colori) però mi è sembrato sbagliato. Gli arbitri sbagliano per incapacità, non per malafede. Altrimenti è meglio che si chiuda baracca e ci dedichiamo al gioco delle bocce.
In secondo luogo personalmente vieterei tutte le interviste del dopopartita. Silenzio fino al giorno dopo, così i giocatori e gli allenatori hanno il tempo di riguardare la partita e magari a mente fredda la giudicano in modo differente.

---

Scritto da: gior77 05/10/2004 10.31
Sono molto critico con il sistema calcio, negli ultimi anni è arrivato veramente a farmi schifo tutto l'ambiente che gira attorno a quello che per me è lo sport più bello del mondo.
Il calcio italiano non è immune da influenze politiche, basta vedere la squadra rossonera di Milano (e subito partiranno le critiche nei miei confronti, ma non sono io che uso il Milan come spot elettorale ...) ma arrivare a pensare che le squadre vengono retrocesse perchè le loro tifoserie sono schierate da una parte o dall'altra, mi sembra francamente esagerato.
Capisco lo sfogo del giocatore deluso perchè si sente bersagliato dagli errori arbitrali (sono tifoso dell'Udinese, e fino adesso ne abbiamo viste di tutti i colori) però mi è sembrato sbagliato. Gli arbitri sbagliano per incapacità, non per malafede. Altrimenti è meglio che si chiuda baracca e ci dedichiamo al gioco delle bocce.
In secondo luogo personalmente vieterei tutte le interviste del dopopartita. Silenzio fino al giorno dopo, così i giocatori e gli allenatori hanno il tempo di riguardare la partita e magari a mente fredda la giudicano in modo differente.

---

per quanto riguarda il sistema calcio anche io sono molto critico, soldi in primis stanno rovinando questo gioco, inoltre giocatori mercenari capaci solo di lamentarsi ed andare al miglio offerente..che schifo!
non credo sia la politica a far retrocedere una tifoseria, squadre come il verona sarebbero in c2 da anni...
inoltre non si può permettere di parlare della mia tifoseria, infangando anni e anni di lotte e sacrifici per far si che nessun simbolo politico entri nella nostra curva.

ecco le parole "incriminate"del bomber

GENOVA - Dalla polemica arbitrale alla polemica politica: «Chi è di sinistra lo mandano in serie B». Parole di Cristiano Lucarelli, bomber del Livorno, uomo di sinistra, simbolo di una tifoseria di sinistra. Dopo la Sampdoria-Livorno (2-0), in cui Lucarelli ha rivendicato un rigore non concesso dall'arbitro Rosetti, si è lasciato andare a dichiarazioni importanti e accuse pesanti: «Questo è già il quinto torto in questa stagione. Ormai è diventata tutta una questione politica. L'anno scorso c'erano quattro tifoserie di sinistra (Perugia, Modena, Empoli e Ancona, ndr) che esibivano immagini del "Che" e sono retrocesse tutte. Quest'anno c'è solo il Livorno e sapete meglio di me come andrà a finire. Può venire un arbitro internazionale o uno di terza fascia, le cose non cambieranno: il Livorno sarà sempre penalizzato»

Lucarelli , più a suo agio nelle aree di rigore che nelle sale stampa, ha rilasciato delle dichiarazioni dettate più dalla rabbia del dopo partita che da altro e si é infilato ingenuamente (non so se provocato o meno (?)) in un ginepraio .
sulla circostanza che il calcio non sia proprio "cristallino" e che non trionfi sempre e solo il più forte , penso che ci troviamo tutti d'accordo ....ma sulla penalizzazione delle tifoserie di sinistra , boh .....mi sembra grossa
insomma la solita sterile polemica da italietta

Concordo.
Non conosco la storia della tua tifoseria, a dire il vero non conosco neanche quello della mia, ma mi fa molta tristezza vedere simboli politici di qualunque tipo in uno stadio di calcio.
Il calcio è uno sport, e come tale dovrebbe essere svago e divertimento, non politica.
Lucarelli ha detto una stronzata, e se n'è resto conto, spero veramente e non per finta.

---

Scritto da: fergus 05/10/2004 10.39
sulla circostanza che il calcio non sia proprio "cristallino" e che non trionfi sempre e solo il più forte , penso che ci troviamo tutti d'accordo ....ma sulla penalizzazione delle tifoserie di sinistra , boh .....mi sembra grossa
insomma la solita sterile polemica da italietta

---

non credo proprio che Perugia sia retrocessa perchè come dice lui siamo/sono di sinistra, anzi!
inoltre se fosse bene informato del mondo ultras non farebbe certe dichiarazioni, proprio sulla gazzetta sono riportati nomi di gruppi con relative stupidate.

---

Scritto da: gior77 05/10/2004 10.42
Concordo.
Non conosco la storia della tua tifoseria, a dire il vero non conosco neanche quello della mia, ma mi fa molta tristezza vedere simboli politici di qualunque tipo in uno stadio di calcio.
Il calcio è uno sport, e come tale dovrebbe essere svago e divertimento, non politica.
Lucarelli ha detto una stronzata, e se n'è resto conto, spero veramente e non per finta.

---

tu non conosci la mia, ma io conosco la tua, sono stato più di una volta con i ragazzi udinesi in curva vostra, tra buon vino e sano divertimento!
sono di Perugia cmq...

---

Scritto da: fabio pg 05/10/2004 10.46


tu non conosci la mia, ma io conosco la tua, sono stato più di una volta con i ragazzi udinesi in curva vostra, tra buon vino e sano divertimento!
sono di Perugia cmq...

---

In effetti da noi il vino non manca mai ...
a me piacerebbe tanto un calcio dove i tifosi sono così, dentro lo stadio si tifa contro, fuori dello stadio si festeggia assieme.

mercoledì scorso a San Siro é stato bellissimo
non per merito dei miei "colleghi" rossoneri

---

Scritto da: fergus 05/10/2004 10.55
mercoledì scorso a San Siro é stato bellissimo
non per merito dei miei "colleghi" rossoneri

---

e ci credo che è stato bellissimo, avevo i biglietti anche io, ma non sono potuto venire sigh
me la sono vista in un pub qui a Perugia, in mezzo a tutti i milanisti, tra guinness e cori...
COME ON CELTIC!

Il Livorno è stato penalizzato in maniera scandalosa quest'anno.
Una classica protesta sarebbe finita nel nulla, tanto i labronici sono una piccola società di provincia senza potere nel Palazzo...
L'unica speranza per attirare attenzione nazionale era quella dello sfogo politico, l'unico modo per fare sì che i prossimi arbitraggi con il Livorno godano di attenzione generale e non si ripetano decisioni "strane".

Quanto al complotto politico... non ci credo molto, però capisco benissimo lo sfogo.

Bisogna anche considerare che il calcio italiano (che anch'io vorrei tanto fosse depoliticizzato : la politica si fa altrove) è un mondo in cui per molti calciatori e dirigenti essere di sinistra o minimamente interessati a qualcosa che non sia solo denaro e veline è cosa vista con enorme fastidio.
In una città come Livorno, sanguigna e di tradizioni politiche ben connotate, questa vera o presunta ostilità si avverte più che altrove.

Credo che più che un complotto politico esista invece uno strapotere di alcuni loschi personaggi che decidono a tavolino troppe cose e falsano l'andamento del campionato.

Quanto a Lucarelli : un giocatore che accetta un taglio di stipendio di 500.000 euro pur di giocare nella squadra che lui ama, uno sportivo che ogni anno tira fuori migliaia di euro per beneficenza e non lo sbandiera in giro resta per me un grande esempio, fuori moda nel calcio moderno e appunto per questo lo ammiro molto.

Il male del calcio italiano non vive a Livorno, ma circa 200 km più a nord.

i due argomenti più pallosi del mondo

ora addirittura mixati insieme

fantacalciopolitica

tribuna politica + il processo del lunedì

che grandissima CAGATA

e vai con le cazzate....

---

Scritto da: GuinnessManiac 05/10/2004 11.25

i due argomenti più pallosi del mondo

ora addirittura mixati insieme

fantacalciopolitica

tribuna politica + il processo del lunedì

che grandissima CAGATA

e vai con le cazzate....

---

GuinnessManiac for president!!!

Sono pienamente d'accordo a metà con Moris ...

---

Scritto da: admin/moris 05/10/2004 11.09
Il male del calcio italiano non vive a Livorno, ma circa 200 km più a nord.

---

E le ragioni di tutti mali del mondo vivono ad Arcore, Tel Aviv e Washington?

Moris, almeno tu, non cadere nel luogocomunismo dilagante!!!

[Modificato da Maratona70 05/10/2004 11.56]

Secondo me Lucarelli ha sbagliato di grosso, è una grossissima stupidaggine dire che il Livorno ha subito ingiustizie perchè la curva è di sinistra (non dimentichiamo però che la curva livornese ha fischiato il min. di silenzio per i carabinieri morti in Iraq).
Spero non sia lo stesso Lucarelli a voler fare politica, spesso e volentieri sotto la maglia ha quella del Che (ha anche un tatuaggio raffigurante il comandante).
Che poi questo calcio faccia sky-fo non lo mette in dubbio nessuno.

---

Scritto da: admin/moris 05/10/2004 11.09
Il Livorno è stato penalizzato in maniera scandalosa quest'anno.
Una classica protesta sarebbe finita nel nulla, tanto i labronici sono una piccola società di provincia senza potere nel Palazzo...
L'unica speranza per attirare attenzione nazionale era quella dello sfogo politico, l'unico modo per fare sì che i prossimi arbitraggi con il Livorno godano di attenzione generale e non si ripetano decisioni "strane".

Quanto al complotto politico... non ci credo molto, però capisco benissimo lo sfogo.

Bisogna anche considerare che il calcio italiano (che anch'io vorrei tanto fosse depoliticizzato : la politica si fa altrove) è un mondo in cui per molti calciatori e dirigenti essere di sinistra o minimamente interessati a qualcosa che non sia solo denaro e veline è cosa vista con enorme fastidio.
In una città come Livorno, sanguigna e di tradizioni politiche ben connotate, questa vera o presunta ostilità si avverte più che altrove.

Credo che più che un complotto politico esista invece uno strapotere di alcuni loschi personaggi che decidono a tavolino troppe cose e falsano l'andamento del campionato.

Quanto a Lucarelli : un giocatore che accetta un taglio di stipendio di 500.000 euro pur di giocare nella squadra che lui ama, uno sportivo che ogni anno tira fuori migliaia di euro per beneficenza e non lo sbandiera in giro resta per me un grande esempio, fuori moda nel calcio moderno e appunto per questo lo ammiro molto.

Il male del calcio italiano non vive a Livorno, ma circa 200 km più a nord.

---

be moris, mi piaceva sentire la tua...
anche se come molte cose non andiamo d'accordo!
le piccole società di calcio sono sempre state penalizzate, non è che doveva arrivare il livorno ne tantomeno lucarelli per dimostrare questo.
noi a pg, l'anno scorso abbiamo fatto più di 10.000 firme contro questo calcio, contro i turti subiti, ma non abbiamo detto siam di destra, di sinistra, di centro, neri verdi gialli, quelle son tutte cazzate!
non dimentichiamo che livorno è la squadra e città di ciampi........
Inoltre come ho gia detto nella gazzetta lui ha fatto pure riferimenti al mio gruppo e questo mi ha dato molto fastidio.
inoltre non nego di non voler bene alla curva livornese, come hai detto tu la politica va fatta in altre parti, ormai quasi tutte le curve lo stanno capendo...
personalmente l'unica cosa che mi dispiace perchè il perugia è retrocesso e che non andiamo in trasferta a livorno...a buon intenditore poche parole!

---

Scritto da: GuinnessManiac 05/10/2004 11.25

i due argomenti più pallosi del mondo

ora addirittura mixati insieme

fantacalciopolitica

tribuna politica + il processo del lunedì

che grandissima CAGATA

e vai con le cazzate....

---

Ci sono centinaia di topic, se non vi va l'argomento basta semplicemente evitare la lettura, no ?

Fantapolitica ? Avete preso un granchio, lasciatevelo dire... qui si commentava un fatto e basta. E lo si stava facendo senza scannarci come abitualmente si usa nelle trasmissioni politiche e calcistiche.

Se la politica è per troppe persone una roba noiosa probabilmente c'è qualcuno che ha tutto l'interesse a fare in modo che resti tale, persone che siedono da troppi anni sulle loro comode poltrone di governo e opposizione.

Quanto alla pallosità del calcio, sono abbastanza daccordo, ma quando qualcuno mi chiede un commento (come ha fatto Fabio) non mi sottraggo di certo.

[Modificato da admin/moris 05/10/2004 12.52]

---

Scritto da: Maratona70 05/10/2004 11.31


E le ragioni di tutti mali del mondo vivono ad Arcore, Tel Aviv e Washington?

Moris, almeno tu, non cadere nel luogocomunismo dilagante!!!

[Modificato da Maratona70 05/10/2004 11.56]

---

Ci sono tre società di calcio che hanno troppo potere e che hanno allontanato molte persone come me e te dal calcio, tutto qui... Luogo comune ? Vedila come vuoi. Ma senza scomodare altre persone, che mi sembra fuori luogo

---

Scritto da: Matteo, Berghem 05/10/2004 11.32
Secondo me Lucarelli ha sbagliato di grosso...

---

Matteo, come ho già scritto non difendo la sua affermazione quanto lo scopo per cui l'ha detta ("il fine giustifica i mezzi", le parole di machiavelli non mi sono mai piaciute granchè ma in questo caso faccio un'eccezione )

E' stata una originale idea mediatica per attirare attenzione su presunte (secondo me e i miei amici livornesi reali) ingiustizie sportive. Vedremo se darà frutti o sarà controproducente, è una bella scommessa, ma vista la situazione era forse l'unica attuabile.

Ora stoppo qui, che davvero il mondo del calcio non mi ispira poi molte parole...

Il male del calcio è ... ovunque. Io sono sempre stato a conoscenza di "combine" e risultati truccati nelle serie minori, figuriamoci cosa succede, da sempre, in A oppure in B! Che poi la situazione sia peggiorata a motivo, specialmente, di alcune squadre (e dei loro super-potentati economici) su questo concordo pienamente. Ho giocato per molti anni, ma da qualche tempo a questa parte, non riesco a reggere neppure la prima mezz'ora di una partita (intendo dire, alla televisione ... ). Trovo tutto così noioso e scontato! E anche, spesso, ridicolo e assurdo.
A parte queste considerazioni, comunque e soprattutto: Fuarce Udin! (vero Gior?).
Ciao.

[Modificato da cossaigh 05/10/2004 13.58]

---

Scritto da: admin/moris 05/10/2004 12.28


Ci sono centinaia di topic, se non vi va l'argomento basta semplicemente evitare la lettura, no ?

Fantapolitica ? Avete preso un granchio, lasciatevelo dire... qui si commentava un fatto e basta. E lo si stava facendo senza scannarci come abitualmente si usa nelle trasmissioni politiche e calcistiche.

Se la politica è per troppe persone una roba noiosa probabilmente c'è qualcuno che ha tutto l'interesse a fare in modo che resti tale, persone che siedono da troppi anni sulle loro comode poltrone di governo e opposizione.

Quanto alla pallosità del calcio, sono abbastanza daccordo, ma quando qualcuno mi chiede un commento (come ha fatto Fabio) non mi sottraggo di certo.

[Modificato da admin/moris 05/10/2004 12.52]

---

ben detto....

---

Scritto da: cossaigh 05/10/2004 13.57

...
A parte queste considerazioni, comunque e soprattutto: Fuarce Udin! (vero Gior?).
Ciao.

[Modificato da cossaigh 05/10/2004 13.58]

---

Simpri fuarce Udin ... anche se non vado più allo stadio perchè non voglio regalare i miei soldi a quella manica di balordi. Non sopporto tutto il sistema calcio, e l'Udinese è una di quelle poche che (all'apparenza) si salva, una delle poche società (all'apparenza) serie. Poi, avremo anche noi i bei scheletroni negli armadi ...

Gli Arbitri in questo inizio di campionato stanno dimostrando quanto la sudditanza, psicologica o forzata che sia, abbia influenzato inevitabilmente la classifica, rendendola già alla 5° giornata completamente falsata per quelli che sono stati i valori in campo.
Voglio prendere come esempio il Milan.
Il Milan ha 6 punti in più di quelli che dovrebbe avere: la prima partita con il Livorno sarebbe stata persa in quanto il gol di lucarelli al 40 del secondo tempo era buono e quindi 2-3. La partita di ieri con Reggina persa anche quella gol della reggina buono e 1-2.
Inoltre la testata che Ibrahimovic ha dato ieri al giocatore dell'Udinese era da espulsione, forte o piano che fosse. Se lo avesse fatto un giocatore dell'Udinese sarebbe uscito e 2 giornate di squalifica. Il gol della settimana scorsa di Adriano (a Bergamo) era viziato da un fallo dello stesso Adriano all'inizio dell'azione e anche li sarebbe stato un pareggio invece che una vittoria.
Inoltre anche a livello di legalità le società vengono giudicate in modo diverso dagli organi di giustizia.

Fiorentina in C, Parma, Lazio e Roma ancora in A!!!

Le affinità con la politica vera sono molte, in pochi hanno in mano il potere, ci sono conflitti di interessi molto gravi, chi conta di più ha delle agevolazioni, disparità di valutazione a seconda di quale fazione si fa parte.
Allora se proprio non la si vuole chiamare politica troviamogli un'altro nome, ma della stessa m**da si tratta.

[Modificato da Matteo, Berghem 05/10/2004 16.11]

---

Scritto da: Matteo, Berghem 05/10/2004 14.47
Gli Arbitri in questo inizio di campionato stanno dimostrando quanto la sudditanza, psicologica o forzata che sia, abbia influenzato inevitabilmente la classifica, rendendola già alla 5° giornata completamente falsata per quelli che sono stati i valori in campo.
Voglio prendere come esempio il Milan.
Il Milan ha 6 punti in più di quelli che dovrebbe avere: la prima partita con il Livorno sarebbe stata persa in quanto il gol di lucarelli al 40 del secondo tempo era buono e quindi 2-3. La partita di ieri con Reggina persa anche quella gol della reggina buono e 1-2.
Inoltre la testata che Ibrahimovic ha dato ieri al giocatore dell'Udinese era da espulsione, forte o piano che fosse. Se lo avesse fatto un giocatore dell'Udinese sarebbe uscito e 2 giornate di squalifica. Il gol della settimana scorsa di Adriano (a Bergamo) era viziato da un fallo dello stesso Adriano all'inizio dell'azione e anche li sarebbe stato un pareggio invece che una vittoria.
Inoltre anche a livello di legalità le società vengono giudicate in modo diverso dagli organi di giustizia.

Fiorentina in C, Lazio e Roma ancora in A!!!

Le affinità con la politica vera sono molte, in pochi hanno in mano il potere, ci sono conflitti di interessi molto gravi, chi conta di più ha delle agevolazioni, disparità di valutazione a seconda di quale fazione si fa parte.
Allora se proprio non la si vuole chiamare politica troviamogli un'altro nome, ma della stessa m**da si tratta.

---

Concordo. La sudditanza psicologica (o fascino delle grandi squadre) esiste, ed è più che normale. E' umano. Anche se non è di certo bella, per chi la subisce.
Voglio dire, se nella tua azienda vuoi far carriera, cerchi di compiacere il direttore, non l'ultimo degli impiegati.
E così è nel calcio. Se vuoi far carriera come arbitro devi compiacere le grandi squadre, altrimenti ti segano, a meno che tu non sia un Collina, ma di come lui non ce ne sono in circolazione.