00 31/12/2005 16:33
Da una lettera a Beppe Severgnini.

Irlanda: le opere di Maeve Brennan

Caro Beppe,
approfitto del forum per segnalare una scrittrice appena riscoperta, e per la prima volta tradotta in italiano. Si tratta di Maeve Brennan, scrittrice irlandese la cui vita è stata raccontata meticolosamente da Angela Bourke nella splendida biografia "Maeve Brennan Homesick at The New Yorker: An Irish Writer in Exile". Libro che consiglio anche per il suo valore storico perchè gli anni più tormentati della lotta per l'indipendenza dell'Irlanda fanno da sfondo all'infanzia e alla giovinezza della Brennan, anni che la sua famiglia visse da protagonista, in quanto il padre era un giornalista attivista nel partito di De Valera. La Brennan è una scrittrice di racconti brevi, narrati in un inglese evocativo e ricchi di introspezione psicologica. Con Adelphi è uscita la traduzione in italiano del racconto "La visitatrice", ma penso che gli Italians avranno l'opportunità di leggere il testo in originale e di apprezzarlo. La Brennan lavorò per il New Yorker dal 1949 al 1973 e i suoi racconti migliori sono raccolti nei volumi "In and Out of Never-Never Land"; "Christmas Eve"; "The Long Winded Lady" e "The Springs of Affection". Non sono facilmente reperibili, anzi se qualche Italian volonteroso che vive negli Stati Uniti potesse segnalarmi dove trovarli, gliene sarei grata. Un saluto a tutti con le parole di Maeve: "I am praying to Almighty God for blessings on your house, with extra blessings to go with you whenever you leave the house, so that wherever you are you will be safe. Blessings on your house". Happy New Year,

Alessandra Di Stasio, alessandradistasio@yahoo.it

[Modificato da =Donegal= 31/12/2005 16.34]

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Good evening, there was already an injury, huh?

Giovanni Trapattoni, falling off his chair