00 15/07/2007 13:52
Siamo (sono [SM=g27837]) in piena fase di una nuova "normalizzazione" del conflitto. Ormai quello che conta è attirare capitali stranieri, investire nella pulizia delle aree e nel rimodernamento delle città, per renderle simili agli standard europei.

Durante l'ultimo (purtroppo breve) viaggio nella cara Belfast, ho visto numerosi rifacimenti di murales, specialmente nelle aree lealiste. A Shankill c'è una zona dove "convergono" alcune Estate lealisti. Ogni casa ha dipinto sul muro ricordi per i volontari caduti in azione. Ne ho visti due che stavano per essere terminati, dove veniva narrato l'arrivo di O'Neill sulle coste dell'Ulster, con il taglio ed il lancio della famosa Mano Rossa. In precedenza, se non ricordo male ma dovrei cercare tra le foto, c'erano due murales dedicati a qualche paramilitare. Nello stesso luogo, quelli che rappresentavano Guglielmo d'Orange sono stati lasciati.

Un chiaro segno del tentativo di mutare i murales in un messaggio di pace e non di guerra.

Se mai dovessero decidere di togliere il murales "Time for peace Time to go" da Short Strand, parto e vado a picchettare l'area, incatenandomi alla casa [SM=g27828]
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