00 02/08/2008 19:27
Re:
pycos, 31/07/2008 21.53:

Beh, il fatto che dici che l'attaccamento alla famiglia è fortissimo (Cosa che condivido in pieno) da ragione a quanto ho detto che il loro ritorno è motivato da altro che la carriera o la rinascita del paese "in chiave Celtic Tiger"(Passami il termine, lo so che è orrendo [SM=g27828] )...


in effetti non avevo fatto caso a questo tuo passaggio.
Allora sono d'accordo con te, nessuno davvero sta tornando a casa per ricostruire l'Irlanda. Qualcuno (ne sono sicuro), lo avra' anche dichiarato, ma per nascondere i motivi veri: piu' soldi, meno stress, piu' carriera.

pycos, 31/07/2008 21.53:

Sul management delle imprese che per la maggior parte è irlandese, non dico nulla perché non ho dati certi...ma sicuramente l'imprenditoria non è di provenienza irlandese nella stragrande maggioranza dei casi:


mi sembra quasi ovvio pero'. Un paese non riesce a fare un salto cosi' enorme in soli 20 anni grazie alla propria imprenditoria, senno' sarebbe da chiedersi dov'era fino a qualche tempo fa, era in coma? in realta' non ne ha mai avuta(a parte la Guinneess).
Tieni presente che e' oramai arcinoto il fatto che MIcrosoft, IBM e Dell hanno prodotto fino a qualche anno fa ben il 20% del PIL irlandese. un dato shockante!


pycos, 31/07/2008 21.53:


Aggiungi pure che, dove c'è da mettere mani seriamente, ovvero sull'aspetto culturale che è quello che al meglio definisce l'identità di una nazione se ne strafregano alla grande...



come dicevo, essendo questo boom frutto quasi esclusivamente di capitali stranieri, l'aspetto culturale di una nazione non si e' sviluppato parallelamente come noi abbiamo sperato.
L'Irlanda ha venduto la propria anima al diavolo per diventare quella che e', infatti le antiche tradizioni sono vive ormai in quei posti mai toccati dalla celtic tiger. Dublino non c'entra niente con il resto del paese, proprio per questo motivo.


[Modificato da Antongiu 02/08/2008 19:29]